Archivio mensile:Novembre 2012

branobag del 20-11-2012: c’è tutto un tondo immondo (ma non solo)

il brano bag di oggi nasce in presa diretta dalla giornata di ieri…perché una ventina di persone si danno appuntamento di lunedì mattina in una località poco nota del centro Italia per stare in una stanza per due ore e trentacinque minuti ad ascoltare ?

Una risposta semplice la danno questi ragazzi del ’79 (nel senso del momento dell’esibizione). Loro poi si sono scordati di dire che nello stesso mondo c’è una quantità di cose sconce, inutili, e pure cattive, che per par condicio bisognerebbe creare un gruppo chiamato “Razab Aitam” e scrivere il brano “c’è tutto un tondo immondo”.

Ma per questo c’è già Guccini quando è di cattivo umore, o i Radiohead quando sono allegri (sempre facendo musica eccezionale!).

Se siamo d’accordo sulla coesistenza fra cose più buone e cose meno buone, fra bianco e nero, e lo possiamo affermare senza abbatterci troppo a lungo, siamo d’accordo.

Se per caso un giorno o l’altro
Ti trovassi solo sai
Senza una compagna che ti aiuta nei tuoi guai
E se poi il cielo blu
Si chiude all’improvviso su di te
E ti senti come un ladro che
Ha paura anche di sé
Guardati allo specchio
E guarda un poco un poco intorno a te

C’è tutto un mondo intorno che
Gira ogni giorno e che
Fermare non potrai
E viva viva il mondo
Tu non girargli intorno
Ma entra dentro al mondo dai

Se nel buio che ti avvolge
Una fiamma scorgerai
Corri corri senza indugi
Forse è il sole che tu vuoi
Ma se come un fiume in piena poi
Il tempo ormai usato se ne va
Ed un naufrago ti senti tu
Da solo scruta il blu
Quella fiamma sconosciuta
è la tua zattera lo sai
Dai

C’è tutto un mondo intorno che
Gira ogni giorno e che
Fermare non potrai
E viva viva il mondo
Tu non girargli intorno
Ma entra dentro al mondo
Dai… (coro)
Che gira ogni giorno
E che fermare non potrai
E viva viva il mondo
Tu non girargli intorno
Ma entra dentro al mondo dai…
C’è tutto un mondo intorno
Che gira ogni giorno
E che fermare non potrai

Branobag del…19-11-2012: sapere esattamente di che si tratta

Oggi non ha scritto nessuno per reclamare che il branobag non è stato pubblicato. Mancano meno di tre ore alla fine del giorno su fuso orario dell’Europa centrale, ed è ragionevole che nessuno si faccia vivo a questo punto.

In altri casi (3-4 volte su 88 “puntate” in cui l’orario del branobag slittava rispetto al canonico prima delle 09.00), mi è capitato che almeno una persona scrivesse. Oggi, niente…come diceva Antonio Albanese nei panni di Alex Drastico: “dove c’erano e-mail di sollecito…nulla, vùoto, desètto”.

Il motivo è chiaro. So che ognuno di voi, in forma diversa, oggi ha tenuto un piccolo convegno che stava preparando da mesi. Io ero a Monticiano, qualche altro ascoltatore, pure, e altri avevano altri convegni in altre località d’Italia. Per questo tutti erano presi dai preparativi all’albeggiare, poi erano presi a svolgere il tutto, e dopo sono stati presi a fare un pranzo frugale (comunque nel nostro caso arricchito da una notevole bottiglia di rarissimo vino prodotto con procedure “etrusche”). In tutto questo, ci sta che nessuno si sia fatto vivo. Ma non me la sono presa!

Peraltro…ciò non vuol dire che io non abbia pensato a un branobag sin da prima dell’albeggiare, e che gli altri non ci abbiano pensato quando il giorno era fatto.

E quindi: eccolo qua, il brano. Una piccola gemma in cui tutto è chiaro, nel senso che sento di capirlo. Ogni secondo di musica, testi, fotografia, ambientazioni, sensazione dei componenti nel gruppo che stavano lì, temperatura dei lobi delle orecchie della cantante, rumore che fa quell’interruttore quando lo schiacci, motivo dell’introduzione di 30 secondi, sensazione nel girare con camera a mano. Sento di capirlo, perché l’ho fatto anche io. Del resto, il titolo riassume molte cose.

Il gruppo è nuovo, e quindi non si trovano i testi…ho abbozzato una trascrizione in cui non mi viene l’attacco…qualche madrelingua inglese potrà aiutarmi.

