“Dagli irredentisti ai dentisti”, e la prima conferenza croata sull’inquinamento luminoso (notizie pibinko.org del 17/6/19)

Immagine di testa: due globi luminosi si stagliano sulle mura del centro storico di Rab.

Dal 14 al 16 giugno sono stato invitato a partecipare alla prima conferenza croata sull’inquinamento luminoso, nella suggestiva cornice dell’isola di Rab, e in particolare nel borgo di Lopar. L’evento nasceva dal recente varo della legge croata sullo stesso tema, e all’interesse da parte di vari soggetti in Croazia ad ampliare la conoscenza . L’invito derivava dall’avere vari contatti in zona balcanica con il progetto BuioMetria Partecipativa, avendo partecipato nel 2013 a una campagna di misure sull’isola di Lastovo e da altri intrecci.

Trovate un parziale resoconto dell’evento in questo articolo della testata Novi List.

La sede della conferenza a Lopar. Presenti partecipanti prevalentemente dalla Croazia, vari delegati sloveni e bosniaci, due inglesi e un italiano (che vi scrive).

Per quanto riguarda l’intervento dalla buiometria, ho riassunto il punto di vista sul tema da parte del nostro gruppo di lavoro. Questo deriva dalla mediazione fra numerose esperienze e contatti con moltissimi soggetti attivi nella filiera della luce artificiale e dello studio dell’inquinamento luminoso, con il coinvolgimento anche del pubblico tramite attività di citizen science per la raccolta di dati sulla qualità del cielo notturno, e dall’organizzazione di parecchi eventi di divulgazione e formazione.

Inoltre, nella presentazione si sono suggerite possibili linee di collaborazione fra Italia, Croazia e gli altri paesi rappresentati, tenendo conto della convivenza delle due sponde adriatiche e del fatto che gli effetti dell’illuminazione in Italia in alcuni casi sono visibili anche da est, come documentato da campagne di misurazione svolte nell’ambito di progetti europei cui ho avuto modo di partecipare.

Con la presenza al convegno di Lopar (e ringraziando gli organizzatori per l’ospitalità), la BuioMetria Partecipativa, un piccolo progetto nato in Val di Farma, uno degli angoli meno noti della bassa Toscana, continua a rappresentare l’Italia in un contesto europeo nell’affrontare un tema considerato da molti soggetti “di nicchia”, ma in effetti sempre meno trascurabile in un quadro di attenzione all’ambiente in cui ogni piccolo gesto conta e si raccorda a strategie e indirizzi su scala molto più ampia e con un approccio interdisciplinare con cui la rete pibinko.org si trova a proprio agio.

Ulteriori iniziative stanno prendendo forma nell’ambito della somma di BuioMetria Partecipativa, Jug Band dalle Colline Metallifere e verranno annunciate a breve. Il prossimo appuntamento sarà intanto con la presenza di Andrea Giacomelli al terzo Meet Music, workshop nazionale sulla produzione musicale a Follonica (GR), il 25 giugno p.v.

Per ulteriori informazioni: bmp@pibinko.org oppure 3317539228

Poi…

Dovendo considerare un lungo viaggio e una logistica non proprio scorrevole rispetto a un convegno breve, ho voluto incorporare nella missione una parte di documentazione e ricerca. Mi sono quindi procurato alcune basi informative, fra cui una mappa e un libro con le schede biografiche di un centinaio fra gruppi e musicisti dalla Slovenia all’Azerbaigian, e via a m(‘)appare.

In pratica, le tappe sono state Trieste (Trst), Rijeka (Fiume) e Rab (Arbe). Confermo che Riejka ci sono molte cliniche dentistiche. Pensavo che le mail che mi arrivano da anni invitando ad andare in Croazia per trattamenti di questo tipo hanno un fondamento reale e non sono fake news: insomma…dagli irredentisti ai dentisti. Per il resto, via al foto reportage:

Trieste, museo della Bora.
Trieste, Piazza Unità d’Italia al tramonto, e illuminazione varia.
Storia
Trieste, globo illuminante da sotto
Trieste, città della conoscenza
Rijeka, zona porto
Rijeka: molta attenzione ai riferimenti musicali
Grammatica italiana per croati del 1957. Tra “febbre” e “felice” troviamo “federativo”.
Il “Korzo” (corso) di Rijeka
Il “corso parallelo” 1
Il “corso parallelo” 2
Il “corso parallelo” 3
Life
Illuminazione croata sbagliata ai sensi della legge slovena.
Il concerto in spiaggia della cover band degli ABBA, che ha allietato la parte finale dell’inizio del convegno (la sera del venerdì 14).
Tre punti luce…un spento e due con temperature di colore diverse.
Luce in rampa di scale esterna, accesa tutto il giorno.
Schermi a LED
Testimonianze austroungariche al porto di Rijeka.
Per i 40-50enni italiani che non lo sapevano: Sandy Marton è di origine croata (conoscendo dei Marton in veneto, pensavo fosse veneto).