La BuioMetria Partecipativa compie sei anni

Riordinando alcuni documenti abbiamo notato che il 9 giugno 2008 veniva presentata al pubblico la BuioMetria Partecipativa. Era un lunedì, anche allora.

La nascita fu registrata -nel senso che c’era anche una videocamera- presso l’ex Cinema Mori di Ribolla, ora sede di vari spazi gestiti dal Comune di Roccastrada (biblioteca, punto internet…) nonché una delle Porte del Parco Nazionale delle Colline Metallifere Grossetane.

L’evento ebbe risonanza nazionale: Francesco Giubbilini fu intervistato da l’Altro Lato di RAI Radio Due, e da lì si cominciò il percorso partecipato che oggi vede il progetto continuare a raccogliere misure come sei anni fa invitato a tenere lezioni universitarie sul tema della qualità del cielo notturno all’estero, in parallelo installare sensori in località remote dell’altissima Maremmma (o della bassissima val di Farma-Merse) e confrontarsi con altri temi e problematiche legate alla questione “luce artificiale notturna”.

Un resoconto informale di quel periodo è disponibile nella “breve storia della buiometria partecipativa”, un work in progress avviato nel 2012 da pibinko e pubblicato in italiano e in inglese (vedi puntata sul giugno 2008, ITA, ENG)

In attesa di una relazione sulle attività della BuioMetria Partecipativa nel primo semestre 2014 -pubblicazione prevista entro luglio- oggi ci faceva piacere ricordare una ricorrenza e condividere la cosa con voi.