Buon ascolto.

Little Green Cars – The Consequences of not sleeping.

[…….] if I passed you where would I be now
‘cos I only live to love you, and then when you’re not around

mm…mm…

but we don’t have to go out anymore – we can just retire
if I cried you don’t have to put me back, but if you leave me now I’ll die

oooh…

and I go blind just to see you – I’d even sell my soul
just to put what’s in you inside of me, and makes me love you so
and I get scared when I’m not there, ‘cos no one can take care of you like me

and I’m not strong, but if something’s wrong I’ll carry anything that you need

but we don’t have to go out anymore – we can just retire
if I cried you don’t have to put me back, but if you leave me now I’ll die

88 bb !! (ovvero: l’indice dei brano bag, dalla prima all’ottantottesima puntata)

Giusto per ricapitolare in un fine settimana di vigilia, e per chi si fosse perso qualche episodio – a risentirsi lunedì.

  1. 2012-07-12 Ana Carolina: TÔ SAINDO (Ana Carolina – To Saindo)
  2. 2012-07-24 Per cominciare la mattinata (Bjork feat. Skunk Anansie – Army of me)
  3. 2012-07-27 Everly Brothers – Gone, Gone, Gone (live, 1964) (Everly Brothers – Gone, Gone, Gone)
  4. 2012-07-28 Pino Daniele a radio eurosound 1976 – 10 – Liberta (live) (Pino Daniele – Libertà)
  5. 2012-07-30 BARÃO VERMELHO – “O Tempo Não Pára” (il tempo non si ferma) (BARÃO VERMELHO – “O Tempo Não Pára” )
  6. 2012-07-31 Fat bottomed Girls (Queen – Live at the Bowl) (Queen – Fat Bottomed Girls)
  7. 2012-08-01 Jeff Bridges ~ Hold On You T-Bone Burnett (Jeff Bridges – Hold on You (T. Bone Burnett))
  8. 2012-08-02 Barbatuques – Baianá (grupo de percussão corporal brasileiro gravado no Teatro Sao Pedro – SP em 2004) (Barbatuques – Baianá)
  9. 2012-08-03 Don’t Let Me Be Misunderstood – Santa Esmeralda (Creado por El Pantera) (Santa Esmeralda – Don’t let me be misunderstood)
  10. 2012-08-06 Brano bag(s) del 6-8-2012: Upside down (Introduzione a “Upside Down”)
  11. 2012-08-06 Brano bag del 6-8-2012: Upside down soft (Jack Johnson – Upside Down)
  12. 2012-08-06 Brano bag del 6-8-2012: Upside down versione disco-funky (o funky-disco) (Diana Ross – Upside Down)
  13. 2012-08-07 Brano bag del 7-8-2012: per cominciare la mattina un po’ “mmm…” (Shaggy – Boombastic)
  14. 2012-08-08 Brano bag dell’otto-otto-2012: Per cominciare la giornata se siete a San Francisco, Californ-i-a (Charles T – Sitting on the Dock of the Bay (Otis Redding cover))
  15. 2012-08-09 Brano bag del 9-8-2012: per cominciare la giornata con i pugni chiusi (in vario modo) (I Ribelli – Pugni chiusi ; Area – Gioia e Rivoluzione)
  16. 2012-08-10 Brano Bag del 10-8-2012: per cominciare la giornata con le chitarre rosse (The Counting Crows – Mr. Jones)
  17. 2012-08-13 Brano bag del 13-8-2012: per fare una pausa nella giornata pensando a una festa (Elio e le storie tese – Tapparella)
  18. 2012-08-14 Brano bag del 14.8.12: per cominciare la mattina pensando a chi sta al caldo (Bruno Martino – Estate)
  19. 2012-08-16 Brano bag del 16-8-2012: per cominciare la giornata pensando alla maionese (The Smashing Pumpkins – Mayonaise)
  20. 2012-08-17 Brano bag del 17-8-2012: per fare una pausa caffé pensando a come sarà stato quel vestito (The Raconteurs – Old Enough)
  21. 2012-08-20 Brano bag del 20-8-2012: per cominciare la mattina… (Ivano Fossati – La disciplina della terra)
  22. 2012-08-20 Brano bag del 21-8-2012: per cominciare la giornata roteando il collo con grazia (dal film Dil Se – Chayya Chayya)
  23. 2012-08-22 Brano bag del 22-8-2012: per cominciare la giornata pensando a Peppino Mereu (Coro Ortobene – Nanneddu Meu (trad.))
  24. 2012-08-23 Brano bag del 22-8-2012 (reprise) (Coro Ortobene – Nanneddu Meu (trad.) – testo)
