Archivio mensile:Febbraio 2017

4 marzo 2017: Open Data Day a Torniella (con prologo a Scansano e chiusura a Castelnuovo V.C.)

Sabato 4 marzo, in occasione dell’annuale ricorrenza della giornata mondiale dei dati aperti (International Open Data Day) a Torniella (GR) verrà presentata la versione beta della mappa di comunità della Val di Farma.

L’appuntamento è per le ore 18 negli spazi della Filarmonica/Circolo ARCI nella piazza del paese.

L’evento si pone nella linea di iniziative che alcuni dei fondatori di Attivarti.org portano avanti sin da prima della nascita dell’associazione, tramite le esperienze 2007-2010 nell’ambito dell’Associazione italiana per l’informazione geografica libera (GFOSS.it), la BuioMetria Partecipativa (i cui dati sono pubblicati con licenze open) e altri progetti affini.

Attivarti.org aveva già aderito allo International Open Data Day nel 2013. Quest’anno la presenza si caratterizza, oltre che nel confermare la priorità a valorizzare interventi in zone periferiche, nell’abbinare all’evento principale del 4 due altri incontri.

Alle 18 di venerdì 3 a Scansano (GR), presso il Bar La Posta in piazza Garibaldi, si terrà un ritrovo come prologo, teso a illustrare alla comunità scansanese le esperienze svolte in Val di Farma e a valutare la possibilità di avviare iniziative simili nella zona.

Sempre alle ore 18, ma domenica 5, poi, in collaborazione con l’associazione Il Tiglio di Castelnuovo Val di Cecina, si terrà presso il circolo Rinascita un terzo incontro per riproporre gli stessi contenuti in zona geotermica, non ignorando la presenza di elementi degli Etruschi from Lakota nei paraggi, alcuni dei quali presenzieranno.

Per non farsi mancare niente -e per distrarsi un poco dalla sarabanda di open data che tappezzeranno le tre giornate- sabato sera sempre a Castelnuovo Val di Cecina si segnala il concerto di Eugenio Rodondi.

La tre giorni costituirà inoltre il momento di sintesi prima della trasferta a Milano per la presentazione sul m(‘)appare a Fa’ la Cosa Giusta, sabato 11 marzo.

Per informazioni: info@pibinko.org / 3511337020

La BuioMetria Partecipativa a M’illumino di meno 2017: com’è andata e quali i prossimi passi

Dopo la giornata di Civitanova Marche (MC) il 21 febbraio e quella di Monticiano (SI), venerdì 24, nel pomeriggio di sabato 25 si è tenuto il terzo intervento legato al progetto BuioMetria Partecipativa.

Nello spazio del singolare borgo di Gerfalco, si sono confrontati ospiti di varie affiliazioni, anche dando la possibilità a punti di vista diversi riguardo al tema dell’illuminazione.

Grazie alla presenza di Federico Giussani, abbiamo potuto avere un foto-reportage dell’evento, che proponiamo sotto con minime didascalie.

Nei prossimi mesi daremo ulteriori informazioni circa gli eventi a tema “tutela e valorizzazione del paesaggio notturno” che si terranno sul territorio di Montieri e in altre località fuori dalla provincia di Grosseto. Possiamo anticipare: un incontro per la raccolta di dati di qualità del cielo notturno in primavera, un workshop di fotografia in notturna in estate, e un incontro di sintesi delle attività svolte nel corso dell’autunno.

Per ulteriori informazioni: info@pibinko.org – 3511337020


Siamo prima dell’evento, ci si scalda al circolino – Sorseggiando tazza calda si controlla il programmino

Quando poi apron le porte della sala di riunione, ecco accorre anche la gente e ci mette l’attenzione.


Per aprire un po’ il discorso, ecco il primo cittadino – non lo senti dilungarsi, si comincia a entrar nel fino


Vanno poi ad aprir le danze, ti si para un ingegnere – apre un cerchio un po’ quadrato per spiegare no a sedere


Già che c’è pone anche il tema della luce blu…si trema – ma in effetti il mondo è incerto dell’effetto che è scoperto


E per non farsi un capo come un cesto un po’ quadrato – c’è il Crivelli agli intermezzi, con un brano rilassato


Si presenta poi il ciènnerre, di ricerca un istituto – nazionale come deve e ti spiega il bello e il bruto


Interviene poi il Giussani, di paesaggi ritrattista – passa notti in cima ai colli, sempre in cerca di una vista


Chiudon poi gli specialisti di quei piani della luce – che ai comuni si propone a salvar bilancio truce

E così si fan le otto, manca poco è quasi cena – si saluta con calore e illuminar meglio si mena.

branobag del 24-2-2017: Workin’ man

L’Etica protestante e lo spirito del capitalismo di Max Weber, in una rilettura forse un po’ semplificata. Che poi, se lavorava dalle nove alle cinque e basta, gli andava ancora bene!

