“Quando il Politecnico di Milano incontra l’esperto Maremmano” a Torniella (GR) – com’è andata?

Sabato 11 maggio fra le 10.30 e le 12.30 presso la sala musica dell’associazione Filarmonica Popolare di Torniella si è tenuto un incontro avente per tema la discussione di “opportunità di tutela e valorizzazione per le zone rurali interne dalla collaborazione fra reti di esperti locali e istituzioni di ricerca e alta formazione”, organizzato dalla rete pibinko.org in collaborazione con la Pro Loco Piloni-Torniella (vedi presentazione iniziale dell’evento).

Il titolo dell’evento, per alcuni un po’ lungo, era stato poi sintetizzato in “Quando il Politecnico di Milano incontra l’esperto maremmano”, dato che l’occasione nasceva da una missione di una delegazione del prestigioso ateneo in Val di Farma per installare una stazione meteorologica “di comunità” e alcuni soggetti residenti e attivi da anni in attività di ricerca.

Lo strumento, acquistato da un piccolo consorzio locale, è stato configurato e messo in linea dal gruppo del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale del “Poli” e da ieri sera sta registrando dati di interesse sia per la popolazione locale che per una comunità più allargata, essendo i parametri registrati condivisi nella rete mymeteonetwork (che a oggi comprende quasi 1700 stazioni, diffuse fra Italia, Francia, Grecia e Norvegia). La stazione installata a Torniella è in effetti la prima in provincia di Grosseto.

Un momento della presentazione di sabato 11-5

Questo evento costituisce un piccolo passo in più per una comunità che dal 2008 si trova protagonista di progetti sia locali che internazionali in cui innovazione, cultura e citizen science si fondono con risultati inediti e inattesi. Pur senza avere una direzione scientifica da parte di soggetti di ricerca ufficiali, o particolare supporto istituzionale, tali progetti hanno determinato riscontri molto interessanti in termini di indotto economico (tipicamente presenze fuori stagione), e sociale (opportunità di formazione e visibilità dei territori e dei soggetti partecipanti, spesso su media nazionali).

Uno degli elementi più apprezzati, dal punto di vista dei risultati del lavoro svolto negli anni, è la ricaduta in termini di formazione: difatti, il gruppo di lavoro di base in Val di Farma ha avuto modo di curare alternanze scuola-lavoro, un soggiorno Erasmus+, e più di recente ha visto crediti formativi professionali riconosciuti a varie categorie di tecnici, come guide ambientali, architetti e ingegneri.

I “canaloni” del torrente Farma

Per l’occasione, si è avuto anche modo di ripercorrere le relazioni che il gruppo dalla “Valle che non c’è” ha avuto con il mondo della ricerca scientifica a partire dal 2007. Nel tempo abbiamo infatti avuto fra Torniella, Piloni, Belagaio e Scalvaia riunioni, workshop e campagne di rilievo il cui obiettivo è da un lato contribuire all’analisi di tematiche ambientali e territoriali e dall’altro -e soprattutto- ribadire il ruolo che comunità piccole come queste possono avere rispetto a poli di conoscenza e innovazione “tradizionali” (grandi città, distretti industriali e tecnologici ecc.). Non solo come sede occasionale di attività di ricerca e innovazione proposte “dall’alto”, ma anche per il livello di conoscenza che esperti locali, come boscaioli, cacciatori e più in generale persone cresciute in un sito rurale hanno del loro territorio, cui dovrebbe essere riconosciuto credito pari a quello di dotti, medici e sapienti nel momento in cui si analizzano questioni in un contesto di ricerca partecipata (e in questo senso diverse persone dalla Val di Farma sono co-autori di presentazioni e pubblicazioni scientifiche).

Nel clima di pre-partenza della Jug Band dalle Colline Metallifere per la Germania (via Politecnico di Milano), non poteva mancare un momento di “sobre mesa” con canzoniere digitale e chitarrista analogico (Peter Crivelli e la sua acustica Tievoli)

Tornando alla novità del momento, la stazione meteorologica installata a Torniella, nelle prossime settimane, superata una prima fase di rodaggio, i dati via via registrati saranno messi a disposizione della popolazione e di chi fosse interessato a sviluppare attività per cui i dati meteo possano avere un valore aggiunto.

Si ringraziano per aver contribuito al buon esito dell’iniziativa: Pro Loco Piloni Torniella, Associazione Filarmonica Popolare Torniella, Giorgio Panerati, Alberto Bartolini, Claudio Spinosi, Circolo ARCI Torniella, Anna Giacomelli, oltre agli ospiti del DICA del Politecnico di Milano.

Il prossimo appuntamento con le iniziative della rete pibinko.org sarà mercoledì 15 a Milano, in un evento “versione” export in collaborazione con Dario Canal (cantante) e Federico Giussani (fotografo), in cui si parlerà di geomusica, mappe partecipate e varie ed eventuali con annesso apericena maremmano ed esibizione live – vedi articolo di presentazione per i dettagli. Inoltre, un resoconto per i milanesi della missione DICA in Maremma sarà fatto il 30 maggio al Politecnico (vedi annuncio)

Per ulteriori informazioni: info@pibinko.org o 3317539228.

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