  25. 2012-08-23 Brano bag del 23-8-2012: per andare a pranzo con più appetito (Hungry March Band – The Band that ate the world)
  26. 2012-08-24 Brano bag del 24-8-2012: per cominciare la giornata pensando a come la volete concludere (Afterhours – Non è per sempre)
  27. 2012-08-27 Brano bag del 27-8-2012: a Eva, che faceva spostare pezzi di arcobaleno (The Ramones – She talk to Rainbows)
  28. 2012-08-28 Brano bag del 28-8-2012: pensando a cosa si vede oltre la Corsica, in una giornata tersa (Francesco Guccini – L’isola non trovata)
  29. 2012-08-29 Brano bag del 29-8-2012: per la tutela e la valorizzazione del sorriso (Supertramp – Goodbye Stranger (con corpo di ballo))
  30. 2012-08-30 Brano Bag del 30-8-2012: perché domani scade il MAV (Seguridad Social – Quiero Tener tu Presencia)
  31. 2012-08-31 Brano bag del 31-8-2012: pensando al sillogismo in Barbara (The Beach Boys – Barbara Ann)
  32. 2012-09-03 Brano bag del 3-9-2012: piove, contribuente guardia! (Sublime – What I’ve got)
  33. 2012-09-04 Brano bag del 4-9-2012: tutto è esattamente come sembra ? (Elisa – Luce)
  34. 2012-09-05 Brano bag del 5-9-2012: non c’è peggio sordo di quello falso invalido (Aerosmith – Blind Man)
  35. 2012-09-06 Brano Bag del 6-9-2012: Maronna mia! le iperstatiche… (Pino Daniele – Maronna Mia)
  36. 2012-09-07 Brano bag del 7-9-2012: trasporto pubblico locale, antichi saperi, e nuovi sapori. (The Average White Band – Pick up the Pieces)
  37. 2012-09-08 Brano bsg del 8-9-2012: pezzi di solco nel vinile (Lauryn Hill – Everything is Evrything)
  38. 2012-09-10 Brano bag del 10-9-2012: si sente musica nell’aria (Sister Rosetta Tharpe – Up Above My Head)
  39. 2012-09-11 Brano bag del 11-09-2012: contare e cantare (e che cosa sei…professore di matematica ?) (Daniele Silvestri – Kunta Kinte)
  40. 2012-09-12 Brano bag del 12-9-2012: …mondo piccolo o persone grandi… ? (Eddie Vedder – Hard World)
  41. 2012-09-13 Branobag del 13-9-2012: un sacco bbello (Beck – Loser)
  42. 2012-09-14 Brano bag del 14-9-2012: comprare sedie a rotelle coi tappi di plastica (Grupa ABC – za dużo chcesz [Polish Funk] 1970)
  43. 2012-09-17 Brano bag del 17-9-2012: E’ meglio vincere in undici, pareggiare in dieci o perdere in nove? (Clem Sacco – Il deficiente)
  44. 2012-09-18 branobag del 18-9-12: quanta musica esiste ? (Wilson Pickett – Land of 1000 Dances)
  45. 2012-09-18 Branobag del 19-9-2012: pratica, ingegneria, fisica, filosofia (The Aaron English band: Norwegian Wood / Kashmir medley)
  46. 2012-09-20 Brano bag del 20-9-2012: Ma era rasato meglio Sean Connery quando faceva James Bond, o George Clooney quando faceva il Dottor Ross ? (Paola Cortellesi feat Frankie Hi NRG – Non mi chiedermi)
  47. 2012-09-21 Branobag del 21-9-2012: Chiedi chi erano gli Abba (Ole Boerud – Sanctified by Love)
  48. 2012-09-24 Branobag del 24-9-2012: canzoni per cani (Hymn for Her – Bron-y-Aur Stomp (Led Zeppelin cover))
  49. 2012-09-25 branobag del 25-9-2012: Con la rabbia agli occhi… (Ottavo Padiglione – Ho picchiato la testa (doppia versione))
  50. 2012-09-26 branobag del 26-9-2012: Tutto il resto è noia (Tom Jobim e Vinicius de Moraes – Garota de Ipanema (eseguita in club italiano))
  51. 2012-09-27 Branobag del 27-9-2012: papa was a rolling stone (Bobby Soul con Alessio Caorsi – Vagabundo)
  52. 2012-09-28 Branobag del 28-9-2012: no Isabella, quell’altra! (Primal Scream – Movin’ on Up)
  53. 2012-10-01 branobag del 1-10-2012: è arrivata la nebbia (The Ventures – Hawaii-Five-O)
  54. 2012-10-02 branobag del 2-10-2012: Chiara e de Coubertin (The Ratts – Chiara)
  55. 2012-10-03 branobag del 3-10-2012: inglese con pronuncia islandese? (Björk – Human Behaviour)
