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FTEM #9: Maja e Paolo

Graditissimi ospiti del Primo festival transfrontaliero dell’escursionismo nelle maremme (Rocchette di Fazio – GR – 14 e 15 giugno), saranno Maja Borer e Paolo Guardalà. 

Da qualche anno hanno fondato l’associazione di promozione sociale ‘Amici della via Clodia’ con un intento preciso: rendere percorribile per tutti gli escursionisti appassionati l’antica strada romana che collegava Roma all’Etruria, terra del popolo etrusco. Con un immenso e appassionato lavoro di mappatura e cura dei sentieri, Maja e Paolo attraverso il loro sito e la loro disponibilità, hanno reso di fatto percorribile e godibile per tutti gli appassionati un viaggio a tappe da Bracciano a Pitigliano collegando di fatto la Tuscia, la maremma laziale con quella grossetana. 

Al FTEM racconteranno la loro storia e porteranno un utilissima testimonianza della funzione di coesione sociale e culturale dei sentieri. Ricordiamo che la via Clodia insiste anche sul territorio grossetano da Pitigliano e Roselle e pur essendo inserita, al contrario del tratto laziale, all’interno della R.E.T, rete escursionistica toscana, di fatto poco praticata e priva delle infrastrutture necessarie a renderla liberamente fruibile per tutti durante il corso di tutto l’anno. Il FTEM si propone di creare una rete di soggetti sul territorio che possano occuparsi di colmare questa e altre lacune della rete sentieristica maremmana. 

Per altre informazioni sul festival:

L’evento nasce da un’idea di Irene Pellegrini –sociologa del viaggio e della migrazione, guida escursionistica e scrittrice- che ne cura anche la direzione, ed è sostenuto dal Comune di Semproniano, dall’associazione di promozione sociale La Piazzoletta, da Sentieri Liberi – Murci e dalla rete pibinko.org.

FTEM #8: Paesaggio policolturale Fibbianello

 A Semproniano (GR) si trova uno dei paesaggi rurali iscritti nel registro nazionale ufficiale. Tale istituzione ha l’obiettivo di salvaguardare gli elementi identitari che hanno caratterizzato economia e cultura di un territorio. La zona adiacente al paese di Semproniano e identificata come ‘Fibbianello’ è stata premiata per la persistenza storica dell’olivicoltura.

In un momento storico in cui molti vecchi  uliveti vengono abbandonati e la produzione internazionale del cosiddetto oro verde vira decisa verso la produzione super intensiva, l’esistenza a Fibbianello – dal nome di un podere limitrofo – di 32000 ‘olivoni’ ossia grosse e vecchie piante di ulivo, dovrebbe essere per il viandante rurale un’attrattiva imperdibile. L’associazione culturale La Piazzoletta e il comune di Semproniano hanno fatto molto per valorizzare questo sito che è adiacente al paese di Rocchette di Fazio dove si svolge il FTEM: per chi decide di parteciparvi non sarà difficile far visita a questo patrimonio rurale che probabilmente non è conosciuto come meriterebbe. Il festival e l’escursionismo hanno proprio l’obiettivo di accendere i riflettori su queste realtà alternative.

Per altre informazioni sul festival:

L’evento nasce da un’idea di Irene Pellegrini –sociologa del viaggio e della migrazione, guida escursionistica e scrittrice- che ne cura anche la direzione, ed è sostenuto dal Comune di Semproniano, dall’associazione di promozione sociale La Piazzoletta, da Sentieri Liberi – Murci e dalla rete pibinko.org.

Foto: Sentieri Liberi Murci

La mappa del primo Festival Transfrontaliero dell’Escursionismo nelle Maremme

[NdR 5-6-25 la mappa è in via di aggiornamento]

Per altre informazioni sul festival:

Il FTEM nasce da un’idea di Irene Pellegrini –sociologa del viaggio e della migrazione, guida escursionistica e scrittrice- che ne cura anche la direzione, ed è sostenuto dal Comune di Semproniano, dall’associazione di promozione sociale La Piazzoletta, da Sentieri Liberi – Murci e dalla rete pibinko.org.

Per altre mappe nella rete pibinko.org: https://www.pibinko.org/category/mappe/

FTEM #7: Marco D’Aureli

Il primo Festival transfrontaliero dell’escurionismo nelle Maremme è felicissimo di ospitare Marco D’Aureli, antropologo e direttore del museo del brigantaggio di Cellere e di quello della terra di Latera. Marco ci racconterà i suoi progetti che vertono sull’escursionismo culturale: sentieri che collegano tra loro i piccoli musei di paese o che raccontano spezzoni della storia sociale maremmana, come il Sentiero Bandito a Cellere.

