Archivio mensile:Gennaio 2019

Brano bag del 31/1/19: per fare una pausa nella giornata pensando a una festa/Tapparella

(prima edizione: 13/8/2012) –

Il vero brano bag si gusta al posto del pranzo, come sanno gli intenditori.

Si conferma che Mangoni è uno che ha capito molte cose. Per il resto: parola alle parole e alla musica degli Elio e le Storie Tese…con cinque secondi di silenzio per Jimi Hendrix e Frank Zappa…il tempo per pronunciarne il nome nella vostra mente.

Brufolazzi, tapparella giu` e poltiglia piu` ascella purificata: ti ricordi
che meraviglia la festa delle medie?
“Tu non vieni”. Non importa, sai, ci avevo judo. Ma se serve vi porto i
dischi cosi` potrete ballare i lenti, “Porta pure ma non entri”. Ma perche’
siete cosi`? Io che credevo, io che speravo. Partecipero`, mi
autoinvitero`, dannata festa delle medie.
Mi presento: burp, haha, ciao ragazzi. Faccio un vento e gli camhio il
clima, temporeggio bevendo spuma chiedo fonzi e mi danno avanzi. Cristo,
perche’? Parapiglia. scatta il gioco della bottiglia Se avro` culo potro`
“Tu non giochi” baciare. “Ahhiam fatto le squadre prima” palpare “Ma se
[ From: http://www.metrolyrics.com/tapparella-lyrics-elio-e-le-storie-tese.html ]
aspetti fra un po’ finiamo” amare.
Si` va be’ pero` poi balliamo, “Non ci rompere i coglioni”. Sul piatto gira
un geghege’, danzo da solo ee ne vanto. Fantastico zimbello, io Non
consumero`, non deglutiro` questa amarissima aranciata. No, invitato no.
niente fonzi no sul bicchiere no niente nome ho.
Ballo lento no, ballo forte no, la bottiglia no, gioco scopa no. Amicizia
no, cortesia no, convenienza no, ampio parcheggio no. Basta Questa festa e`
insoddifacente, ma ne ho un’altra nella mia mente. Una festa molto
particolare dove saranno invitati tutti: molti amici, molti nemici anche
Panino.
Forza, Panino.

branobag del 30/1/19: Per cominciare la giornata con le chitarre rosse

Oggi e domani trasmettiamo in diretta dal Lago di Braies/Pragsee (dicevo il 10/8/2012, NdR)…oggi da Milano.

“My big friend Willy and I used to play this song cranking up the volume on his old Volvo, around 1994 or so around Lainate, North of Milano. Often times we ended up listening to the song just staying in the car….we didn´t drive anywhere, at least physically, but -man- it sounded like we were going up the country, like Canned Heat…” (Giancarlo da Miele, Lost in Space, 2015, Pheltrinazzi, 215 pagine – traduzione con testo a fronte)

I was down at the New Amsterdam staring at this yellow-haired girl
Mr. Jones strikes up a conversation with this black-haired flamenco dancer
She dances while his father plays guitar
She’s suddenly beautiful
We all want something beautiful
I wish I was beautiful
So come dance this silence down through the morning
Cut Maria! Show me some of them Spanish dances
Pass me a bottle, Mr. Jones
Believe in me
Help me believe in anything
I want to be someone who believes

Mr. Jones and me tell each other fairy tales
Stare at the beautiful women
“She’s looking at you. Ah, no, no, she’s looking at me.”
Smiling in the bright lights
Coming through in stereo
When everybody loves you, you can never be lonely

I will paint my picture
Paint myself in blue and red and black and gray
All of the beautiful colors are very very meaningful
Grey is my favorite color
I felt so symbolic yesterday
If I knew Picasso
I would buy myself a gray guitar and play

Mr. Jones and me look into the future
Stare at the beautiful women
“She’s looking at you.
Uh, I don’t think so. She’s looking at me.”
Standing in the spotlight
I bought myself a gray guitar
When everybody loves me, I will never be lonely

I want to be a lion
Everybody wants to pass as cats
We all want to be big big stars, but we got different reasons for thatBelieve in me because I don’t believe in anything
and I want to be someone to believe

Mr. Jones and me stumbling through the barrio
Yeah we stare at the beautiful women
“She’s perfect for you, Man, there’s got to be somebody for me.”
I want to be Bob Dylan
Mr. Jones wishes he was someone just a little more funky
When everybody loves you, son, that’s just about as funky as you can be

Mr. Jones and me staring at the video
When I look at the television, I want to see me staring right back at me
We all want to be big stars, but we don’t know why and we don’t know how
But when everybody loves me, I’m going to be just about as happy as can be
Mr. Jones and me, we’re gonna be big stars..

