Archivi annuali: 2018

Branobag del 21-12-18: Everything is everything (ogni cosa è ogni cosa)

branobag del 2012 e poi 2015, poi 2017 con traduzione del testo – -…aggiunta la spiegazione di rap/wrap…da non trascurare la versione dal vivo, in fondo. 2018: senti la chitarra con wah-wah nella versione dal vivo…per me uno dei pezzi più potenti in assoluto nella storia della musica come combinazione di testo, musica, messaggio ed esecuzione. non unico, non irripetibile…ma tttb (tanta, tanta, tanta roba).

…Dove ieri sera mi dicevano che c’è chi cerca le persone cercando la musica nelle persone, segnalo -oltre alla canzone- il video: non solo si può cercare la musica nelle persone, ma le persone possono essere musica, parti di un brano, pezzi di solco nel vinile. Manhattan è un grosso disco che gira….e noi in che album stiamo ?

[2017] Questo video è analogo a Matrix (il film, no il talk show)…di Matrix dicono che lo devi guardare tre volte: la prima vedi gli effetti speciali, la seconda la storia, e la terza cominci a intravvedere il messaggio.

Per Everything is Everything:

  • la prima volta che lo senti ti arriva il campionamento, la ritmica e il ritornello,
  • la seconda (se prendi il testo) cominci a entrare nella storia,
  • … almeno alla quindicesima cominci a notare i dettagli del video e come si intrama col testo senza risultare didascalico….

veramente notevole (ma va visto quindici volte, non di fila…richiede assimilazione graduale ;) ).

—e nel 2015–

cerase2015

poi, col carico di ieri, una mattina mi son svegliato e sono andato a cercare una versione dal vivo…conosco il brano dal 1999 (ce lo mettevano come base al corso di giocoleria a Cagliari), ma non mi era mai passato in testa di pensare che potesse eseguito dal vivo…e invece bada lì:

[e nel 2017]

Questo pezzo più lo ascolti e più “dice”…e poi questi gruppi che si presentano sul palco in 18 sono ganzi. Più che gruppi, sembrano famiglie allargate o combriccole di amici (“la combriccola è negli occhi di chi la vede” cit. Giancarlo da Miele).

Everything is everything | qualsiasi cosa è qualsiasi cosa
What is meant to be, will be | quello che deve essere, sarà
After winter, must come spring | dopo l’inverno, viene la primavera
Change, it comes eventually | e il cambiamento, poi arriva
[2x]

I wrote these words for everyone | ho scritto queste parole per tutti quelli
Who struggles in their youth | che hanno dovuto faticare da giovani
Who won’t accept deception in… | che non accetteranno l’inganno a…
Instead of what is truth | al posto di ciò che è la verità
It seems we lose the game, | sembra che noi si perda la partita
Before we even start to play | ancora prima di cominciare a giocare
Who made these rules? We’re so confused | chi ha fatto queste regole? Siamo così confusi
Easily led astray | e facilmente ci fanno perdere la strada
Let me tell ya that | e lascia che ti dica

Everything is everything
Everything is everything
After winter, must come spring
Everything is everything

I philosophy | Io filosofia
Possibly speak tongues | possibilmente parlo lingue
Beat drum, Abyssinian, street Baptist | tocco di tambuto, abissina, Battista di strada
Rap this in fine linen | ti faccio questo rap vestita in biancheria fine [ ma “wrap” ha la stessa pronuncia ed è “avvolgere”, “involgere”]
From the beginning | sin dall’inizio
My practice extending across the atlas | la mia pratica si estende su tutto l’atlante
I begat this | Ho generato ‘sta cosa
Flippin’ in the ghetto on a dirty mattress | rigirandomi nel ghetto, su un materasso sporco
You can’t match this rapper / actress | ti ci voglio, a eguagliare questa rapper-attrice
More powerful than two Cleopatras | più potente di due Cleopatre
Bomb graffiti on the tomb of Nefertiti | bombardando di graffiti la tomba di Nefertiti
MCs ain’t ready to take it to the Serengeti | Gli MC non sono pronti a cantar lassù sul Serengeti
My rhymes is heavy like the mind of Sister Betty | le mie rime sono pesanti come la testa di Sister Betty
L. Boogie spars with stars and constellations | L. Boogie combatte con stelle e costellazioni
Then came down for a little conversation | poi torna giù per fare due chiacchiere
Adjacent to the king, fear no human being | stando accanto al re, non aver paura di alcun essere umano
Roll with cherubims to Nassau Coliseum | balli coi cherubini fino al Nassau Coliseum
Now hear this mixture | mo’ ascoltate questo misto
Where hip hop meets scripture | dove l’hip hop incontra le scritture
Develop a negative into a positive picture | e trasforma un’immagine negativa in una positiva