  56. 2012-10-04 branobag del 4-10-2012: Se dotto, è abbandonato (Bluvertigo – Iodio)
  57. 2012-10-05 branobag del 5-10-2012: “a go go” o “agogo” ? (The Sonics – Psycho a Go Go)
  58. 2012-10-08 brano bag del 8-10-2012: superman con gli scarponi da sci (The Hoodo Gurus – What’s my Scene)
  59. 2012-10-09 branobag del 9-10-2012: gli autori televisivi non sono sempre ispirati…come no? (Charles Aznavour – L’istrione)
  60. 2012-10-10 branobag del 10-10-2012: roba da urlo (The Black Crowes – Sometimes Salvation)
  61. 2012-10-11 brano bag del’11-10-2012: sessegui la mia mente… (Niccolò Fabi – La Collina dei ciliegi)
  62. 2012-10-12 branobag del 12-10-12: canzoni per negazione (R.E.M. – Shiny happy monsters (versione muppet show di “Shiny Happy People”))
  63. 2012-10-15 brano bag del 15-10-2012: da cintura bianca a cintura nera (Mina – Oggi sono io (di Alex Britti))
  64. 2012-10-16 brano bag del 16-10-2012: canzoni come barzellette (Shawn Elliott – Shame and Scandal in the Family)
  65. 2012-10-17 Brano bag del 17-10-2012: Pirla chi legge (goodbye blue sky) (System of a Down – Toxicity + Goobye Blue Sky (Pink Floyd cover))
  66. 2012-10-18 Brano bag del 18-10-2012: Legge chi pirla (lampi di genio nazional-popolare) (Zen Circus – Figlio di puttana)
  67. 2012-10-19 brano bag del 19-10-2012: Roma, Arona, o Verona ? (Pearl Jam – Release)
  68. 2012-10-20 Brano bag del 20-10-2012: microchips and sinking ships (Living Color – Information Overload)
  69. 2012-10-22 brano bag del 22-10-2012: e se avremo una bambina la chiameremo Ro-o-ooo-ma (Elio e le storie tese – Li immortacci)
  70. 2012-10-23 brano bag del 23-10-2012: 1+1 = 3 (Prince+Beyoncé – Medley (video non più disponibile))
  71. 2012-10-24 Brano bag del 24-10-2012: il mito della “reinmusicazione” (Of Monsters and Men – Little talks (brano dell’anno 2012))
  72. 2012-10-25 Brano bag del 25-10-2012: Giornate, Festival, e tutto il resto del tempo (Edoardo Bennato – Feste di piazza)
  73. 2012-10-26 brano bag del 26-10-2012: Messico o nuvole ? (The Coasters – Down in Mexico)
  74. 2012-10-28 brano bag(s) del 28-10-2012: la spending review dello spettacolo. (Adriano Celentano – Un bimbo sul leone)
  75. 2012-10-29 branobag del 29-10-2012: Corsa a ostacoli, per àspera ad astra, e manca una terza frase sulla Agila (The Eels – I could never take the place of your man (Prince cover))
  76. 2012-10-30 brano bag del 30-10-2012: Sogni e bi-sogni (Don Backy – Sognando)
  77. 2012-10-31 brano bag del 31-10-2012: lo sbarco in Normandia (Beyoncé – Crazy in Love (medley))
  78. 2012-11-02 brano bag del 2-11-2012: Ravi Party (Crosby, Stills, Nash & Young, feat Joni Mitchell – Suite: Judy Blue Eyes)
  79. 2012-11-05 brano bag del 5-11-2012: tutela e promozione di musicisti e cantanti minori o poco noti (George Michael -Faith)
  80. 2012-11-06 branobag del 6-11-2012: Parapapapapapapapapa Paparapaparapapara clack bum (Cidinho e Doca – Rap das Armas)
  81. 2012-11-07 branobag del 7-11-2012: stanno “a” vendendo… (Skunk Anansie – Selling Jesus)
  82. 2012-11-08 branobag dell’8-11-12: tutti a sciàre nel grande vuoto (Stadio – Generazione di fenomeni)
  83. 2012-11-09 branobag del 9-11-2012: palazzi che sembrano cervelli (The Who – The Seeker)
  84. 2012-11-12 branobag del 12-11-12: il sonno del rogione (Prince – Starfish and Coffee)
  85. 2012-11-13 branobag del 13-11-2012: la sottile linea rozza (Carmen Consoli – Confusa e felice)
  86. 2012-11-14 branobag del 14-11-12: scisgodìsciuus (Offspring – She’s got issues)
  87. 2012-11-15 branobag del 15-11-12: mai fare biglietti alle 23.59 (Ivan Graziani – Dada)
  88. 2012-11-16 branobag del 16-11-2012: “Lei deve trasferirsi a Taormina…” (The Rascals – Good Lovin’)