Marco è anche grande esperto di un altro fenomeno culturale che unisce le maremme, la poesia in ottava rima: a Latera ogni anno si ritrovano i migliori poeti a braccio del centro Italia. Potete leggere di Marco e dei suoi musei sia tra le pagine di A piedi nel far west che nella guida emons 111 luoghi delle Maremme che devi proprio scoprire ma soprattutto potete ascoltare i suoi racconti Domenica 15 Giugno a Rocchette di Fazio.

Per altre informazioni sul festival:

Il FTEM nasce da un’idea di Irene Pellegrini –sociologa del viaggio e della migrazione, guida escursionistica e scrittrice- che ne cura anche la direzione, ed è sostenuto dal Comune di Semproniano, dall’associazione di promozione sociale La Piazzoletta, da Sentieri Liberi – Murci e dalla rete pibinko.org.

Foto: Marco D’Aureli

FTEM #6: Roccalbegna

“Se il sasso scrocca addio alla Rocca…” Recita così un detto popolare del paese più rappresentativo dell’alta valle del fiume Albegna, che si accovaccia con i suoi stretti vicoli sotto allo sperone calcareo sul quale domina la vecchia fortezza Aldobrandesca, sessanta metri più in alto. 

Roccalbegna, attualmente terzultimo per densità abitativa tra i comuni dell’intera penisola e ultimo paese toscano per reddito pro capite, è stato, nel medioevo un piccolo gioiello senese nelle lande sperdute dell’entroterra maremmano. Qua la Repubblica di Siena ha costruito a tavolino l’organizzazione urbanistica del paese, costruito le case e reso coltivabili i terreni. Ecco perché uno dei più illustri artisti della “Repubblica del Buon Governo”, Ambrogio Lorenzetti, lasciò qua la sua firma disegnando il meraviglioso trittico – o pala – raffigurante i santi Pietro e Paolo (che danno il nome anche alla pittoresca chiesa che ospita il dipinto) ai lati della Madonna con Bambino. 

Roccalbegna fu per secoli – dal medioevo all’inizio del Novecento – un insediamento urbano di gran lunga più popoloso e importante di Grosseto, intanto attanagliata dalla malaria. Nel paese del Sasso scendevano i lavoratori della montagna verso le maremme pianeggianti, passavano carovane e carri lungo la via del sale, artisti, fuggiaschi, eremiti e mecenati si avvicendavano per queste strade, mulattiere e carrarecce. Il borgo era pieno di botteghe, osterie, cantine e vigne. 

Di quell’antica tradizione vitivinicola rimane oggi il coraggioso tentativo di Ugo Contini Bonaccossi che dando nuova vita alle vecchie vigne del nonno produce oggi il suo vino naturale. La storia gastronomica continua invece con l’eccellenza del ristorante La grotta, una volta rivendita di caffè e latte e attiva da tre generazioni. 

Per l’accoglienza invece, la cooperativa di comunità David Lazzaretti ha reso di nuovo operativo l’albergo La Pietra con le sue finestre sulla valle del fiume bianco: l’Albegna. 

Le anime e le storie del paese sono raccontate nei libri A piedi nel far west e 111 luoghi delle maremme che devi proprio scoprire, che verranno presentati Sabato 14 Giugno al FTEM. 

Roccalbegna dista da Rocchette di Fazio, sede del FTEM, 19 km percorribili in auto in meno di mezz’oraSentieri Liberi, La Piazzoletta, il Comune di Semproniano, il Comune di Roccalbegna, La Cooperativa di Comunità David Lazzaretti e molti altri soggetti che operano tutto l’anno nei due paesi limitrofi, propongono escursioni a piedi che collegano i due paesi e il FTEM è uno strumento per far conoscere questi sentieri ad un numero sempre maggiore di escursionisti che possano percorrerli liberamente  e autonomamente in sicurezza durante tutto il corso dell’anno.

Per altre informazioni sul festival:

Il FTEM nasce da un’idea di Irene Pellegrini –sociologa del viaggio e della migrazione, guida escursionistica e scrittrice- che ne cura anche la direzione, ed è sostenuto dal Comune di Semproniano, dall’associazione di promozione sociale La Piazzoletta, da Sentieri Liberi – Murci e dalla rete pibinko.org.

Aggiornamenti per il primo Festival Transfrontaliero dell’escursionismo nelle Maremme (14-15 giugno 2025, Rocchette di Fazio, GR)

Fervono i preparativi del primo festival transfrontaliero dell’escursionismo nelle maremme e ci piace condividerli! Il programma completo del Festival è disponibile alla pagina: https://www.pibinko.org/ftemaremme-programma.

Sabato 14 dalle ore 18 il rinfresco sarà organizzato dalla Trattoria Cacciaconti un angolo di paradiso che grazie alla chef Agata Felluga ha dato nuova vita e nuovo lustro alla piazza di Rocchette di Fazio. La sua storia è nel libro A piedi nel far west. Domenica invece l’aperitivo finale sarà organizzato dai ragazzi del Bar Sport di Semproniano che delizieranno i nostri ospiti. 