Now, everything is everything
What is meant to be, will be
After winter, must come spring
Change, it comes eventually

Sometimes it seems | a volte pare
We’ll touch that dream | che si arrivi a toccare quel sogno
But things come slow or not at all | ma poi le cose vanno piano, o non vanno per niente
And the ones on top, won’t make it stop | e quelli che stanno di sopra, ‘sta cosa non la fermeranno
So convinced that they might fall | così convinti che potrebbero cadere
Let’s love ourselves then we can’t fail | se amiamo noi stessi, allora non potremo fallire
To make a better situation | nel creare una situazione migliore
Tomorrow, our seeds will grow | domani, i nostri semi cresceranno
All we need is dedication | tutto quello che ci serve è dedizione

Let me tell ya that,
Everything is everything
Everything is everything
After winter, must come spring
Everything is everything

Everything is everything
What is meant to be, will be
After winter, must come spring
Change, it comes eventually

source: http://www.lyricsondemand.com/l/laurynhilllyrics/everythingiseverythinglyrics.html

La BuioMetria partecipativa: dagli Sterrati della Val di Farma al programma HORIZON2020

[NdR; Le foto e il video da Madrid sono arrivate ieri sera, per cui solo oggi abbiamo potuto pubblicare questo articolo, riferito a eventi della settimana scorsa]

Il progetto BuioMetria Partecipativa, nato nel 2008 tra i boschi della Val di Farma (a metà strada fra Siena e Grosseto), pur avendo fra le priorità un approccio “locale”, ha sin dall’inizio guardato ai raccordi nazionali ed esteri:

  • Sin dal 2008 il progetto ha curato varie relazioni internazionali, parte delle quali sono riassunte alla pagina http://www.pibinko.org/posti
  • tra il 2009 e il 2011 presentava l’avanzamento del progetto nei principali convegni europei sul tema tutela e valorizzazione del cielo notturno (Il Simposio della International Dark Sky Association)
  • tra il 2013 e il 2016 la BMP ha rappresentato l’Italia nel comitato di gestione della rete europea di ricerca Loss of the Night (programma comunitario COST), assieme a una quarantina di soggetti da 18 nazioni, ospitando fra l’altro una delle campagne di misure comparative finanziate nell’ambito di questo progetto (era il marzo 2015 -cfr. Radio 24).
  • Dal 2017 al 2018, la BuioMetria Partecipativa ha avuto un piccolo finanziamento dal progetto HORIZON2020 Stars4all. Con questo la BMP ha potuto svolgere alcuni eventi aggiuntivi rispetto a quelli programmati autonomamente (e promosso il cofinanziamento del simposio internazionale su protezione e promozione del cielo notturno a Capraia nel settembre scorso).

Nei giorni 10 e 11 dicembre si è tenuto appunto l’incontro finale del partenariato di progetto Stars4all, che coinvolgeva soggetti da Spagna, Germania, Regno Unito, Belgio e Italia. In questa sede Andrea Giacomelli ha presentato una rassegna delle principali attività svolte nel corso dei due anni, in particolare in collaborazione con le comunità di Torniella, Piloni e Scalvaia, l’Istituto di Biometeorologia del CNR di Firenze, l’Università di Pisa e il fotografo Federico Giussani.