branobag del 16-11-2012: “Lei deve trasferirsi a Taormina…”/Good Lovin’

Più o meno così mi disse il medico di base che avevo preso una volta trasferito in quel di Rho (MI), dopo cinque anni di Sardegna (SAR), avendo constatato che una volta al mese mi presentavo da lui con patologie respiratorie lievi, tipo faringiti o simili.

Si vede che mi ero acclimatato alle latitudini cagliaritane, e un po’ pativo lo spostamento. Poi passò.

Ieri sono rientrato da Torino, dove quasi sicuramente mi è capitato di riprendere freddo e guadagnarmi un principio di qualcosa, e proprio tre giorni prima del CAIL2012.

Per cui: relax nel frattempo. Ma sarebbe stato difficile non andarci, a Torino, anche in funzione di un appuntamento (il CAIL2012) che avrebbe avuto un valore diverso, altrimenti. In parte penso anche che il lieve malanno sia stato dovuto anche alla tensione (positiva) della presentazione, e al calo di tensione (positivo) dopo…erano quasi tre anni che non parlavo in una sede di informazione geografica libera e, alla luce degli investimenti in quella direzione degli anni. Insomma: penso che ne valesse la pena.

Vabbe’, oggi vi siete fatti un po’ gli affari miei, con qualche parentesi di troppo e magari.

Pensando ai dottori, categoria sempre fonte di ispirazione già molto prima di E.R. medici in prima linea vi propongo una pimpante “Good lovin'” dei Rascals (i monelli), nota in Italia a chi ha visionato più con attenzione il film Il grande freddo.

A Taormina non so se potrò o vorrò mai trasferirmi, ma diciamo che sono un po’ verso metà strada, e oggi ci è il sole (e ancora tanta acqua nei campi).

(Good lovin’ . . .)
(Good lovin’ . . .)
(Good lovin’ . . .)

I was feelin’ . . . so bad,
I asked my family doctor just what I had,
I said, “Doctor, . . .
(Doctor . . .)
Mr. M.D., . . .
(Doctor . . .)
Now can you tell me, tell me, tell me,
What’s ailin’ me?”
(Doctor . . .)

He said, “Yeah, yeah, yeah, yeah, yeah,
(Yeah, yeah, yeah, yeah, yeah)
Yes, indeed, all you really need . . .
(Is good lovin’)
Gimme that good, good lovin . . .
(Good lovin’)
All I need is lovin’ . . .
(Good lovin’)
Good lovin’, baby.

Baby please, squeeze me tight . . . (Squeeze me tight)
Now don’t you want your baby to feel alright? (Feel alright)
I said Baby . . . (Baby) . . . now it’s for sure . . . (it’s for sure)
I got the fever, Baby, Baby, but you’ve got the cure
(You’ve got the cure)

I said, “Yeah, yeah, yeah, yeah, yeah,
(Yeah, yeah, yeah, yeah, yeah)
Yes, indeed, all I really need . . .
(Is good lovin’)
Gimme that good, good lovin . . .
(Good lovin’)
All I need is lovin’ . . .
(Good lovin’)
Good lovin’, baby.

Maremma calling (presentazione a Torino del 15-11-2012)

Tra il 14 e il 15 novembre sono stato a Torino al GFOSS Day, raduno annuale della comunità attiva nel settore dell’informazione geografica libera.

E’ stato una sorta di “ritorno”, dopo che -con la mia uscita dall’associazione GFOSS.it- non avevo più avuto modo di frequentare “situazioni” legate a questa realtà (e dopo averci dedicato molto tempo ed enrgia tra la fine del 2006 e il febbraio del 2010).