Si preparano intanto possibili sorprese gastronomiche e musicali mentre è già sicura la prima presentazione assoluta della guida emons ‘111 luoghi delle maremme che devi proprio scoprire’ negli scaffali delle migliori librerie dal 23 Maggio e in presentazione Sabato 14 Giugno dalle ore 18 alla pieve di santa cristina per la prima giornata del Festival.

Nei giorni scorsi abbiamo anche dedicato un po’ di articoli per dare qualche anteprima su luoghi e persone del festival. Ritrovate tutti gli articoli con hashtag FTEM sul sito di pibinko.org: https://www.pibinko.org/tag/ftem/…continueremo ogni paio di giorni a dare qualche altra pillola. Abbiamo poi avuto la possibilità di raccontare l’iniziativa in streaming il 19 maggio su Maremma in Diretta (rivedi qui la registrazione).

Ultimo, ma non ultimo: stanno arrivando le prime prenotazioni. Ricordiamo che la partecipazione ai vari eventi del festival è libera e gratuita, anche se -per motivi organizzativi- è gradita conferma tramite email a festivalescursionismomaremme@gmail.com o telefono/whatsapp al 3287178272.

Tramite gli stessi contatti è possibile avere indicazioni sulle opzioni di pernottamento e ristorazione nella zona.

L’evento nasce da un’idea di Irene Pellegrini –sociologa del viaggio e della migrazione, guida escursionistica e scrittrice- che ne cura anche la direzione, ed è sostenuto dal Comune di Semproniano, dall’associazione di promozione sociale La Piazzoletta, da Sentieri Liberi – Murci e dalla rete pibinko.org.

Contatti stampa: Andrea Giacomelli – micalosapevo@pibinko.org – 3317539228

FTEM #5: Semproniano

Semproniano, di cui Rocchette di Fazio è una frazione distante pochi chilometri – che nell’escursione in programma Domenica 15 Giugno colmeremo a piedi – è il paese che ospiterà la prima edizione del Festival Trasfrontaliero dell’Escursionismo nelle Maremme (FTEM).

Foto di Lucia Azzaro

La prima traccia storica della sua esistenza è precedente l’anno mille quando in un documento della potente abbazia di San Salvatore si trova il mome ‘Casale Simpronianu’: a fondarlo furono romani della gens di Sempronio Gracco. Il castello, tra l’Amiata, Saturnia e il mare è stato fondamentale nel passaggio tra la cultura etrusca e quella romana dopo la caduta della non troppo distante Vulci.

Siamo nella parte più interna e selvaggia delle colline dei fiumi Albegna e Fiora, che proprio in questa zona tendono ad alzarsi di quota per arrivare alle pendici dell’ex vulcano amiatino.

Semproniano – precedentemente amministrativamente legato alla vicina e meravigliosa Roccalbegna – è comune autonomo dal 1963. Attualmente conta circa mille abitanti. Grazie all’attività di alcune associazioni locali, tra le quali La Piazzoletta, sostenitrice del festival e dell’amministrazione comunale, il paese è uno dei punti nevralgici nel tentativo di costruire una rete di sentieri accessibile tutto l’anno per i viandanti di maremma.

Per altre informazioni sul festival:

Il FTEM nasce da un’idea di Irene Pellegrini –sociologa del viaggio e della migrazione, guida escursionistica e scrittrice- che ne cura anche la direzione, ed è sostenuto dal Comune di Semproniano, dall’associazione di promozione sociale La Piazzoletta, da Sentieri Liberi – Murci e dalla rete pibinko.org.

FTEM #4 – Stefano Mecorio

Dopo il sentiero di Bellafreddi, torniamo dai luoghi alle persone con un altro degli ospiti del primo Festival Transfrontaliero dell’Escursionismo nelle Maremme. Si tratta di Stefano Mecorio, frantoiano, giornalista e autore di guide ‘sentimentali’.

Stefano, frantoiano appassionato di Farnese e camminatore instancabile è tra i fondatori del consorzio camminatori indipendenti. Le sue guide sono una lettura piacevole e attenta che riflette sui significati dell’escursionismo. Ha camminato con Irene Pellegrini da Farnese a Latera per accompagnarla nella scrittura di A piedi nel far west e 111 luoghi delle maremme che devi proprio scoprire. A Rocchette di Fazio ci parlerà del suo modo di intendere l’andare a piedi. 

Foto di Marco d’Aureli

Per altre informazioni sul festival:

Il FTEM nasce da un’idea di Irene Pellegrini –sociologa del viaggio e della migrazione, guida escursionistica e scrittrice- che ne cura anche la direzione, ed è sostenuto dal Comune di Semproniano, dall’associazione di promozione sociale La Piazzoletta, da Sentieri Liberi – Murci e dalla rete pibinko.org.