Presentazione in 59 secondi della BuioMetria Partecipativa 2018-2020: quella di prima, più la musica incorporata grazie alla Jug Band dalle Colline metallifere, in cui suonano compoenti del progetto assieme a rocker professionisti (ripresa di Dácil Muñoz, progetto Stars4all)

L’incontro di Madrid, che la BMP ha abbinato anche a un evento pubblico organizzato autonomamente la sera del giorno 11 era a ridosso del terzo festival d’inverno in Val di Farma e il convegno annuale del Coordinamento Associazioni Astrofile della Toscana. L’evento spagnolo è stato quindi l’occasione per rilanciare alcune delle iniziative più immediate tenutesi da poco in Toscana, oltre che annunciare una linea di iniziative che si terrà grosso modo da febbraio a metà giugno.

Qualche momento della prima giornata

La presentazione dei servizi di divulgazione su luce e buio, e del reportage su dieci anni di digital social innovation in Val di Farma sulla rivista internazionale Langscape.



La presentazione della conferenza annuale del Coordinamento Associazioni Astrofile della Toscana nell’ambito del Terzo Festival d’Inverno in Val di Farma

La degustazione del pane fatto da Wolfgang Scheibe a Tatti (GR) durante il rinfresco

Per informazioni sulla buiometria partecipativa: bmp@pibinko.org

Giovedì 20-12-18: a Pistoia “Nessuno è illegale”


Ricevo dall’associazione culturale “La Tana del Bianconiglio:

Il progetto “Nessuno è illegale” dell’associazione culturale “La Tana del Bianconiglio” nasce dall’esigenza non solo di prendere posizione, in questo preoccupante momento storico, ma anche di offrire un sostegno e un aiuto concreto alle realtà impegnate nella buona accoglienza dei migranti e in difesa dei diritti umani, che in questi mesi si sono trovate al centro di attacchi strumentali, ingiustificati, pericolosi perché intaccano gli stessi valori costituzionali su cui si fonda il nostro Paese.
Quella di don Massimo Biancalani nella parrocchia di Vicofaro, da cui il progetto ha preso avvio, quella, più che decennale, di Domenico Lucano a Riace o quella di Don Alessandro Santoro alle Piagge di Firenze.
E, ancora, l’esperienza di strada del Baobab di Roma (vergognosamente sgomberato nelle scorse settimane) o il progetto “Mediterranea”, promosso da ARCI e altre associazioni per essere direttamente testimoni, con una nave in mare, di quel che accade nel Mediterraneo dopo l’attacco politico e mediatico rivolto contro le Ong, il cui allontanamento ha prodotto un drammatico aumento delle vittime di naufragio.

“Nessuno è illegale” si articolerà in diverse serate di concerti live, dove, attraverso la musica, ci si unirà per riaffermare il valore dei diritti umani, della cultura, della solidarietà e della buona accoglienza.
Alle esibizioni dal vivo parteciperanno numerosi artisti – fra cui Capovilla, Dellera, Bandabardò, Lorenzo Kruger, Etruschi from Lakota, Tommaso Novi, Matti delle giuncaie e altri – che si alterneranno agli interventi di rappresentanti delle associazioni e delle realtà che collaborano con il progetto.

Il tutto verrà poi inserito in una compilation dal titolo “Nessuno è illegale” da divulgare per testimoniare quanto fatto e raccogliere ulteriori fondi da destinare alle esperienze citate.

La serata inaugurale avrà luogo presso il centro di accoglienza di Vicofaro l’8 dicembre con un live acustico di Marco Chiavistrelli, mentre la prima serata comune si svolgerà il 20 dicembre proprio a Pistoia (nel salone del Circolo ARCI di Bottegone) e vedrà la partecipazione di alcuni richiedenti asilo ospiti nel territorio pistoiese.
Sarà organizzato anche un apericena in apertura della serata, di cui segue programma.

La Tana del Bianconiglio

In collaborazione con :

Arci PistoiaAnpi Pistoia • Assemblea Permanente Antirazzista Antifascista Vicofaro Pistoia • Don Biancalani – Vicofaro accoglienza MigrantiUn Ponte Per…LungarnoRete degli Studenti Medi Firenze

Programma
Giovedì 20 dicembre – Pistoia
Circolo ARCI di Bottegone – via Fiorentina 697

Apericena multietnico dalle ore 20.30

Scaletta:

20.30 Samba Governatore DJ
21:20 Live Jadim Jadama + Malang Fatty
21:45 Intervento Sivia Bini (Arci)
22:00 Live Emiliano Degl’Innocenti
ospite Laura Piunti
22:20 Intervento Don Massimo Biancalani
22:30 Live MARCO Chiavistrelli
22:45 Intervento Ebrima Mukalow (ragazzo del centro Vicofaro)
22:55 Intervento Aldo Bartoli (Presidente Provinciale ANPI)
23:10 Live Etruschi From Lakota

Chiusura serata ore 00:00

3° Festival d’Inverno in Val di Farma – com’è andata la terza giornata ed epilogo

La terza giornata del Festival è stata tutto sommato defaticante rispetto alla seconda.

