Il gioco

Questa pagina propone una versione semplificata del regolamento. Rimandiamo i lettori in italiano a wikipedia che già fornisce una descrizione estesa del gioco, mentre sotto vi diamo qualche spunto fotografico.

1 Per apprezzare meglio il gioco, bisogna vederlo dal vivo. Ma mi raccomando: non interferite con la palla…quando vi dicono “alle prode!”, fate quello che fanno gli altri, e mettetevi ben rasenti al muro. E soprattutto: MAI perdere di vista la pallina durante il gioco.

2 La palla, che nelle foto d’azione non si vede quasi mai, se non si è abituati. 35-40 grammi di peso.

3 Il campo di gioco è costituito da una piazza o da una via del paese. Tutti gli elementi (cartelli, terrazzi, alberi…e il pubblico stesso) fanno parte del gioco.

4 Il mando: può essere “di traverso”, “di sotto” o “di sopra”…ogni mandatore ha una sua tecnica per caricareil colpo.

5 Una volta mandata, la palla è in gioco, fino a che esce dai limiti del campo, rimbalza due volte e viene fermata (segnatura della caccia), o non viene compiuto un fallo da una delle due squadre

6 Si segna una “caccia”. La linea immaginaria che attraversa il campo in corrispondenza della caccia definisce la metà campo per segnare il punto, nella fase di giocata delle cacce segnate (ma andate a leggere il regolamento per i dettagli!). Alla fine della giornata, i segni delle cacce costellano la piazza.

7 Non c’è arbitro in campo. Sono le squadre che risolvono eventuali controversie e situazioni dubbie. Tipicamente ha ragione chi bercia di più!

8…ma a fine serata il torneo si chiude in amicizia: alla premiazione del torneo si accompagna sempre un’ottima cena

Vi suggeriamo come ulteriore introduzione un video prodotto nel 2007 in cui Mario Straccali e Claudio Spinosi (detto Bob) di Torniella spiegano il regolamento: