Parte dell’evento si ritrova (in soggettiva) all’inizio di questo video.
Oltre a presentare varie iniziative in corso, tipo m(‘)appare Milano, che fini’ il 2/7/2008, a proiettare in continuo La Vendetta del Chihuahua Killer e degli Zombi, e pubblicizzare la mostra de Le Palline Sulle Colline, poi si fece anche altro.
SOGGETTI PRECARI è il titolo di un concorso a cui hanno partecipato
40 tra scrittori e soggettisti. Ognuno di loro ha proposto un’idea
inedita per fare un film con un tema comune: la precarietà. Nel corso
della serata verrà attribuito il primo premio, e verranno menzionati i
progetti più interessanti. Saranno proiettati i “pitching”, ovvero le
riprese degli scrittori che hanno dovuto leggere il proprio soggetto
davanti alla telecamera in non più di 90 secondi.
Sono invitati a partecipare alla serata tutti gli iscritti al
concorso, amici affini, amanti del cinema, dubbiosi e curiosi. Se la
precarietà sia un buon tema per il cinema, sarà il pubblico stesso a
stabilirlo nel corso della serata.
Da una collaborazione tra l’Associazione Giochi Antichi di
Verona (AGA) [1] e GFOSS.it [2], L’associazione italiana per
l’informazione geografica libera, nasce una giornata per preparare il
terreno (letteralmente) per la prossima edizione del Tocatì, il
festival dei giochi di strada che dal 2002 l’AGA organizza nel centro
storico di Verona per salvaguardare e valorizzare il gioco
tradizionale.
L’AGA utilizza sin dalla prima edizione del Tocatì una mappa del
centro storico della città per evidenziare l’ubicazione dei vari giochi
ed eventi legati alle tre giornate del festival. Tale mappa è stata
sinora realizzata utilizzando uno sfondo generico elaborato da uno
studio grafico.
GFOSS.it è un’associazione di promozione sociale nata all’inizio del
2007 da esperti nel campo della cartografia numerica e del software
libero, con l’intento di sensibilizzare il pubblico sulle potenzialità
della diffusione di software e dati liberi nel campo della cartografia e
dello studio e gestione del territorio.
Nell’ambito delle iniziative per il 2008, GFOSS.it ha proposto
all’AGA di utilizzare come base cartografica per la prossima edizione
del Tocatì una mappa libera, ovvero rilasciata con licenza di utilizzo
che -oltre a tutelare i diritti sulla stessa- consente una fruizione più
aperta rispetto alle licenze con le quali sono pubblicati in Italia
molti dati cartografici.
Se il tema può sembrare esoterico, basti pensare che l’informazione
geografica -in gran parte creata a partire da fonti pubbliche- è alla
base di moltissimi servizi e attività che svolgiamo, e che i dati
cartografici vengono ormai utilizzati anche da semplici cittadini
(attraverso navigatori satellitari, siti web con mappe ecc ecc.). [3]
Allo stesso tempo la percezione di alcune problematiche relative alle
modalità attraverso cui tali informazioni vengono pubblicate e
distribuite è molto limitata e si traduce spesso in un approccio
potenzialmente distorto alla realizzazione di applicazioni in cui le
mappe hanno un ruolo importante [4].
IN PRATICA:
Il 15 giugno non ci si troverà per parlare di questioni giuridiche e
informazione digitale, ma si farà una passeggiata nel centro storico di
Verona.
Alcuni “mappatori liberi” (soci GFOSS.it, attivisti nell’ambito del
progetto OpenStreetMap e altri volontari) raggiungeranno la città da
varie località italiane e, assieme ad alcuni volontari dell’AGA
realizzeranno rilievi GPS per completare la mappa, focalizzandosi sul
centro storico ed evidenziando dettagli di interesse ai fini della
realizzazione di un base cartografica per le attività che si svolgeranno
nell’ambito del Tocatì, quali strade, parcheggi e specifici punti di
interesse.
I dati raccolti saranno messi a disposizione via web, attraverso il sito www.openstreetmap.org.
OpenStreetMap è un progetto collaborativo, avviato in Inghilterra nel
2004, per la realizzazione di mappe riutilizzabili secondo una licenza
libera (con riferimento specifico alle licenze Creative Commons [5]).
I dati di OpenStreetMap vivono secondo una logica partecipativa uguale a
quella di Wikipedia: ognuno, singolo cittadino, ente o professionista,
potrà integrare e raffinare la mappa.
La mappa realizzata dalla somma dei contributi che saranno forniti
entro il 15 luglio 2008 sarà quindi scaricata da AGA e GFOSS.it e
utilizzata come base per il sito web e per il materiale informativo
(brochure, volantini) del Tocatì 2008 (26-28 settembre).
Il convegno in cui per la prima volta abbiamo provato a fare sintesi sulle alle attività svolte sino a quel momento, nonché l’evento in cui fu lanciata la BuioMetria Partecipativa.