Brano bag del 29/1/19: per cominciare la giornata con i pugni chiusi (in vario modo)

[Il branobag originale, del 9/8/2012, era stato scritto in partenza per andare a tenere una presentazione sulla Buiometria partecipativa in Val Pusteria…oggi si parte per Parigi via Milano]
Demetrio Stratos è sempre Demetrio Stratos. Qualche mese fa su RAI5 hanno trasmesso un interessante documentario su questo personaggio (ed è reperibile un DVD + libro su di lui). Nella canzone sui pugni chiusi versione Sixties si ritrova anche un passaggio molto simile a un altro di “When a man loves a woman”, o dico male ?

Dopo pochi anni Demetrio Stratos avrebbe fatto un salto di binario notevole, fondando gli Area e cominciando a spiegare cose un po’ diverse circa I pugni chiusi (imponendosi pertanto come una delle band più innovative ed anti-convezionali del panorama musicale italiano dei primi anni settanta cfr Wikipedia)…ne riparleremo in un prossimo episodio, ricordandosi di essere nel 2019 e non nel 1979.

SOL RE/FA#
Pugni chiusi | clinched fists
DO MIm
non ho piusperanza, | I no longer have hope

DO RE7 SOL RE7 in me c'e la notte piunera. | the darkest night is in me

SOL RE/FA# Occhi spenti | turned-off eyes

DO MIm nel buio del mondo | In the darkness of the world

DO RE7 SOL RE7

per chi e di pietra come me – e. | for those who, like me , are made of stone
SOL RE/FA#
Pugni chiusi… | clinched fists
DO MIm
perduto per sempre! | forever lost
DO RE SOL
Non ha piu` ragione la vita. | My life no longer has a meaning

MIb FA SIb
La mia salvezza sei tu, | You are my saviour
MIb FA SIb
sei l’acqua limpida per me-e-e, | You are clear water for me
MIb FA SOL MIm
il sole tiepido sei tu amore, | You are my warm sun
LA7 RE7
torna, ritorna qui da me-e. | Come back, come back here to me

SOL RE/FA#
Pugni chiusi
DO MIm
non ho piusperanza, DO RE7 SOL RE7 in me c'e la notte piu` nera.
SOL RE/FA#
Viene l’alba | The dawn comes
DO MIm
e un raggio di sole | and a sunbeam
DO RE7 SOL RE7
disegna il tuo viso per me-e, | sketches your face for me
SOL RE/FA#
Mani giunte | joined hand
DO MIm
tu sei qui con me-e | you are here with me
DO RE7
e abbraccio la vita | and I embrace life

Quasi finita la stagione di caccia (notizie pibinko.org del 28-1-2019)

Queste settimane sono più di preparativi e mettere a posto che di grandi o piccole manifestazioni. Nel frattempo, abbiamo cominciato a inserire nel calendario un po’ di date di eventi su febbraio e marzo. Fra le altre, segnalo 23-2 a Firenze e 1-2-3 marzo in zona metallifera.

Comunque un riepilogo di cose capitate la settimana scorsa, che hanno tenuto noi e altri animati anche senza festival e concertoni. Per approfondimenti: info@pibinko.org o 3317539228.

E’ successo questo…

Venerdì 25 ho pubblicato la sintesi delle attività 2018 della rete pibinko.org, con una mezza pagina di premessa che spiega come si è sviluppata questa storia. Utile per chiunque volesse capire meglio cosa succede in mezzo a questi blog colorati. Quattro paginette scaricabili da questo link.

Durante la settimana ho avuto conferma della presenza come formatore in uno degli incontri per operatori turistici e dell’accoglienza del Comune di Castiglione della Pescaia (GR) che si terranno tra febbraio e marzo nelle varie frazioni del comune (vedi presentazione) nell’ambito del progetto “Patentino dell’ospitalità”. Grazie a Carolina Corsali per la segnalazione.

Prosegue lenta e inesorabile la ripubblicazione della rubrica branobag (oggi ad esempio con Sitting on the Dock of the Bay registrata dal vivo a San Francisco nel 2008 in versione di Charles T che vedeva anche la Prova del Cuoco.

Martedì 22 abbiamo pubblicato la presentazione estesa (o “long playing”) del progetto Jug Band dalle Colline Metallifere, dopo una fase di redazione con la revisione anche di cinque-sei persone che ci conoscono ma non conoscevano bene il progetto. Il documento è reperibile in italiano e in inglese.

Mercoledì 23 è uscito un articolo su La Nazione, edizione Pontedera Val di Cecina, che riprendeva la presentazione del progetto JBCM. La storia ne è uscita un po’ “valdicecinizzata”, ma va benissimo ed è sempre interessante leggere come persone che leggono quello che scrivi poi lo elaborano. Sopra le righe il titolista, secondo cui con la Jug Band C.M. abbiamo creato un nuovo genere d’arte, ma va benissimo anche questo e sto usando l’articolo come biglietto da visita per il 2019. Per leggere l’articolo (il testo è anche su La Nazione online, ma rende bene il cartaceo di cui trovate foto in questa pagina).

Venerdì 25 ho pubblicato la sintesi parziale della giornata nazionale del dialetto e delle lingue locali a Torniella, sulla palla a 21 (o palla eh!).

Sabato 26 c’è stato un momento di improvvisazioney fra il Bar Vineria la Combriccola di Torniella (da dove lavoro la mattina, quando sono in paese) e RTL 102.5, che ha innescato la radiodedica che potete riascoltare qui. NdR: mi è stato ricordato da Antonio del Galeazzi team che “il cinghiale in salamoia ‘un si fa

Domenica 27 sono stato invitato dalla squadra dei cinghialai di Torniella a un pranzo presso la capanna dei cacciatori, concomitante la visita di tre ospiti da fuori zona. Per l’occasione ho avuto modo di allestire il micromuseo delle cose che facciamo in uno dei tavoli (nella foto in evidenza in testa all’articolo, uno dei visitatori mentre legge l’articolo di Langscape sulla Val di Farma e la community-driven open innovation) e lasciare una copia della mappa di comunità della Val di Farma a Beppe “de” Roma che poi la incornicerà e la affiggerà nella capanna per futuri utilizzi in operazioni di search and rescue e affini. Grande Beppe!

Convegno Darkness, Isole Svalbard, 15/16 gennaio 2019 – com’è andata?

di Luciano Massetti – CNR IBIMET Firenze (l.massetti@ibimet.cnr.it)

Il buio, questo è ciò di cui si è discusso lo scorso 15-16 gennaio al convegno internazionale DARKNESS tenuto nel pieno della notte artica a Longyearbyen, la città più a nord del mondo (latitudine ~ 78° N), sulle isole Svalbard a nord della Norvegia.

Foto: Luisa del Giudice

Al convegno sono intervenuti oltre 90 esperti provenienti da 22 paesi che hanno affrontato il tema del buio da molteplici punti di osservazione. Si è parlato del buio e del suo eterno conflitto con la luce attraverso le epoche e i suoi aspetti filosofici, religiosi e culturali: dalla mitologia nordica alla letteratura contemporanea, dalla Genesi al Ramadan, dagli ambienti artici a quelli dell’emisfero australe. Si è parlato anche di come il concetto di buio interiore ed esteriore possa essere rappresentato in varie espressioni artistiche quali il cinema, la musica, l’arte nelle sue varie espressioni e l’architettura, fino all’intelligenza artificiale e al mondo dei video games.

Foto: Luciano Massetti

Si sono toccati aspetti del buio naturale ed artificiale più strettamente collegati alla vita quotidiana, e di come questi insieme alle condizioni ambientali possano influire su una comunità.

In questo contesto, sono state illustrate le attività che alcuni soggetti toscani, Buiometria Partecipativa, Dipartimento di Biologia dell’Università di Pisa e Istituto di Biometeorologia del CNR, svolgono sul tema del cielo notturno e dell’inquinamento luminoso, trattandolo da vari punti di vista: da quello scientifico a quello socio-culturale, ed in vari contesti: dal quello locale a quello internazionale.


branobag del 28/1/19: Seduto all’attracco della baia

Questo l’ho girato io nel maggio 2008…in un viaggio fra Seattle, Redding, Oakland e altri paraggi della West Coast, mentre si era nei preparativi di un convegno su “Cultura, ambiente e informatica libera” che si sarebbe tenuto di li’ a qualche settimana. Interessanti le battute finali, da cui si intuisce che Charles T guardava “La prova del cuoco”. Il brano e’ anche nella scaletta della Jug Band dalle Colline Metallifere.

