Parlando la settimana scorsa con gli organizzatori, abbiamo proposto di affiancare alla locandina generale del Temporary Urban Lab, una cosa un po’ più caratterizzata, che vi proponiamo qui sotto. Arrivederci a domani per chi ci può essere, e ci raccomandiamo la prenotazione (ideetul@yahoo.com o whatsapp 3317551510). Vedi anche il programma completo del Temporary Urban Lab in questo articolo.
Mentre ci avviciniamo a qualche giorno di feste (per voi), cogliamo l’occasione di farvi i migliori auguri e di offrirvi, grazie a Mauro Giachino e allo staff di Deejay Fox Radio il video della puntata di Live Motel andata in onda venerdì 17 dicembre in versione solo audio, e disponibile da ieri anche su YouTube.
Se avrete pazienza di mantenere una soglia di attenzione che superi i 21 secondi che pare siano il tempo medio che la gente riesce a seguire qualcosa online, potrete ascoltare otto pezzi della Jug Band Colline Metallifere in versione trio (Wolfgang Scheibe era assente giustificato per questioni invernali…ma lo vedete nella foto di testa insieme a Brigitte, intento a seguire lo show). Per altre informazioni e booking: cliccare qui.
Dopo l’emozionante geotournée da Tatti (GR) a Roccatederighi (GR), sette chilometri, passando per il Politecnico di Milano fra il 4 e il 12 dicembre, e mentre si prepara l’evento finale della maurotournée di Mauro Tirannosauro tra Soiana (PI) e Tatti (GR) passando per Firenze (FI), abbiamo piacere di segnalarvi alcuni eventi fra Natale e Capo Danno in cui potrete ritrovare, in vario assetto, elementi assortiti della Jug Band Colline Metallifere.
Come raccordo tra la parte “on the road” dei primi del mese e quella più domestica prevista la settimana prossima, vi ricordiamo che da venerdì 24 sarà disponibile la versione video della puntata di Live Motel su Deejay Fox Radio del 17 scorso. Dura 1 ora e 4 minuti e lì potrete vedere e ascoltare la JBCM in versione trio che spiega varie cose sul progetto e sui possibili sviluppi. Ve ne raccomandiamo caldamente la visione (vedi link).
Martedì 28 a Follonica (GR), Dario Canal e Jack O’Malley proporranno un evento “concettistico” nei suggestivi spazi dell’ex-ILVA di Follonica..si parlerà di mappatura partecipata e di intrecci musicali. Sarà geomusica “ciento pe’ cciento” come diceva Diego Abatantuono (vedi dettagli evento)
Giovedì 30 a Torniella (GR), con la JBCM al completo e con la gradita partecipazione di Claudio “Bob” Spinosi, racconteremo gli sviluppi della mappa di comunità della Val di Farma, avviata nel 2014 come partecipazione a un concorso legato a un progetto europeo di educazione ambientale, e poi sviluppata con varie ramificazioni nei territori circostanti (per approfondimenti sulle mappe di comunità si veda http://www.pibinko.org/mappe/, mentre trovate i dettagli sull’evento a Torniella da questo link ).
Ricordiamo che è possibile sostenere i progetti della Jug Band Colline Metallifere, oltre che partecipando agli eventi, tramite il “cappello digitale” avviato l’anno scorso durante il primo lockdown, e con altre richieste di servizi e prodotti dell’ingegno che i componenti della JBCM possono offrire (per informazioni scrivere a micalosapevo@pibinko.org o whatsapp 3317539228)
p.s. per vedere perché qua si scrive “Capo Danno” senza apostrofo, vi rimandiamo a un evento che organizzamo nel 2009-2010 (http://www.pibinko.org/cdipdp/).
p.p.s. nella foto di testa, la JBCM nella prima “geotournée” dalle colline metallifere a Stoccarda, sempre passando per il Politecnico di Milano, nel maggio-giugno 2019 (vedi reportage)
Nell’ambito del Temporary Urban Lab. E’ consigliata la prenotazione in anticipo, considerata la capienza limitata degli spazi con le regole attuali (comunque poi sul sito della JBCM e altri canali daremo un reportage dell’evento).