Un momento del convegno del Coordinamento associazioni astrofile della Toscana

Abbiamo avuto la presenza di quattordici delegati del Coordinamento Associazioni Astrofile della Toscana, cui abbiamo avuto modo di presentare alcuni colleghi che non conoscevano, come il presidente della AAT (Associazione Astrofili di Torniella), il presidente della AAPB (Associazione Astrofili di Piloni-Bali), il presidente della AAS (Associazione Astrofili dei Sodarini) e altri presidenti.

Il convegno è stato comunque molto interessante, oltre che per i contenuti tecnici, integrati quest’anno dalla presenza di Luciano Massetti del CNR IBIMET di Firenze, anche per alcune considerazioni sulla relazione fra scienza e società che sono emerse nella discussione….da approfondire meglio (possibilmente nella relazione sul festival).

Pici tra amici.

Dopo il pranzo sociale presso la sede dell’AARCIB(Associazione Astrofili Ristorante Camere Il Boscaiolo), con annessi pici cacio e pepe, il digestivo è stato preso durante la dimostrazione di costruzione della pallina di Palla a 21 a cura di Ilo Ferrandi.

Ilo Ferrandi (a sinistra di spalle), costruttore della pallina del 21…per un giorno costruttore di asteroidi. 

Si è deciso successivamente di annullare la visita alla B.M. lavorazioni meccaniche (uno dei due titolari, Alessandro Bartalucci, ha comunque interagito con i partecipanti), andando a svolgere l’assemblea CAAT con chiusura attorno alle 17.30 con una piccola jam session musicale. La cosa è stata facilitata dal fatto che il convegno si teneva nella sala musica dell’Associazione Filarmonica Popolare Torniella, e che essendo il ritrovo di piccole dimensioni, non era stato necessario levare la batteria per svolgere l’evento.

Mauro Bachini, presidente CAAT, con una Eko X27 degli anni ’60 (proprietà Fam. Giacomelli) durante la jam session di fine convegno.

Salutati i delegati del CAAT sotto un nevischio incipiente (fortunatamente girato “a pioggia” dopo poco), due degli organizzatori, assieme ad altri paesani, sono andati a visitare l’antica bottega del falegname di Roberto Serragli a Scalvaia.

Antichi mestieri e remoti saperi a Scalvaia

Nel corso delle prossime settimane sarà preparato un rapporto sul festival. Nel frattempo: per dubbi o domande sui tre giorni di pici, amore e musica (e cultura, ambiente e innovazione libera) in Val di Farma: info@pibinko.org

Epilogo (temporaneo)

Momento di rilassamento post-festival a Scalvaia (fuori campo un gradevole focherello), o troppi pici a pranzo? – Foto di Sonia Masini



21-12-2018: Ixtlan Agricamping (Tatti, GR) – Cerchio di donne nella yurta per il solstizio d’inverno

[Ricevo dall’agricampeggio Ixtlan di Tatti (GR) e volentieri inoltro]

Un’occasione per celebrare, condividere, creare una rete tra donne, diverse una dall’altra ma solidali.

Perché la Terra ha bisogno di Noi.

Durante l’incontro useremo tecniche di rilassamento e semplici esercizi per conoscerci meglio ed entrare in sintonia, aprendo le porte a una progettualitá comune.
Seguirà una cena vegetariana.
L’evento è organizzato da Cristiana Magistro e Giulia Norcini.

Incontro e cena: 20 euro

Info e prenotazioni: 333 8368563

Osso di pera collempo si sfera (stato di avanzamento alla fine del 2° giorno del 3° Festival d’Inverno in Val di Farma)

Tutto per immagini