Archivio mensile:Maggio 2000

Marco Chiavistrelli
Marco Chiavistrelli è un cantautore toscano attivo dai primi anni Settanta, caratterizzato da un forte impegno su tematiche sociali e ambientali. Si esibisce prevalentemente in situazioni di movimento e cultura, dato il suo fortissimo e sincero impegno civile e sociale che è la vera molla del suo cantare e scrivere canzoni. Anche in coppia con Carmelo Musumeci (testimonianze e canzoni sul carcere).
Per ascoltare Marco Chiavistrelli online:
- https://marcochiavistrelli.bandcamp.com
- Youtube: https://www.youtube.com/@marcochiavistrelli5275
- Facebook: https://www.facebook.com/MCmarcochiavistrelli/
Contatti: micalosapevo@pibinko.org o whatsapp 3317539228
BIO
Marco Chiavistrelli proviene dai movimenti studenteschi e operai degli anni ’70 per i quali ha scritto numerose e anche celebri canzoni partecipando al Canzoniere Pisano e al Teatro operaio con Pino Masi, Alfredo Bandelli, Piero Nissim, Enzo del Re. Ha cantato, e molte volte, lungo gli anni con tutti i più celebri artisti di sinistra, come Guccini, Venditti, Bennato, Battiato, gli Area, Giorgio Gaslini, De Gregori, Lolli, Tony Esposito, Alan Sorrenti. E’ apparso in Compilation sui fatti di Genova G8 con Subsonica, 99 Posse, Modena city ramblers, Meganoidi ecc.. Ha cantato al famoso Social Forum del 2002 e per 10 anni in Piazza Alimonda a Genova per ricordare Carlo Giuliani con Casa del vento, Les Anarchistes..
Negli ultimi anni ha fatto spettacoli con Nomadi, David Riondino, Alessio Lega, Marco Rovelli, Bobo Rondelli, Cisco, Sabina Guzzanti, Carlo Monni, Paolo Bienvegnù, Luigi Grechi, Max Manfredi, Pardo Fornaciari, Dino Mancino, Oscar Bauer, I Matti delle giuncaie, Desodasisters, gli Etruschi from Lakota.
Musicalmente molto originale in panorama italiano, con influssi potentemente internazionali che spaziano dal folk al rock al blues al gospel alla mediterraneità. Ha sempre tenuto un profilo basso cantando senza interruzione per movimenti, comitati, leghe, ong, onlus, associazioni, comunità contro il razzismo e per i migranti, per il mondo equosolidale, ambientalista, pacifista, sulla sicurezza sul lavoro e contro le morti bianche e da amianto.
Ha scritto la celebre “La cooperativa vapordotti” dedicata a una piccola cooperativa estinta dall’amianto” 18 morti e 2 malati su 20 operai. Ha fatto numerosi dischi e cd sempre di profilo sensibile e impegnato, ricevendo recensioni sulle principali riviste alternative e moltissimi articoli sulla stampa tipo Ultimo Buscadereo, Mucchio Selvaggio. Attualmente ha un repertorio vasto soprattutto su Migranti, diritti umani, Africa, Razzismo, Solidarietà, Ong, contro i Decreti sicurezza di Salvini , ma anche su Ecologia, Liberazione dell’uomo, Temi esistenzialie psicologici, Ambiente, Inquinamento.
Fa sia spettacoli e concerti ufficiali che interventi cantati in manifestazioni, fine cortei, presidi, assemblee, incontri, happening.. Sempre dalla parte degli ultimi per liberare ogni tipo di oppressione individuale e collettiva. Ultimamente ha composto una serie intensa di canzoni per gli Indiani d’America, con video molto emozionanti sul genocidio e la bellezza della loro cultura. Poi canzoni video sull’esperienza di Riace, sugli omicidi bianchi, sulla bellezza della terra però devastata e inquinata senza ritegno. Sono usciti vari cd come Canzoni per un nuovo mondo e Ballate per i senza potere.
Ultimamente ha una vena potente di denuncia della situazione carceraria in Italia, per cui accanto a Ramona una canzone dedicata a una ragazza “suicidata” (verbo attivo) in carcere, sono nate Canzone per un ergastolano e Nino e Marialuce tratti liberamente da racconti veri di Carmelo Musumeci con cui propone un incontro Autostrade per il carcere tra testimonianze libri e canzoni, Canzone per Donatella scritta dopo il suicidio della giovane Donatella Hodo, brano presentato da Nessuno tocchi Caino, tv web Radicale, collaborando col nuovo gruppo di ex detenute Sbarre di zucchero.