Segnaliamo anche che il 30-12 a Torniella avremo un evento affine a questo (vedi link). Per altre informazioni e booking della JBCM visita questa pagina
A partire dal 2014 la rete pibinko.org, in collaborazione con le comunità di Torniella, Piloni e Scalvaia ha curato la redazione di una mappa di comunità, in cui “gli indigeni” vengono intervistati e contribuiscono a mappare punti di interesse che non compaiono sulla cartografia ufficiale. La cosa ha il duplice effetto di contribuire a documentare una memoria storica dei territori, e a incuriosire visitatori e turisti, costituendo di fatto un complemeneto “dal basso” a strumenti di promozione del territorio istituzionali o di grandi operatori.Il progetto è stato gradualmente allargato ad altri territori, in particolare Tatti e Roccastrada (nel febbraio 2020). A parte l’interesse a livello locale, il progetto è stato citato anche in un rapporto della Banca Mondiale come esempio di buona pratica nel riuso di dati pubblici (nel nostro caso le carte tecniche regionali) da parte delle comunità.
In questa edizione 2021, si riprenderà il discorso da dove si era fermato (29 febbraio 2020 al Bar Moderno di Roccastrada), con elementi della Jug Band Colline Metallifere in versione “concettistica” e altri ospiti legati al territorio, con l’importante partecipazione di Claudio Spinosi.
Per partecipare è necessario prenotare entro il 27-12-2021 scrivendo a micalosapevo@pibinko.org o a whatsapp 3317539228. Senza prenotazione non sarà possibile partecipare all’evento.
“Non è la latitudine“, disse una volta pibinko a Willy Amato dopo essere stato a Napoli e a Bolzano e ad avere notato che il livello di certe energie non cambiava nel misurare come succedevano certe cose in queste due città. Essendo stato a Napoli a cavallo del 2006-2007 organizzando una festa in bilocazione toponomastica (seguita in parte anche da Radio Popolare Milano e di cui trovate tracce in questo video), e poi nel 2009 a Bolzano in cui era uno dei co-organizzatori del secondo GFOSS day (dove rifinì all’EURAC e fece delle foto dello spettro luminoso su una tovaglia, con la luce diffratta dalla porta del bistrot annesso a questa suggestiva struttura ecc ecc)…ora qua è partita una digressione che, direte voi, “che ci azzecca” con la maurotournée da Soiana (PI) a Tatti (GR) passando per Firenze (FI)?
C’entra tutto, perché le cose e le persone sono intorno a noi, e sono le stesse e il fatto che vengano percepite come ferme o in movimento, come noiose o eccitanti, come slow o rock dipende solo da noi.
Promemoria: ricordiamo di parlare nei prossimi giorni del perché Matrix è secondo Mauro Tirannosauro più realistico di un documentario e del perché non è semplice fare sì che un documentario non sia finto (=fiction).
Ieri facendo un piccolo anello sentoggistico tra Ponte Vecchio e Ponte Santa Trinità, Jack O’Malley ha visto un UFO decollare (vedi foto di testa). Probabilmente erano andati agli Uffizi la sala delle carte geografiche dei Medici, riaperta dopo 20 anni di restauri. Ci vorrebbe andare anche pibinko, che un po’ di mappe si occupa e ne ha una collezione….ma oggi sarà difficile. Vediamo al prossimo giro a Firenze. Nel frattempo ha incontrato una barista mongola (nel senso della nazionalità), un numero incalcolabile di albanesi residenti da almeno 15 anni in Italia, e filmato alcuni spezzoni che documentano l’effetto della luce artificiale notturna sulla fauna….ma questo è un altro film.
