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POLENTA CON FARINA DI MAIS

 

Dosi consigliate 50 gr di farina a persona, 1 bicchiere di acqua e un pizzico di sale.

Versare la farina in acqua fredda e girare fino ad ebollizione. Girare ancora per alcuni minuti poi coprire non interamente la pentola e far cuocere almeno 20 minuti. Se si nota che è troppo densa basta aggiungete ancora un po’ di acqua e far cuocere. E’ difficile avere la dose esatta perchè dipende dal tipo di farina che si usa. E’ ottima condita con olio e formaggio, con ragù di carne, con cinghiale in umido, con aringa cotta al cartoccio o in carta stagnola sotto la cenere.

Se ne avanza un po’ non ci sono problemi, è ottima fritta a fettine sottili, a fette più alte in forno.

POLENTA CON FARINA DI CASTAGNE

 

Dose 50 gr di farina a persona e 1 bicchiere di acqua. Aggiungere un pizzico di sale.

Cuocere in tegame o pentola con fondo alto e possibilmente anti aderente. E’ facile ad attaccarsi al fondo e arrostirsi.

Sciogliere la farina in acqua fredda e portare a ebollizione sempre girando. Dopo 5 minuti di cottura verificare la densità e semmai aggiungere acqua. Girare sempre lentamente per almeno 20 minuti poi versare in un vassoio e lasciare intiepidire.. E’ ottima con latte o con ricotta fresca.

RAPE ROSSE

 

Separare le rape rosse dalle foglie.  Lessare tutto in acqua salata insieme alle rape ben lavate. Queste saranno sbucciate dopo cotte.  Le foglie cuociono in 10 m. le rape in 30.  Le rape cotte si possono fare a fettine e condire con olio e sale.

Salsa di rape rosse.  Si soffrigge uno spicchio di aglio con 5 cuccchiai di olio poi vi si mettono le rape a fettine sottili e si fanno rosolare con cura. Si copre per ultimare la cottura.

Si passa a mixer e si usa come salsa per carni lesse, per tartine o come condimento per pasta

FUNGHI VARI

 

OVULI O CUCCHI (Hamanita caesarea)

Si possono fare crudi per antipasto come il porcino o per condirvi la pasta,  oppure cotti per crostini o sughi.

Le cappelle sono buone anche fritte o alla griglia.

TROMBE DA MORTO

Comuni in Toscana sono molto apprezzate per l’aroma delicato sia crude su pasta assieme a panna o ricotta, sia cotte per sughi o zuppa.

Si conservano bene essiccate e poi frantumate sia in congelatore.

DA NOTARE CHE I FUNGHI CONGELATI NON DEVONO ESSERE CONSUMATI CRUDI.

CROSTINI CON FUNGHI

 

Sono ottimi sia i porcini,  che gli ovuli,  che altri tipi di funghi mangerecci.

Si devono fare a pezzi piccoli e farli rosolare in poco olio di oliva e sale.  Si cuociono in pochi minuti (se vengono utilizzati funghi invernali a questi va fatta fare l’acqua che deve essere buttata via). Si mettono in padella interi o a pezzi grossi,  si cuociono pochi minuti e si butta l’acqua che si è formata .A questo punto si fanno a piccoli pezzi. Si servono su crostini di panne raffermo.