Direi una due giorni (o una 24 ore) piacevole, con qualche novità e qualche rassicurazione.

Una copia della presentazione mostrata a Torino è disponibile qui (PDF, 3 Mb)

branobag del 15-11-12: mai fare biglietti alle 23.59

Ero partito molto motivato sul branobag di oggi, per la parte bag, e poi mi sono ritrovato preso dalla parte “brano”.
Di più: ero partito a ripescare un brano che dicesse cose filosofiche e morali, e mi sono ritrovato nella rete (in due sensi) un brano che parla di “situazioni non esatte”, come diceva Don Backy in “sognando” di qualche giorno fa.

Insomma, come il mercurio: il brano bag è fluido, proteiforme (o altri potrebbero dire: freddo e pesante). Oppure come il Mercurio che gestiva quasi 30 anni fa una trattoria sotto Tropea e diceva “altri due gnocchhhettthhhi” (aspirate quanto basta per avere l’accento calabrese estremo).

Insomma: per oggi niente più da dire nel bag, se non di non fare mai biglietti alle 23.59, che magari fate confusione sul giorno in cui siete.

Per il resto, godetevi questa performance super-effettata, con un intro super power trio, in un’atmosfera rilassata, di un pezzo forse non tra i più famosi di Ivan Graziani (qui anche la versione originale)

branobag del 14-11-12: scisgodìsciuus

Musiche tristi per testi allegri

Un minuto di silenzio, reale, per le vittime dell’alluvione di ieri. Se tutti dovessero fare un minuto di silenzio per tutte le vittime di tutti gli incidenti, staremmo tutti zitti dalla mattina alla sera.
Questo non si può. Ma riconoscere un incidente quando è “vicino” (non solo nel senso di un parente o della macchina davanti a te), è dovuto.

Personalmente mi sono trovato abbastanza vicino alle alluvioni dei giorni scorsi: domenica mi sono trovato ad andare *apposta* a Marina di Carrara…non per vedere l’acqua, ma perché c’era un appuntamento, fissato un po’ all’ultimo minuto, ma importante. Uscendo la mattina per andare alla stazione, vedendo che pioveva in orizzontale (a 200 km dalla zona in oggetto) ho pensato di tornare indietro a prendere gli stivali. Sono stati utili. Poi il giorno dopo ho visto le foto sul giornale e ho detto: però! Ero a 1 km da queste foto…

Ieri mattina, invece, ho avuto modo di andare a Grosseto per lavoro. L’impressione era di stare a Saigon, o in una qualsiasi città vicino alle retrovie di un fronte di guerra…elicotteri, gente in divisa di vari colori, una stazione ferroviaria deserta, se non per elementi poco raccomandabili (ma molto poco!). La cosa singolare è che, se non fossi andato a Marina di Carrara, molto probabilmente sarei andato a trovare parenti nella zona del secondo evento di pioggia…o di qua o di là mi sarei preso ALMENO tanta acqua.

Morale ? I danesi dicono che non esiste il cattivo tempo, ma solo i vestiti sbagliati. Caso mai, vestitevi per bene la prossima volta che piove.

Sulla parte musicale, oggi vi butto lì un pezzo molto facile da suonare, sullo stesso giro di “Scuola” di Finardi, tipo: RE/LA DO/SOL…scatenatevi, o come i ragazzi che l’hanno scritta, o come quelli che l’hanno reinterpretata:

Im seeing this girl and she just might be out of her mind
Well, she’s got baggage and it’s all the emotional kind
She talks about closure and that validation bit
I don’t mean to be insensitive, but I really hate that shit

And I say yeah, yeah
Oh man, she’s got issues and Im gonna pay
Yeah, yeah
She thinks she’s the victim, yeah

Now, I know shell feel abandoned if I don’t stay over late
And I know she’s afraid to commit, but it’s only our second date

And I say yeah, yeah
Oh man, she’s got issues and Im gonna pay
Yeah, yeah
She says she’s the victim, but she takes it all out on me

I don’t know why you’re messed up
I don’t know why your whole life is a chore
Just do me a favor
And check your baggage at the door

Now, she talks about her ex non-stop, but I don’t mind
But when she calls out his name in bed, that’s where I draw the line
You told me a hundred times how your father left and he’s gone
But I wish you wouldn’t call me daddy when were gettin’ it on

And I say yeah, yeah
Oh man, she’s got issues and Im gonna pay
Yeah, yeah
Shes playing the victim and taking it all out on me

Yeah, yeah
My god, she’s got issues and Im gonna pay
Gonna pay, gonna pay, gonna pay, gonna pay
Gonna pay, whooo, whoa

If you think I’m controlling
Then why do you follow me around?
If you’re not co-dependent
Then why do you let others drag you down?