I get up at seven, yeah | mi alzo alle sette, sì
And I go to work at nine | e vado al lavoro alle nove
I got no time for livin’ | non ho tempo per vivere
Yes, I’m workin’ all the time | sì, sto sempre a lavorare

[Chorus:]
It seems to me | mi pare
I could live my life | che potrei vivere la mia vita
A lot better than I think I am | molto meglio di come la sto vivendo
I guess that’s why they call me | mi sa che è per questo che mi chiamano
They call me the working man | mi chiamano il lavoratore

They call me the working man | mi chiamano il lavoratore
I guess that’s what I am | e si vede che è quello che sono

I get home at five o’clock | rientro a casa alle cinque
And I take myself out a nice, cold beer | mi prendo una bella birretta fresca
Always seem to be wonderin’| e sempre mi sto a domandare
Why there’s nothin’ goin’ on down here | perché qui non succede mai niente

[Chorus]

Well, they call me the working man
I guess that’s what I am

Con la BuioMetria Partecipativa dopo il Millu arrivano il Minod e l’Imeno: Monticiano 24-2 e Gerfalco 25-2

Come ricordato qualche giorno fa, quest’anno la BuioMetria Partecipativa propone tre eventi legati a M’illumino di Meno.

La mattinata di martedì 21 è stata dedicata all’Istituto di Istruzione Superiore Leonardo da Vinci di Civitanova Marche (MC), con cinque classi prime e i rispettivi docenti. Ospiti della rassegna sono stati Carlo Nardi, naturalista di Treia (MC) attivo sin dal 2009 con la BuioMetria Partecipativa e autore di campagne di rilievo dettagliate sul suo territorio, e il Prof. Roberto Nesci, già ordinario di Fisica alla Sapienza di Roma, e tra i massimi esperti in Italia sui sensori legati al monitoraggio dell’inquinamento luminoso. Delle cinque classi partecipanti, due saranno attive nel corso dell’anno scolastico in campagne di misurazione della qualità del cielo notturno, sotto la supervisione del Prof. David Fiacchini. Rispetto al lavoro già cominciato nel 2016, le attività quest’anno saranno arricchite da ulteriori possibilità di rilievo e misura su cui avremo modo di aggiornarvi nei mesi a seguire.

A questo punto, rientrati nelle colline metallifere dopo una sosta tecnica in Pian d’Ovile a Siena, siamo pronti per il secondo e il terzo evento.

Alle ore 17 di giovedì 24 febbraio saremo alla Biblioteca Comunale di Monticiano. Sul territorio di Monticiano abbiamo già avuto modo di svolgere diversi eventi sin dal 2011, legati sia alla palla a 21/palla eh! che alla buiometria, che più in generale alla proposta di integrazione di cultura, ambiente e innovazione libera (Monticiano marzo 2011, Monticiano novembre 2012, Scalvaia giugno 2015), ma è in effetti la prima volta che ci confrontiamo con lo spazio della biblioteca, che offre sempre quel quid in più di spunti e suggestioni. La partecipazione di Fernando Tizzi, uno degli ospiti inizialmente previsti, sarà confermata tra stasera e domani, dato il sopravvenire di sviluppi legati al tema pastorizia e predazioni su cui Fernando è spesso chiamato in causa.

Sabato 25 si passa poi a quota 700 m s.l.m.m.: per le 17.30  tutti a Gerfalco, frazione di Montieri. A tutti gli effetti una prémière  in questo borgo, su cui da circa un anno l’Amministrazione Comunale ha avviato una serie di iniziative di promozione legate anzitutto al silenzio, e che hanno quindi portato al raccordo con il buio. Qui sentiremo le proposte di Federico Giussani, fotografo specializzato in paesaggi notturni, Luciano Massetti, primo ricercatore dell’Istituto di Biometeorologia del CNR di Firenze, oltre ad avere un’anteprima del nuovo piano comunale d’illuminazione da parte di Alessandro Malvezzi. Al termine dell’evento, sarà possibile cenare (a spese proprie) nei locali della zona. E’ consigliata la prenotazione, e un elenco delle strutture è disponibile dal sito TurismoMontieri.it.