A sinistra una delle mappe agli Uffizi, a destra la mappa “#IoRestoaBosa di pibinko, dell’aprile 2020. Con il cursore in mezzo potete fare scorrere le immagini come una tenda, e “mixarle” a piacimento (vedi anche http://www.pibinko.org/iorestoabosa/)
Come canzoncina per allietare la vostra domenica mattina, Kid Rock, già passato nei branobag del settembre 2015 (vedi link)
Kid Rock – “Jackson, Mississippi”
And when the sunshine showed | e quando il sole mostrò Her face felt like I was ready to die | il volto di lei, mi fece l’effetto che stessi per morire Went lookin for a place to hide | andai a cercare un posto per nascondermi A hole I could crawl inside | una buca in cui strisciare Long lines | lunghe strisce Whiskey bottles | bottiglie di whisky And the same old song | e la solita canzone già sentita I smell death in the air | sento nell’aria un odore di morte And I know it won’t be long | e so che non manca molto
And I could say I’m trying to change | potrei dirvi che sto provando a cambiare But thats just another lie | ma questa è solo un’altra bugia It’s been a day and a half | è passato un giorno e mezzo And I’m still high | e sono sempre strafatto
And I feel like Jackson mississippi | e mi pare di essere come Jackson, nel Mississippi A river runnin’ | con un fiume che scorre Like jackson mississippi A river runnin Like jackson mississippi A river runnin thru my viens | un fiume che mi scorre nelle vene
And when the daylight dissapeared | e quando la luce del giorno sparì I took a good look inside | mi guardai dentro ben bene Behind my pride | oltre il mio orgoglio I sat down and cried | mi sedetti e piansi I know I’m not a fool | lo so che non sono un pazzo But I don’t know what’s wrong | ma non so che cosa vada storto Maybe it’s time to pack | forse e ora di fare i bagagli And just move on | e, semplicemente, andare avanti
And I could say I’m trying to change | e potrei dirvi che sto cercando di cambiare But that would just be a lie | ma sarebbe solo una bugia I’m lookin for some one to tell me why | sto cercando qualcuno che mi spieghi il perché
Then: ———————– ———————– ———————– Play till he’s –10/12-12-12-12-12-12-d one screaming –10/12-12-12-12-12-12- —8/10-10-10-10-10-10-
Main Riff/Chorus ——————————————- ——————————————- ——————————————- -2-5/7-7-5-7-5-77-8\-2-2-5/7-7-5-7-5-4-444- -2-5/7-7-5-7-5-77-8\-2-2-5/7-7-5-7-5-4-444- -0-3/5-5-3-5-3-55-6\-0-0-3/5-5-3-5-3-2-222- PM… After that: ————————————— ————————————— ————————————— -2-5/7-7-5-7-5-77-8\-2-2-5/7-7-10-12~– -2-5/7-7-5-7-5-77-8\-2-2-5/7-7-10-12~– -0-3/5-5-3-5-3-55-6\-0-0-3-5-5–8-10~– ^let ring on intro part Verse/Pre-chorus ———————————- ———————————- ———————————- On Pre-chorus, only -2~–7~–5~–2~–2~–9~–x-5-x-7– play 1st FOUR chords -2~–7~–5~–2~–2~–9~–x-5-x-7– -0~–5~–3~–0~–0~–7~–x-3-x-5– deadhits last verse only ^I play this for fill on verse Order:
>intro >intro pt. 2 >Main riff >verse >post-verse(its just a mixed-up main riff, expiriment and match sounds a bit and u,ll get it) >pre chorus(“and I can say im tryin to change…”) >main riff >verse >post-verse >pre-chorus >main riff >solo(when another tab comes out, look at that) >main riff is under solo
Riprendiamo un po’ il format del film “storpiato”. Molti di voi ricorderanno “Il paziente inglese”, soprattutto come film di Anthony Minghella, del 1996, più che come romanzo pubblicato quattro anni prima, di Michael Ondaatje. Oggi vogliamo dirvi de “L’inglese paziente”.
Chille vòle, chille vòle (chi le vuole?)…dopo quasi due mesi a spasso fra Toscana e Lombardia, sono rimaste nel mercatino mobile della Jug Band Colline Metallifere le ultime tre magliette artigianali a edizione limitata avente per tema il “lavorare! con lentezza”. Sono due S e una M (se fosse stata una S e una M sarebbe stato meno bello).
InZomma, come si dice sotto la linea gotica…se qualcuno è interessato, scriva a micalosapevo@pibinko.org oppure allo whatsapp 3317539228. Tenete conto che se siete a Firenze oggi (sabato 18) o domani (domenica 19), Jack O’Malley e Mauro Tirannosauro potrebber forse consegnarvele di persona…se no sentiamoci comunque.
Ricordiamo che le magliette sono stampate a mano dal nostro bassista monocorda Wolfgang Scheibe, via via coaudiuvato da altri elementi della Jug Band Colline Metallifere. Prego la regia di mandare il filmato di repertorio (era ottobre…sembrano passati 25 anni):