I don’t know why you’re messed up
I don’t know why your whole life is a chore
Just do me a favor
And check your baggage at the door

branobag del 13-11-2012: la sottile linea rozza

Una delle persone che più mi ha aiutato a capire il concetto di “confusione” è stato, a partire dal 1993, il mio carissimo amico Daniele, detto Gavino da alcuni amici e Danie’ da alcuni altri.

A volte ci si trovava nello studentato che frequentavamo e diceva “Prof…sono confuso…”. Poi mi spiegava il motivo. In genere si trattava di questioni di relazioni (perché poi -in genere- nel 99.9999999999999999999999% dei casi della vita si tratta di quello).

Detta così, allora, questa confusione pareva uno stato positivo. Il concetto di “confusione” si diffuse gradualmente nel gruppetto di studenti che eravamo, e iniziò a essere usato da più persone, così come in tutti i gruppetti si creano modi di dire. Per esempio, io proposi il “di male in Belgio” che è tuttora visibile in rete.

Negli anni ho ripensato spesso all’uso di questo termine, e più è passato il tempo e più l’ho trovato inadatto a descrivere lo stesso stato. Già Jimi Hendrix aveva affrontato lo stesso tema in “Love or Confusion“, e non sarà stato il primo, ma è il primo che mi viene in mente a quest’ora. e in brano bag non sono tesine bibliografiche per cui mi scuserete se non ne propongo altri.

Più recentemente, mi è rimasta impressa la nostra (per i cantautori) Carmen nazionale (ché per altri ci sono altre Carmen), e così ve la giro, in ben due esibizioni: una dove a 1’40” guarda in alto a destra per una frazione di secondo, e una dove è cresciuta…secondo me è molto meno confusa che nel 1997, ma “the show must go on”, e comunque è un bel pezzo da fare.

E la sottile linea rozza ? Chi sa…potrebbe essere un remake del film di Terrence Malick girato in una famiglia poco educata, oppure potrebbe essere la sequela mai interrotta di casi di “confusione” che, anche in ottima fede, non ti aiutano a vedere con lucidità che -se percepisci confusione- prima di fare altro è bene mettere a posto ? (e Jimi l’aveva capito meglio di Carmen).

p.s. Ai tempi del 1997, mi era anche venuta in mente una canzone su una ragazza masochista (titolo: “Contusa e felice”, di cui dovrebbe esistere qualche strofa, ma non l’ho mai terminata…ho trovato altri brani da comporre).

Sanremo:

Berlino:

Ah.. ah…. ah.. ah……

sai benissimo che una goccia inonda il cielo
è cosi’ piccolo il mondo che ci osserva
sai benissimo che non chiedo tanto adesso
è cosi’ piccolo il mare che ci ascolta che ci addormenta

(A)vorrei tentare
vorrei offrirti le mie mani
vorrei tentare
vorrei difendere questo momento
(B) e penso di sentirmi confusa e felice
e penso di sentirmi confusa e felice
e penso di sentirmi……..

ah.. ah…. ah.. ah……

sai benissimo che sto tremando e non c’è freddo
e sono vittima di questa gioia immensa
sai benissimo che nulla puo’ scalfirci adesso
è cosi’ fragile il mondo che ci aspetta,che ci spaventa

(A)……..
io vorrei tentare ancora
vorrei difendere questo momento
(B)……..
confusa e felice
confusa e felice
confusa e felice

sai benissimo che una goccia inonda il cielo
è cosi’ piccolo il mondo che ci osserva

branobag del 12-11-12: il sonno del rogione

E’ diventata forse ormai più un modo di dire che il titolo di un’opera di Goya, ma mi è sempre rimasto impressa la frase “Il sonno della ragione genera mostri”.  Il gioco di parole immediato è pertanto che “il sonno del rogione genera mastri”, persone riconosciute e rispettate per la loro autorità e il loro ruolo. Come Geppetto in Pinocchio.

Ma non volevo imboccare troppo la via del gioco di parole. La riflessione principale sul tema è: se il sonno della ragione genera mostri, il sonno della passione, che cosa genera ? E il sonno della motivazione ? E il sonno del rispetto ?