Sitting in the morning sun
I’ll be sitting when the evening comes
Watching the ships roll in
And I watch ‘em roll away again

Sitting on the dock of the bay
Watching the tide roll away
I’m just sitting on the dock of the bay
Wasting time

I left my home in Georgia
Headed for the ‘Frisco bay
‘Cause I had nothin’ to live for
And look like nothing’s gonna come my way

So I’m just

Sitting on the dock of the bay
Watching the tide roll away
I’m just sitting on the dock of the bay
Wasting time

Look like nothing’s gonna change
Everything still remains the same
I can’t do what ten people tell me to do
So I guess I’ll remain the same

Sittin’ here resting my bones
And this loneliness won’t leave me alone
It’s two thousand miles I roamed
Just to make this dock my home

Now, I’m just

Sitting on the dock of the bay
Watching the tide roll away
I’m just sitting on the dock of the bay
Wasting time

branobag originale dell’8/8/2012

7/3/19 – ore 14.30 a Tirli (GR) – presentazione di A. Giacomelli nell’ambito del “Patentino dell’ospitalità”

Sono stato invitato dal Comune di Castiglione della Pescaia a tenere un intervento nell’ambito del programma formativo per operatori turistici e dell’accoglienza denominato “patentino dell’ospitalità”, strutturato in una serie di incontri nelle varie frazioni del Comune.

L’appuntamento per sapere di piu’ di aspetti meno noti dell’entroterra di questo territorio e delle comunità con cui è in relazione è per giovedì 7 marzo a Tirli, dalle 14.30 (con possibilità di vedersi anche in occasione della serata di presentazione del progetto, giovedì 7 febbraio alle 21).

Per informazioni sulla parte che devo seguire direttamente: info@pibinko.org o 3317539228

branobag del 27/1/19: per cominciare la mattina con un po’ di “mmm”

Mr. Boombastic

What you want is some boombastic romantic
Fantastic lover, Shaggy
Mr. Lover Lover, Mmm, Mr. Lover lover, Sha
Mr. Lover lover, Mmm, Mr. Lover lover

[Chorus]
She call me Mr. Boombastic
Say me fantastic touch me on the back
She says I’m Mr. Ro
Mantic, say me fantastic
Touch me on the back, she says I’m Mr. Ro

Smooth, just like the silk
Soft and cuddly hug me up like a quilt
I’m a lyrical lover
No take me for no filth
With my sexual physique, jah know me well-built
Oh me oh my, well well
Can’t you tell
I’m just like a turtle crawling out of me shell
Gal you captivate my body put me under a spell
With your couscous perfume
I love your sweet smell
You are the only young girl who can ring my bell
And I could take rejection, so you tell me go to hell

[Chorus: x2]

Gee wheeze, baby please
Let me take you to an island of
The sweet cool breeze
You don’t feel like drive well baby hand me the keys
And I will take you to a place to set your mind at ease

Don’t you tickle my foot bottom ha ha, baby please
Don’t you play with my nose ‘cause I might ha-choo sneeze
(bless you)
Well, you a the bun and me a cheese
And if me a the rice well maybe you a the peas

[Chorus: x2]

[Repeat: x2]
I say
Give me your loving, gal your loving well good
Want your loving
Gal you need like you should

Now remember that
Would you like to kiss and caress
Rub down every strand of hair on my chest
I’m boombastic
Rated as the best, the best you should get
Nothing more, nothing less
Give me your digits, jot down your address
I’ll bet you confess when you put me to the test
That I’m

[Chorus: x2]

Gal, your admiration it’s a-licked me from the start
With some physical attraction, gal, you know
To feel the spark
I want a few words, nogah tell you no sweet talk
Nogha lover, lover, lover
Nogha chat pure f

I’ll get straight to the point
Like an arrow arrow dart
Come lay down in my jacuzzi and get some bubble bath
Only sound you will hear is the beating of my heart
And we will hm hm, and have some sweet pillow talk

prima edizione branobag: 7/8/2012