Pronti per il Festival d’inverno in Val di Farma e tre giorni di “pici, amore e musica”

Ci si avvicina al Festival d’inverno in Val di Farma: Sei momenti musicali, cinque soggetti organizzatori, quattro locali per mangiare, tre giorni di eventi, due versanti di una valle e un ombrello che pare non dovrebbe servire.

A dodici giorni dal lancio ufficiale, avvenuto il quattro dicembre, in Val di Farma (a metĂ  strada tra Siena e Grosseto) i circa quattrocento residenti invernali di Piloni, Torniella e Scalvaia si preparano per l’avvio di un evento inedito, almeno per quanto ne sanno quelli che abbiamo invitato: un festival d’inverno in un posto dove le cose succedono, quando va bene, d’estate.

Non che in Val di Farma d’inverno non succeda nulla, oltre alla routine casa-lavoro anzi: funghi, caccia, campionati di calcio amatoriale, partite di carte infinite e passeggiate o pedalate nei boschi…ce n’è un po’ per diversi i gusti.

Ma è vero che per sentire musica e conoscere gente nuova bisogna come minimo andare a Roccastrada o Monticiano (rispettivamente 14 km a sud e a nord), e una volta conosciuti tutti quelli che trovi lì, andare a Grosseto, Follonica o Siena, od oltre.

Il programma del festival è sintetizzato nella locandina/invito diffusa il 4 dicembre scorso. Diamo sotto qualche dettaglio in più.

Vari servizi meteo prevedono sole per tutti e tre i giorni, e quindi vale l’invito che trovate sulla locandina a venire in Val di Farma prima delle performance musicali per fare due passi e magari mangiare un boccone. Per indicazioni sul come/dove/quando vi invitiamo nell’ordine a:

  • consultare la breve guida che è stata predisposta per l’occasione
  • fare riferimento ai punti informazioni che troverete segnalati a Torniella e Piloni una volta arrivati
  • scrivere a mappare@attivarti.org

I momenti di ricreazione cominceranno sabato dopo cena, con due cover band dalla Val di Merse: i Regars e gli Officina.

Domenica si riprende attorno alle ore 16, con una visita agli archivi della Filarmonica di Torniella, contenenti strumenti antichi, fotografie a partire dagli anni ’20 del secolo scorso e altre testimonianze di questa piccola ma dinamica realtĂ  musicale.

Per le 18 si vuole cominciare con la parte musicale del secondo giorno: aprirà Peter Seeds alias Pietro Crivelli, chitarrista folk-country residente dal 2011 a Piloni, ma con alle spalle 40 anni di peregrinare tra Seattle, Bali, India e Firenze. Seguiranno gli Etruschi from Lakota, gruppo emergente sul panorama nazionale, da Montecastelli Pisano e in procinto di lanciare il loro terzo album.

Attorno alle 20 chi avrà fame potrà andare a cena, e chi per mezza giornata vivrà non di solo pane potrà entrare in uno spazio non programmabile di bis e jam session. Considerando che i concerti si svolgono nella sala musica di una banda filarmonica non siamo in grado di determinare questa parte del programma, ma la sensazione è che possa essere interessante.

Indipendentemente dagli sviluppi musicali dopo le 20, alle 21 l’appuntamento sarĂ  sempre nello stabile della Filarmonica, per presentare la prima versione della mappa di comunitĂ  della Val di Farma, realizzata a partire dalle indicazioni di fungaioli e cacciatori.
La chiusura di domenica sarĂ  attorno alle 22, con il prestito di due “buiometri” a persone che nel corso dell’inverno eseguiranno misure di inquinamento luminoso nell’ambito della BuioMetria Partecipativa progetto di citizen science attivo in ambito europeo dal 2008 e nato proprio in Val di Farma.

Per chiudere, verrĂ  data un’anteprima del programma 2017 dell’associazione Attivarti.org.

Durante tutto il festival sarĂ  attivo un punto informazioni sulla Valle e sulle varie realtĂ  partecipanti alla realizzazione del Festival

Siamo a lunedì: attorno a mezzogiorno è previsto un “buongiorno con gli Etruschi”, tutto da inventare. Al momento sappiamo solo che a quell’ora dovremo essere svegli e presenti. Chi ci sarĂ , vedrĂ , e gli altri vedranno le foto, dopo.

La manifestazione poi nel corso del pomeriggio si sposterà su Grosseto, con stazioni in vari punti della città che verranno annunciati lunedì stesso, per chiudere presso il centro commerciale di Gorarella con una presentazione a tema fotografico.

La pagina: http://attivarti.org/v2/festival-dinverno-in-val-di-farma/ offre diverse informazioni sulla programmazione musicale, le opzioni per mangiare, dormire e usufruire di altri servizi nella valle, e altre informazioni di carattere generale. Queste saranno utili soprattutto ai non residenti per godere appieno della tre giorni.

E’ sempre consigliata la preiscrizione al Festival (libera e gratuita); inoltre si invita chi non può venire a segnalarcelo, se fosse interessato a future iniziative analoghe.

Il Festival è organizzato da un’associazione temporanea interessante di varie realtĂ  associative e imprenditoriali: pibinko.org, attivarti.org, il progetto BuioMetria Partecipativa, la Filarmonica di Torniella, la Pro Loco Piloni-Torniella, l’associazione fotografica Riflessi di Grosseto, l’agriturismo Casa del Chiodo e gli Etruschi from Lakota.

Gli organizzatori invitano i partecipanti a bere responsabilmente (saranno disponibili alcuni etilometri monouso), guidare con prudenza, e rispettare l’ambiente dei paesi, così come quando vanno a fare le escursioni nelle aree del Belagaio o dei Canaloni vedono l’invito a rispettare la Natura. Nella breve guida alla Val di Farma scritta per il Festival troverete indicazioni pratiche in questo senso.

Vi aspettiamo.

 

Per informazioni: mappare@attivarti.org