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La nuova stampa della mappa (aggiornata) di comunità della Val di Farma

Dopo un annetto dalla prima pubblicazione (vedi articolo), è stata affissa a Torniella una versione aggiornata della mappa di comunità della Val di Farma, realizzata progressivamente a partire dal 2014. La mappa viene creata annotando -a partire da testimonianze dei residenti- luoghi e toponimi che non compaiono sull’attuale carta tecnica regionale in scala 1:10000. Il progetto ha portato a documentare antichi orti, seccatoi, sorgenti, imposti e numerosi altri punti di interesse con l’intento di dare una visione più approfondita di questa valle poco nota a metà fra Siena e Grosseto.

In particolare, rispetto alla versione precedente, la mappa è stata arricchita con nuovi punti forniti nei mesi scorsi dalla comunità di Scalvaia, e la zona di interesse è stata allargata a est per includere il Poggio alle Pigne, mentre sono in corso nuove attività di rilievo. E’ stata inoltre migliorata la leggibilità di alcuni elementi grafici.

I dati raccolti vengono inoltre resi disponibili come dati aperti e sono pubblicati sul portale Open Data della Regione Toscana.

Si ringrazia la Pro Loco Piloni-Torniella per la stampa aggiornata, e una volta di più le comunità di Torniella, Piloni e Scalvaia per i dati che gradualmente vengono messi a disposizione.

Per ulteriori informazioni: info@pibinko.org

Festival d’Inverno in Val di Farma 2017: com’è andata

[per una presentazione generale del Festival si veda l’articolo del 28-11 scorso]

Già dalla tarda mattinata si è registrata la presenza di qualche visitatore incuriosito dall’idea di conoscere questo angolo di Toscana.
Nella prima parte del pomeriggio Wolfgang Scheibe da Tatti (GR) ha tenuto il suo laboratorio di stampe artigianali, preparando qualche maglietta, stampe su carta e altri souvenir.
Mentre si montava l’impianto per il concerto, Wolfgang, Guglielmo Eboli e Pietro Crivelli hanno improvvisato un set acustico aperitivo, che ha portato i partecipanti fino alle 18.44, momento in cui hanno avviato le danze gli Etruschi from Lakota, con una selezione dei loro brani, pescando sia da Giù la Testa, il loro nuovo album, che brani del loro repertorio storico. Tutti in piedi su Corn Flakes e a seguire.

Nei bis, è ricomparso il poliedrico Wolfgang (poi seguito da Guglielmo Eboli), proponendo assieme agli Etruschi due versioni di “Everyday I have the Blues” e “Who do you love”.

A margine della musica, la Mappa di Comunità della Val di Farma, arricchita durante l’estate da nuovi punti sul versante nord (Scalvaia e dintorni), e una misura buiometrica (21.13 mag/arsec2 alle 00.45 del 18-12 in località Certopiano) per chiudere la lunga giornata.

Un ringraziamento va in particolare a Circolo ARCI di Torniella, Associazione Filarmonica Popolare Torniella, Emanuele Marcatili, Casa Bazar, pizzeria ristorante Il Boscaiolo, agriturismo Casa del Chiodo, Claudio e Fabiano Spinosi, Alessandro Gaido, Andrea Bartalucci, Antonella Pocci.

In Val di Farma torna il Festival d’inverno: domenica 17 dicembre 2017 a Torniella

Un anno dopo l’inedito esperimento del 2016, con cui si lanciò un festival d’inverno in un posto poco noto e dove le cose succedono, se va bene, d’estate, si arriva alla seconda edizione dell’evento…sotto il manifesto, un po’ di informazioni:

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L’appuntamento è per domenica 17 dicembre a Torniella, frazione di Roccastrada (GR), compattando il programma in un’unica giornata, ma mantenendo lo spirito e gli ingredienti fondamentali della manifestazione: un cocktail di cultura, ambiente, innovazione libera con una buona colonna sonora dal vivo.

Con condizioni meteo favorevoli, vi invitiamo a visitare la valle già dalla mattina, fra boschi, torrenti, ferriere e castelli.

Nel primo pomeriggio cominciano poi le attività al chiuso. Si parte con un inedito laboratorio di stampe artigianali a cura di Wolfgang Scheibe, per cui gli interessati sono invitati a portare magliette chiare che potranno istoriare con scritte e loghi da loro composti.

Mentre asciugano gli inchiostri, si monterà il set per ospitare gli Etruschi from Lakota. Già ospiti e rivelazione nella prima edizione, la giovane rock band da Montecastelli Pisano, è attualmente in tournée nazionale a promuovere il terzo album, Giù la testa. La band proporrà le nove tracce del disco più alcuni dei loro successi degli anni scorsi, per uno spettacolo garantito tra energia rock e ballate intimiste.