Andrea Giacomelli, ideatore della BuioMetria partecipativa e coordinatore dei tre eventi, fornirà il raccordo tra le iniziative e darà alcuni spunti di lavoro per i prossimi mesi.

Per informazioni: info@pibinko.org – 351 133 7020

 

branobag del 22-2-2017: Impressioni di settembre

Eccola, in tutto lo splendore di una versione con musica del disco e immagini dal vivo sconnesse, che però danno l’idea di com’era il gruppo nel periodo in cui compose il brano:

Quante gocce di rugiada intorno a me
cerco il sole, ma non c’è.
Dorme ancora la campagna, forse no,
è sveglia, mi guarda, non so.

Già l’odor di terra, odor di grano
sale adagio verso me,
e la vita nel mio petto batte piano,
respiro la nebbia, penso a te.

Quanto verde tutto intorno, e ancor più in là
sembra quasi un mare d’erba,
e leggero il mio pensiero vola e va
ho quasi paura che si perda…

Un cavallo tende il collo verso il prato
resta fermo come me.
Faccio un passo, lui mi vede, è già fuggito
respiro la nebbia, penso a te.

No, cosa sono adesso non lo so,
sono un uomo, un uomo in cerca di se stesso.
No, cosa sono adesso non lo so,
sono solo, solo il suono del mio passo.

e intanto il sole tra la nebbia filtra già
il giorno come sempre sarà.

branobag del 21-7-2017: Life in the fast lane

La versione soul di un pezzone non tra i più noti di Italia degli Eagles (qua delle “Aquile” vanno molto le ballate e meno i pezzoni tirati, chissà perché)

He was a hard-headed man
He was brutally handsome, and she was terminally pretty
She held him up, and he held her for ransom in the heart
of the cold, cold city
He had a nasty reputation as a cruel dude
They said he was ruthless, they said he was crude
They had one thing in common, they were
good in bed
She’d say, ‘Faster, faster. The lights are turnin’ red.”
Life in the fast lane
Surely make you lose your mind, mm
Are you with me so far?

Eager for action and hot for the game
The coming attraction, the drop of a name
They knew all the right people, they took
all the right pills
They threw outrageous parties, they paid heavenly bills
There were lines on the mirror, lines on her face
She pretended not to notice, she was caught up
in the race

Out every evening, until it was light
He was too tired to make it, she was too tired
to fight about it

Life in the fast lane
Surely make you lose your mind
Life in the fast lane, everything all the time
Life in the fast lane, uh huh
Blowin’ and burnin’, blinded by thirst
They didn’t see the stop sign,
took a turn for the worse

She said, “Listen, baby. You can hear the engine
ring. We’ve been up and down this highway;
haven’t seen a goddam thing.”
He said, “Call the doctor. I think I’m gonna crash.”
“The doctor say he’s comin’, but you gotta pay him cash.”
They went rushin’ down that freeway,
messed around and got lost
They didn’t care they were just dyin’ to get off
And it was life in the fast lane
Life in the fast lane

branobag del 20-1-2017: Just dropped in

Tre versioni di un brano sempre orecchiabile: la prima, per gli affezionati al film del Grande Lebowski. Seguono due dove si vede il gruppo originale e come il gruppo cambia:

(Yeah, yeah, oh-yeah, what condition my condition was in)

I woke up this mornin’ with the sundown shinin’ in
I found my mind in a brown paper bag within
I tripped on a cloud and fell-a eight miles high
I tore my mind on a jagged sky
I just dropped in to see what condition my condition was in

(Yeah, yeah, oh-yeah, what condition my condition was in)

I pushed my soul in a deep dark hole and then I followed it in
I watched myself crawlin’ out as I was a-crawlin’ in
I got up so tight I couldn’t unwind
I saw so much I broke my mind
I just dropped in to see what condition my condition was in

(Yeah, yeah, oh-yeah, what condition my condition was in)

Someone painted “April Fool” in big black letters on a “Dead End” sign
I had my foot on the gas as I left the road and blew out my mind
Eight miles outta Memphis and I got no spare
Eight miles straight up downtown somewhere
I just dropped in to see what condition my condition was in

I said I just dropped in to see what condition my condition was in
Yeah yeah oh-yeah