Se siete interessati a ospitare la prossima edizione di questo format, già replicato nel 2012 a Monticiano e Massa Marittima, e poi nel terzo Festival d’Inverno nel 2018, scrivete a micalosapevo@pibinko.org
[Brano di accompagnamento: Old Enough, dei Raconteurs, il cui album “Consolers of the Lonely” fu da aprile la colonna sonora dei preparativi di questo evento]
[NdR del 10.6.20:
Nel 2008 si poteva ancora scrivere di mandare un fax
Uno degli autori del programma L’Altro Lato di RAI Radio Due, che ci aveva intervistato nel 2007 sulla palla 21 dalla Toscana a Chicago e nel gennaio 2008 sul mapping party di Arezzo, dopo aver letto il comunicato ci disse tre cose: 1. siete pazzi 2. se qualcuno capisce cosa volete dire con questo convegno, segnalatecelo che lo vogliamo intervistare, perché deve essere un soggetto curioso 3. comunque questa cosa della buiometria ci interessa, vogliamo intervistare Giubbilini (cfr. podcast).
Vi invitiamo a visionare le foto di scritte sui muri trovate il giorno dopo a Bologna, andando a prendere il treno dopo aver sbagliato strada, e a Milano, alla Stazione Centrale
L’incontro, cui presenziaromo una trentina di persone, è interamente videoregistrato, anche se non lo faremo mai rivedere, perché è molto più ganzo osservare nel tempo lo svilupparsi delle idee e delle proposte spiegate in quella sede
più che alla “Porta del Parco”, in retrospettiva possiamo dire che eravamo alla “porta del parco”, nel senso del verbo portare e del parco come aggettivo]
Ribolla 9 giugno 2008 ore 10.00-13.00 – Centro Civico – Porta del Parco
L’incontro ha carattere divulgativo: cittadini, tecnici e amministratori sono invitati a partecipare.
Dopo circa 18 mesi di attività, l’incontro rappresenta un momento di
sintesi da parte di vari soggetti operanti sul territorio (locale,
nazionale ed estero) rispetto a iniziative che hanno trovato a cavallo
delle province di Grosseto e Siena un terreno di elezione.
Tali iniziative riguardano temi sostanzialmente differenti: la
valorizzazione di risorse culturali “minori”, la sensibilizzazione su
peculiarità ambientali, e la promozione di modelli nuovi di impiego di
tecnologie informatiche applicate al territorio.
Se i singoli temi rappresentano di per sé argomenti estremamente
ricchi di sfumature e implicazioni, l’integrazione tra questi
costituisce un compito ancor più arduo.
Ciononostante, nel corso del 2007, si è assistito allo sviluppo di
alcuni progetti che hanno rappresentato di fatto un raccordo tra
tematiche spesso distinte, e che hanno consentito di individuare un
minimo comun denominatore nei metodi di lavoro impiegati, e nelle
persone che sono state messe in relazione per realizzarli.
Questo di per sé può non essere un elemento di novità; un aspetto
di interesse è stato sicuramente riconosciuto nel fatto che tutte le
iniziative di cui si parlerà sono state portate avanti prevalentemente
“dal basso”, con una forte partecipazione delle comunità locali e con
l’individuazione di risorse e competenze in un ambito locale che hanno
consentito di rapportarsi a iniziative decisamente “globali” (ma non in un’ottica di globalizzazione)
Tali iniziative sono culminate nel luglio 2007 nella trasferta a
Chicago di una comitiva di Palla 21/Palla Eh! per dare dimostrazioni
di un antico gioco di paese nell’ambito del calendario estivo di una
metropoli, ma hanno visto anche soggetti diversamente abili
partecipare a campagne di rilievo stradale tramite sofisticate
tecnologie informatiche, o attività di sensibilizzazione su
specificità ambientali del territorio su cui camminano i partecipanti
al convegno nascere da soggetti tradizionalmente abituati a “guardare
più in alto”.
Attualmente le attività in corso costituiscono un amalgama che si
svolge toccando diverse regioni italiane e con contatti e
interessamento anche dall’estero, e che riguarda vari temi e fasce di
età.
Si tratta di un quadro oggettivamente caleidoscopico, e si rende
quindi indispensabile un momento di incontro e condivisione di alcune
idee legate al ragionamento che i vari gruppi coinvolti nei progetti
stanno portando avanti.
La mattinata ha lo scopo di:
illustrare il contesto di riferimento in cui le varie iniziative
hanno preso corpo
sintetizzare i principali risultati sinora raggiunti (e qualche
aneddoto curioso)
presentare le iniziative più significative in corso, con eventi già
programmati a livello nazionale (con una presenza sostanziale
nell’estate 2008 nelle province di Grosseto e di Siena)
evidenziare per il futuro priorità, opportunità e possibili sinergie
Interventi previsti
Quattro anni di attività “pro loco”…ma “a che pro” e per quale “loco” ? – Andrea Giacomelli, ingegnere ambientale
La via toscana alla “buiometria partecipativa” – Francesco Giubbilini, ingegnere ambientale e astrofilo
L’informazione geografica libera: applicazioni a “geografie” vecchie e geografie “nuove” – Stefano Costa, Associazione italiana per l’informazione geografica libera, GFOSS.it – vedi anche il video introduttivo
Le palline sulle colline – presentazione della mostra fotografica a cura delle comunità ludiche di Palla Eh!/Palla 21 (Torniella, Piloni, Scalvaia, Ciciano, Tirli, Vetulonia) – vedi anche i video: 1, 2, 3
Con il patrocinio del Comune di Roccastrada
La partecipazione all’incontro è libera e gratuita – per motivi
organizzativi sarà gradita una conferma di eventuali partecipanti. Tale
comunicazione potrà essere fatta via e-mail all’indirizzo info@pibinko.org, o
via fax al numero 1782240365 (senza prefisso e al costo di una
telefonata urbana) entro il 6 giugno 2008.