A fare da sfondo agli eventi, e a dare un raccordo con il territorio, la presentazione della versione aggiornata della mappa di comunità della Val di Farma. La mappa è stata realizzata a partire dal 2015 documentando toponimi e luoghi ormai spariti dalle cartografie ufficiali e vive nella memoria e nella vita quotidiana dei residenti nella valle. Infine, con cielo sereno, a partire dal tardo pomeriggio avremo la BuioMetria Partecipativa, iniziativa di monitoraggio dell’inquinamento luminoso avviata proprio dalla Val di Farma nel 2008 e diffusa su scala internazionale, con cui sarà possibile svolgere misure di qualità del cielo notturno e altre osservazioni legate alla luce artificiale.

E’ possibile pranzare e cenare nelle strutture presenti in zona. Segnaliamo a Torniella Il Boscaiolo (0564575492) e l’agriturismo Casa del Chiodo a Piloni (3405454651),

Per informazioni su possibili itinerari secondo la mappa di comunità, opzioni per pranzo, merenda e cena e altre informazioni contattare mappare@attivarti.org o il 3511337020

La manifestazione è ideata da pibinko.org e promossa da Attivarti.org, Pro Loco Piloni-Torniella, Associazione Filarmonica Popolare di Torniella.

Val di Farma giorno e notte alla Riserva del Belagaio (GR) – com’è andata

Il volantino della manifestazione

Per chi se lo fosse perso

L’intervista del 26-7 mattina per Cult (Radio Popolare Milano)
Fasi salienti
ore 18.30 Spiegazioni introduttive
ore 19 – La rassegna sulla mappa di comunità della Val di Farma
ore 19.30 – L’ingresso al castello
Esplorazione della corte del castello

 

ore 20.30 Pausa di ristoro (che fatica fare le foto al castello…!)
dalle 22 alle 01.00 – Osservazione del cielo notturno
Oggetti osservati

Fatta la somma di quelli registrati dai due astrofili ospiti:

Luna, Giove e Saturno del profondo cielo le galassie M31 di Andromeda e M51 nei Cani da caccia. L’ammasso globulare M13 nell’Ercole e M22 nel Sagittario, la nebulosa planetaria M57 nella Lira, le nebulose M16 e M17 nella coda del Serpente e M8 e M20 nel Sagittario. M11 e M26 in Scudo, M52 in Cassiopea, M6 e M7 in Scorpione, nebuolse planetarie M57 in Lira, M27 in Volpetta, M17 in Sagittario.

Misurazioni di brillanza del cielo notturno

…per il progetto BuioMetria Partecipativa: valore SQM registrato (fatta la media di due strumenti): 21.35 mag/arcsec^2 attorno alla mezzanotte.

Richieste di replica dell’evento

Tra partecipanti e non partecipanti incontrati dopo: diverse.

Ringraziamenti
Attenti al gatto!

In caso di escursioni e pic-nic in zona Belagaio, ricordiamo che oltre all’allevamento di cavalli maremmani, al proliferare di cinghiali, numerose altre specie a due e quattro zampe e varie essenze, se appoggiate una fetta di prosciutto per andare a prendere una fetta di pane, nel giro di tre secondi si materializzaranno i gatti di Gaido, affettuosi ma famelici.

Per ulteriori informazioni

info@pibinko.org

Mercoledì 26 luglio, “Val di Farma giorno e notte” alla Riserva naturale statale del Belagaio (GR)

NOTA: Data la peculiarità dell’area e il fondo sterrato della SP124, si raccomanda la massima attenzione nel transito, soprattutto dal tramonto in poi, e si invitano i partecipanti a chiedere al personale dell’evento indicazioni sul parcheggio. Si invita inoltre a segnalare la propria partecipazione prima dell’evento a info@attivarti.org o al 3511337020.

…Un’occasione per conoscere da vicino un angolo poco noto della bassa Toscana.

La Val di Farma è uno degli angoli meno noti della Toscana: a metà strada tra Siena e Grosseto, non è distante dal mare, dalla Val d’Orcia o dal Chianti, eppure, con la costruzione della Siena-Grosseto a metà degli anni settanta, la valle -originariamente traversata dalla statale una volta detta “senese-aretina” e tra le principali vie di accesso alla Maremma è stata in sconnessa dai principali flussi di traffico, turistici e non e uscita dall’attenzione dei più. Chi visita oggi la valle viene prevalentemente in estate per bagnarsi nei “canaloni” del torrente Farma, o più a valle a visitare le più famose terme di Petriolo, e ignora un patrimonio naturalistico notevole, alcune peculiarità culturali e storiche, e una serie di progetti innovativi che da una decina di anni animano questi luoghi.

