La BuioMetria Partecipativa aderirà a M’illumino di Meno 2024, e vi invita ad aderire con la BMP

Per chi non ha tempo di leggere tutto: se volete partecipare assieme al progetto BuioMetria Partecipativa alla prossima edizione di M’illumino di Meno, contattate bmp@pibinko.org o 3317539228. Abbiamo anche opzioni per crediti formativi se siete ingegneri, architetti, studenti di architettura, guide ambientali, e simili. Questo articolo è disponibile anche in inglese (clicca qui).

M’illumino di meno è “Un programma di Rai Radio2 chiede agli ascoltatori di spegnere simbolicamente, per un po’, le luci non indispensabili, di compiere un gesto di risparmio o di efficienza energetica – soprattutto cambiando le lampadine a incandescenza con quelle a basso consumo – e di riflettere sull’uso dell’energia. Meglio se collettivamente” (dal sito RAI).

Una mappa delle misure di BuioMetria partecipativa raccolte dai cittadini a partire dal 2008

La rete pibinko.org org ha una base di ingegneria ambientale e di raccordo con il territorio non indifferente: il coordinatore della rete è ingegnere ambientale e dottore di ricerca con oltre 30 anni di esperienza internazionale, altri due ingegneri ambientali ci hanno collaborato per anni, e ci sono molti contadini, pastori, agronomi forestali ecc. con cui la rete si confronta….tutta gente che ha una buona percezione del non sprecare.

Dal 2008, anno di nascita della BuioMetria Partecipativa come progetto di citizen science abbiamo partecipato diverse volte a M’illumino di meno, ma sempre “a chiamata”: a Roma (2011), Barberino Val d’Elsa (2012) e Monticiano (SI) -Civitanova Marche (MC)-Montieri (GR) (2017). Nel 2022 il Comune di Scansano (GR) ci ha chiesto di scrivere un pensiero legato alla giornata (vedi link).

Via Lattea dal Monte Labro (GR) – foto di Federico Giussani.

3) Essendo il progetto BMP centrato su incontri pubblici e passaggi di mano in mano di sensori, con i vari lockdown le attività si sono ridotte di molto, ma non interrotte. Tra l’altro, anche durante il primo lockdown, abbiamo continuato a far funzionare la logica partecipativa applicandola ad altri campi (e in quell’occasione Caterpillar ci intervistò…era il 24-3-2020, per la Litologia Partecipativa).

4) Avendo letto dalla presentazione che il tema di quest’anno si declina sul mettere in rete realtà diverse, e ad allargare all’estero la cosa, ci pare un invito a nozze:

4.1)  nel 2010 abbiamo organizzato un concorso fotografico (Fra il tramonto e l’Alba) cui parteciparono oltre 600 persone da 52 paesi (vedi articolo), e abbiamo sempre le mailing list di questa iniziativa (più circa altri diecimila contatti mail diretti acquisiti nel tempo).

Via Lattea vista dalla Rocca di Montemassi (GR) verso sud

4.2) dal 2013 al 2016 siamo stati referenti per l’Italia in un progetto europeo di reti di ricerca (programma COST) per l’inquinamento luminoso (con 42 organizzazioni da 16 paesi)

4.3) nel 2018-2019, in collaborazione col CNR di Firenze e l’Università di Pisa abbiamo organizzato un simposio internazionale (Capraia Night Sky) e una giornata di lavoro a Firenze coinvolgendo chi non era potuto venire a Capraia (tra cui rappresentanti di 5 ARPA) – vedi link1 e link2.

4.4) a livello nazionale, abbiamo una rete diffusa in tutta Italia, tra associazioni di astrofili, musei, biblioteche, parchi, canili e altri soggetti con cui abbiamo collaborato negli anni. 

4.5) Abbiamo avuto riconoscimenti a livello internazionale per le nostre attività di “engagement” e per l’approccio interdisciplinare (in particolare, in versione Art&Science con la Jug Band Colline Metallifere (premio “Dark Sky Defender” della International Dark Sky Association – 2019 – vedi articolo

Luci dall’Abbazia di S. Galgano (SI) – foto di Federico Giussani

4.6) Con il cappello della Jug Band Colline Metallifere abbiamo un repertorio musicale variegato su temi ambientali (es. Fuffi il gatto esperto di cambiamento climatico, Shackleton sull’ecobonus, Il Cielo è di tutti proprio per parlare del cielo ecc.) e quindi possiamo mettere una colonna sonora nostra a tutto quello che facciamo.

4.7) Dal maggio 2023 abbiamo avuto una linea di attività molto fitte, per cui in questo momento siamo in una “onda” di comunicazione (e stiamo già da mesi programmando eventi in rete internazionale, in particolare con presenza in Austria in aprile e con una Tournée a nord delle Alpi a giugno) – vedi link.

4.8) La base della BuioMetria Partecipativa è in bassa Toscana, zona di alto pregio dal punto di vista della qualità del cielo notturno (come avete visto da qualche scatto sopra)…quando parliamo di relazione tra luce e buio, ne parliamo sperimentando di prima mano sia situazioni urbane che rurali.

Fatta la somma di questi punti…abbiamo notato che al momento non è attivo il link per le adesioni, ma da Mamma RAI ci hanno scritto ieri che a loro fa piacere l’adesione da parte della BuioMetria Partecipativa. A questo punto, estendiamo l’invito anche a voi che ci leggete: se volete collaborare a un 16 febbraio buiometrico per M’illumino di meno (e altre attività che seguiranno nei mesi andando verso il caldo) contattate bmp@pibinko.org o 3317539228.

In particolare, se siete ingegneri, architetti, scienziati o guide ambientali, o studenti delle stesse discipline, c’è la possibilità di strutturare le attività per avere crediti formativi. Per ulteriori chiarimenti, scrivete agli stessi contatti.

Sigla

Aprile 2020…Mauro Tirannosauro ci parla delle sue esperienze con la BuioMetria Partecipativa