branobag del 13-11-2012: la sottile linea rozza

Una delle persone che più mi ha aiutato a capire il concetto di “confusione” è stato, a partire dal 1993, il mio carissimo amico Daniele, detto Gavino da alcuni amici e Danie’ da alcuni altri.

A volte ci si trovava nello studentato che frequentavamo e diceva “Prof…sono confuso…”. Poi mi spiegava il motivo. In genere si trattava di questioni di relazioni (perché poi -in genere- nel 99.9999999999999999999999% dei casi della vita si tratta di quello).

Detta così, allora, questa confusione pareva uno stato positivo. Il concetto di “confusione” si diffuse gradualmente nel gruppetto di studenti che eravamo, e iniziò a essere usato da più persone, così come in tutti i gruppetti si creano modi di dire. Per esempio, io proposi il “di male in Belgio” che è tuttora visibile in rete.

Negli anni ho ripensato spesso all’uso di questo termine, e più è passato il tempo e più l’ho trovato inadatto a descrivere lo stesso stato. Già Jimi Hendrix aveva affrontato lo stesso tema in “Love or Confusion“, e non sarà stato il primo, ma è il primo che mi viene in mente a quest’ora. e in brano bag non sono tesine bibliografiche per cui mi scuserete se non ne propongo altri.

Più recentemente, mi è rimasta impressa la nostra (per i cantautori) Carmen nazionale (ché per altri ci sono altre Carmen), e così ve la giro, in ben due esibizioni: una dove a 1’40” guarda in alto a destra per una frazione di secondo, e una dove è cresciuta…secondo me è molto meno confusa che nel 1997, ma “the show must go on”, e comunque è un bel pezzo da fare.

E la sottile linea rozza ? Chi sa…potrebbe essere un remake del film di Terrence Malick girato in una famiglia poco educata, oppure potrebbe essere la sequela mai interrotta di casi di “confusione” che, anche in ottima fede, non ti aiutano a vedere con lucidità che -se percepisci confusione- prima di fare altro è bene mettere a posto ? (e Jimi l’aveva capito meglio di Carmen).

p.s. Ai tempi del 1997, mi era anche venuta in mente una canzone su una ragazza masochista (titolo: “Contusa e felice”, di cui dovrebbe esistere qualche strofa, ma non l’ho mai terminata…ho trovato altri brani da comporre).

Sanremo:

Berlino:

Ah.. ah…. ah.. ah……

sai benissimo che una goccia inonda il cielo
è cosi’ piccolo il mondo che ci osserva
sai benissimo che non chiedo tanto adesso
è cosi’ piccolo il mare che ci ascolta che ci addormenta

(A)vorrei tentare
vorrei offrirti le mie mani
vorrei tentare
vorrei difendere questo momento
(B) e penso di sentirmi confusa e felice
e penso di sentirmi confusa e felice
e penso di sentirmi……..

ah.. ah…. ah.. ah……

sai benissimo che sto tremando e non c’è freddo
e sono vittima di questa gioia immensa
sai benissimo che nulla puo’ scalfirci adesso
è cosi’ fragile il mondo che ci aspetta,che ci spaventa

(A)……..
io vorrei tentare ancora
vorrei difendere questo momento
(B)……..
confusa e felice
confusa e felice
confusa e felice

sai benissimo che una goccia inonda il cielo
è cosi’ piccolo il mondo che ci osserva