Per dare un’occasione di conoscere più da vicino questo territorio, l’associazione Attivarti.org, in collaborazione con il Reparto CC Biodiversità di Follonica organizza mercoledì 26 luglio dalle 18 alla mezzanotte una serie di attività di animazione presso il castello del Belagaio, al centro dell’omonima riserva naturale. Si veda sotto la locandina per altri dettagli sull’evento:

Nella parte diurna della manifestazione si potrà conoscere da vicino la valle a partire da una serie di mappe, sia prodotte dalla Regione Toscana che dalle comunità locali di Torniella, Piloni e Scalvaia (i tre borghi siti al centro della Valle). In particolare, con gli anziani dei paesi, a partire dal 2015 è stato avviato un progetto di documentazione della toponomastica locale da cui si sono recuperati punti di interesse mancanti dalle cartografie ufficiali e tracce della storia di questi luoghi. Nello stesso spazio sarà possibile avvicinarsi a un’altra peculiarità della valle, ovvero il gioco della palla a 21, antenato del tennis e tuttoggi praticato nei paesi vicini.

Al calar del sole l’attenzione si sposterà dalla terra al cielo. Il Belagaio si trova infatti al centro di una delle zone con il minor livello di inquinamento luminoso in Italia, data la bassissima densità di popolazione e di infrastrutture dei dintorni, per cui si può ammirare a quote collinari un cielo notturno che altrimenti si ritroverebbe andando in zone molto più remote o elevate. Per illustrare questa peculiarità, il progetto BuioMetria Partecipativa, che proprio dalla Val di Farma ha mosso i primi passi nel 2008, diffondendosi poi su scala nazionale e avviando collaborazioni con l’estero. Per illustrare modi diversi di valorizzare il buio, si potranno fare osservazioni con un telescopio, eseguire fotografie in notturna, e compiere misurazioni di inquinamento luminoso tramite appositi strumenti.
Durante la giornata saranno illustrate le principali emergenze naturali e delle attività istituzionali di conservazione dell’area protetta, e su altri progetti di tutela e valorizzazione del territorio in corso nella valle. Saranno inoltre date informazioni sugli eventi programmati in Val di Farma nel corso dell’estate

Sono previsti interventi di
Giovanni Quilghini – Tenente Colonnello, Comandante del Reparto CC Biodiversità di Follonica, gestore della riserva statale del Belagaio
Andrea Giacomelli – ingegnere, dottore di ricerca in ingegneria ambientale e ideatore del progetto BuioMetria Partecipativa
Federico Giussani – fotografo esperto in paesaggi notturni
Maurizio Cabibbo – astrofotografo e astrofilo

Orari:
ore 18 – apertura della manifestazione
ore 20 – possibilità di cena al sacco (per chi fosse interessato: contattare info@attivarti.org o 3511337020 entro il 24 luglio)
ore 21- avvio della “fase serale”
ore 24 – fine manifestazione

In caso di maltempo l’evento si svolgerà al chiuso (foresteria dei Carabinieri, in loc. Casa Nova, antistante al castello) e le osservazioni in notturna saranno sostituite da presentazioni e filmati basati sulle esperienze dei presentatori.

Per informazioni: info@attivarti.org, 3511337020

Come arrivare:

La Riserva naturale del Belagaio è attraversata dalla SP124 di Grosseto.

Da Grosseto: procedevere verso Roccastrada sulla sp73. Circa 10 km dopo Roccastrada si trova il bivio per imboccare la SP124 (segnalato Belagaio), che si raggiunge dopo circ 7 km.

Da Siena: si scende verso Monticiano. Superato Monticiano verso sud, si procede per 14 km sino a raggiungere Torniella. Proseguendo ancora 2 km verso su, si trova il bivio per la SP124.

Dalla ss223 Siena-Grosseto: dall’uscita di Pari è possibile raggiungere Casal di Pari, e da lì imboccare la SP124.

 

Aggiornamento della Bacheca in Val di Farma

Dopo l’allestimento-blitz fatto a ridosso dei festeggiamenti per il Primo Maggio, ecco un aggiornamento della bacheca che potete trovare all’ingresso del centro di Torniella da sud, alla vostra destra, subito dopo le poste.

Oltre a un elenco aggiornato e arricchito di eventi fino a tutto agosto abbiamo messo un po’ di titolo in alto a sinistra e in evidenza il volantino del corso di costruzione della pallina “del 21”, programmato per sabato 17 giugno a Torniella, dato che si tratta di una cosa inedita.

Vi ricordiamo che la bacheca comprende sia iniziative che si svolgono nella media Val di Farma -Torniella, Piloni e Scalvaia e dintorni- oltre a eventi che si svolgono nelle trasferte dei soggetti che sono di base nella zona (al momento: Banda di Torniella, BuioMetria Partecipativa, Squadre di palla a 21).