Se va bene, tutti questi sonni generano il nulla…ma se per caso qualcosa nasce da questi sonni, non può essere niente di troppo buono…alzamenti di spalle a fronte di domande serie, consuetudine trita, frasi tipo “tanto io sono così”, o peggio.

Insomma: meglio far dormire bene il rogione, e aspettare che nascano i mastri (anche se secondo me qualche rogione che ha lavorato bene in giro c’è già, perché dei mastri li ho conosciuti in questi anni).

Songwriters: NELSON, PRINCE ROGERS / MELVOIN, SUSANNAH K.
It was 7:45, we were all in line 2 greet the teacher Miss Kathleen
First was Kevin, then came Lucy, third in line was me
All of us were ordinary compared 2 Cynthia Rose
She always stood at the back of the line, a smile beneath her nose
Her favorite number was 20 and every single day
If U asked her what she had 4 breakfast, this is what she’d say

Starfish and coffee, maple syrup and jam
Butterscotch clouds and a tangerine, a side order of ham
If U set your mind free, baby, maybe U’d understand
Starfish and coffee, maple syrup and jam
[ Lyrics from: http://www.lyricsfreak.com/p/prince/starfish+coffee_20111384.html ]
Cynthia wore the prettiest dress but different color socks
Sometimes I wondered if the mates were in her lunchbox (Oh ooh oh)
Me and Lucy opened it when Cynthia wasn’t around (Oh ooh oh)
Lucy cried, I almost died, U know what we found

CHORUS:
Starfish and coffee, maple syrup and jam
Butterscotch clouds, a tangerine and a side order of ham
If U set your mind free, baby, maybe U’d understand
Starfish and coffee, maple syrup and jam

Starfish and coffee

Cynthia had a happy face, just like the one she draws
On every wall, in every school, but it’s alright, it’s 4 a worthy cause
Go on, Cynthia!
Keep sayin’…

CHORUS

(La la la la…)
Starfish and coffee, love 4 the soul {x2}

branobag del 9-11-2012: palazzi che sembrano cervelli

Buongiorno – vedo il sole sorgere dal 45mo piano di un grattacielo a Chicago.
Appena sbarcato, nel, corso della notte, sono andato a prendere un cane caldo (faceva freddo), poi ho fatto una passeggiata al Millennium Park, poi, poi…vabbé: sono a Bologna e nel frattempo è stata una giornata di cose, e mentre stavo per spedire il brano bag prima di partire, col buio di stamattina, si è bloccata la rete.

Come si diceva, è stata ancora una settimana di ricerca, e questo proposito, sintetizzando molto (avendo parlato abbastanza), vi auguro buon fine settimana con la seguente, intitolata in italiano “la canzone del frate da cerca”:

I looked under chairs
I looked under tables I looked under tables
I’m tryin to find the key I’m tryin to find the key
To fifty million fables To fifty million fables

They call me the seeker They call me the seeker
I been searchin low and high I been searchin low and high
I wont get to get what I’m after I wont get to get what I’m after
Till the day I die Till the day I die

I asked bobby dylan I asked bobby dylan
I asked the beatles I asked the beatles
I asked timothy leary I asked timothy leary
But he couldn’t help me either But he couldn’t help me either

They call me the seeker They call me the seeker
I been searchin low and high I been searchin low and high
I wont get to get what I’m after I wont get to get what I’m after
Till the day I die Till the day I die

People tend to hate me People tend to hate me
Cuz I never smile Cuz I never smile
As I ransack their homes As I ransack their homes
They wanna shake my hand They wanna shake my hand

Focusing on nowhere Focusing on nowhere
Investigating miles Investigating miles
I’m a seeker I’m a really desperate man I’m a seeker I’m a really desperate man

I wont get to get what I’m after I wont get to get what I’m after
Till the day I die Till the day I die

I learned to raise my voice in anger I learned to raise my voice in anger
Yeah but look at my face ain’t this a smile Yeah but look at my face ain’t this a smile

I’m happy when life’s good and when its bad I cry I’m happy when life’s good and when its bad I cry
I got values but I don’t know how or why I got values ​​but I don’t know how or why

I’m lookin for me I’m lookin for me
You’re lookin for you You’re lookin for you
Were lookin at each other and we don’t know what to do Were lookin at each other and we don’t know what to do

They call me the seeker They call me the seeker
I been searchin low and high I been searchin low and high
I wont get to get what I’m after I wont get to get what I’m after
Till the day I die Till the day I die