Primi passi cartacei della mappa di comunità della Val di Farma

Il 4 marzo scorso, in occasione dello International Open Data Day, avevamo presentato la prima versione cartacea della mappa di comunità della Val di Farma, con eventi a Scansano e Castelnuovo val di Cecina come prologo ed epilogo.

La mappa era il primo risultato di un lavoro avviato a fine 2014, parecipando al concorso internazionale del progetto INVOLEN, in cui intervistammo alcuni residenti tra Torniella e Piloni per segnalare punti di interesse e toponimi attualmente non più presenti nelle carte tecniche regionali (si rimanda all’articolo degli atti del convegno finale del progetto INVOLEN: Integrating Culture, Environment, and Open Innovation for Awareness Raising: a Case from the Farma Valley, Tuscany per ulteriori dettagli).

Il primo round dell’esercizio ha portato al recupero di 114 toponimi su un’estensione di circa 8 km quadrati.

Tra marzo e aprile abbiamo ricevuto alcuni punti di interesse segnalati dalla comunità di Scalvaia (63 toponimi su circa 2 km quadrati), che sono stati aggiunti a quelli preesistenti, e abbiamo preso contatti con alcuni super-esperti da Piloni, cui dobbiamo fornire le mappe di base per tracciare i punti nella loro zona, andando verso Montalto. I dati disponibili a dicembre sono stati poi pubblicati sul portale Open Data della Regione Toscana, ma nei mesi scorsi già frullavano le idee sul come utilizzare la mappa nel mondo “fisico”.

Con l’associazione Attivarti.org abbiamo quindi fatto richiesta al Comune di Roccastrada di poter utilizzare una bacheca in legno installata anni fa all’inizio del centro del paese, la cui funzione originale era ospitare un pannello informativo sulla riserva naturale provinciale della Pietra. Il Pannello, esposto alle intemperie, era in pessimo stato di conservazione e pressoché illeggibile.

Abbiamo quindi provveduto a recuperare il pannello almeno come supporto, ripulire la vegetazione attorno e montare una versione 2 della mappa di comunità, protetta da una lastra di plexiglass.

Al momento la mappa della parte media della valle ha una estensione “quadrata”. Abbiamo quindi pensato di utilizzare lo spazio rimanente per proporre ulteriori contenuti informativi sulla “Valle che non c’è“.

Per cominciare abbiamo inserito la programmazione (non definitiva, ma già abbastanza strutturata) dei mesi di giugno, luglio e agosto per quanto riguarda le attività della Pro Loco Piloni-Torniella, Banda di Torniella, Attivarti.org, BuioMetria Partecipativa e associazioni affini (i tornei di palla a 21/palla eh!, per esempio) o che vedono la partecipazione di soggetti provenienti dalla Val di Farma anche al di fuori dalla valle. Il calendario è anche consultabile online all’indirizzo https://www.pibinko.org/calendario. Qui trovate anche eventi passati legati alla mappa e ai progetti affini.

Stiamo inoltre preparando altri testi e approfondimenti, a partire da ulteriori spiegazioni relative alla mappa.

Una peculiarità riguarda i materiali e il sistema di assemblaggio della mappa. Dato che prevediamo nel corso dei prossimi mesi di avere diversi aggiornamenti dei contenuti la mappa, così come il calendario, sono stati “affettati” in fogli A4. Ciò consentirà di applicare correzioni (già individuate sui primi toponimi, ma da applicare) e aggiornamenti con procedure snelle e costi minimi di ristampa.

Morale: a che punto è il lavoro per m(‘)appare la Val di Farma? I residenti sono vivamente interessati a un’attività di conservazione della memoria storica )che per le fonti ufficiali è molto difficile mantenere), non solo per motivi nostalgici (“…questo era l’orto del mi’ bisnonno”), ma anche per ragionare su possibili interventi, itinerari, e altre proposte di tutela e valorizzazione della zona. E i visitatori? Lo scopriremo meglio nei prossimi mesi…già ieri, con l’arrivo dei primi parenti e amici in vista dei festeggiamenti del Primo Maggio, qualcuno ha osservato per curiosità la mappa dove si ritrovano seccatoi, rifugi della seconda guerra mondiale, poste di caccia, sorgenti e altri punti di interesse che vi invitiamo a conoscere più da vicino.

Per la creazione della nuova bacheca, oltre a ringraziare il Comune di Roccastrada per averne concesso l’utilizzo dello spazio, è importante ricordare il supporto di Andrea Bartalucci, Giorgio Panerati di Casa Bazar, Sara Canu e Bianca Costea.

Per informazioni, commenti o proposte: info@pibinko.org