Punti Stappa
Così come i sentieri più lunghi, i cammini e le vie dei pellegrini sono caratterizzati da avere dei punti tappa, dove ci si può riposare, approvvigionare e in alcuni casi soggiornare, nei sentioggi è possibile trovare dei punti stappa.
Si tratta di località adeguatamente attrezzate per consumare ogni genere di sostanza coperta dalla legislazione vigente del paese attraversato dal sentoggio. In particolare, quando un sentoggista si ferma, si stappa qualcosa da bere. In alcuni punti stappa è anche possibile pernottare, ma in genere non si dorme molto.
Altrettanto importante: nei punti stappa si trova sempre della buona musica, o col prefisso geo- o comunque musica che piace ai sentioggisti, e sono presenti per legge strumenti per suonare.
Vai a: mobilità agrodolce oppure mappe


Sentodomanistica
La sentodomanistica è la sentioggistica di domani. Per ora ci concentriamo su quella di oggi e sui punti stappa: vedi http://www.pibinko.org/sentioggistica/ e http://www.pibinko.org/punti-stappa/

Sentioggistica
La sentieristica è una cosa di ieri, come suggerisce il nome. Si percorrono dei sent-ieri. E’ una cosa introversa. Ti vogliono far visitare monumenti, emergenze naturalistiche e conoscere paesaggi ameni e respirare aria pulita. Ma magari non è quello che cerchi in quel momento.
Per questo con la rete pibinko.org vi invitiamo a percorre i nostro sentioggi.
Ci sono tanti bei sentieri, ma anche parecchi percorsi che sono selettivi e non adatti a tutti. Parti seguendo le tracce degli antichi pastori della Maremma, e ti ritrovi a essere inseguito in mezzo ai rovi da un branco di pastori maremmani.
Se state studiando la vostra prossima gita in una zona che non conoscete, e i sentieri che ci sono non fanno per voi, magari nella stessa zona passa uno dei nostri sentioggi. Oppure, potreste anche essere interessati a conoscere quali sentioggi si trovano in territori di cui conoscete a menadito i sentieri.

Dal 2016 pibinko ha lavorato a supporto della progettazione della sentieristica in varie parti di una regione del Centro Italia, e dal 1997 si occupa di servizi di mappatura (lavorando soprattuto in Toscana, Sardegna, Lombardia e Friuli-Venezia Giulia). In queste attività ha avuto e continua ad avere scambi con vari stakeholder nel settore della sentieristica.
I primi sentioggi della rete pibinko.org furono proposti in occasione del terzo festival d’inverno in Val di Farma (15.12.2018). Da lì siamo andati a ripercorrere vari itinerari fatti a partire dalla fine degli anni Novanta per definire una rete di sentioggi che cresce di anno in anno. Per darvi qualche esempio:
- in Val di Farma: il Grande Anello Escursionistico del Colle, la Via aquarum secretarum, il Cammino di Claudio dalle Spine (protomartire) e la Grande traversata dei tre circoli.
- Abbiamo poi anche altri itinerari tipo
- a Roma: ‘a Cristoforo Colombo sotto il sole, con tappe al Milan club, nei rifugi ipoggei e in punti di affioramento di plastiche vulcanizzate dal sole.
- in Sardegna: la Domusnovas – Carbonia con la ruota anteriore bucata
- sempre in Sardegna: l’ascensione del Monte Arcuentu al buio, quando dall’altra parte del monte c’è la strada carrabile che arriva quasi in cima ma i titolari dell’agriturismo te lo dicono il giorno dopo (disponibile anche con la videoguida del 2008, la foto della discesa e quella dei cani dell’agriturismo )
- A Milano e hinterland, abbiamo vari sentioggi dove potete osservare banani, zone di pestaggio di bluesmen, e scritte subliminali interpretabili a più livelli, mentre nell’aria suona una fisarmonica.
A tutti i sentioggi sono abbinate colonne sonore che curiamo tramite la Jug Band Colline Metallifere.
Le elaborazioni informatiche sui sentioggi sono realizzate tramite software e dati liberi.
Per informazioni: micalosapevo@pibinko.org


Mobilità agrodolce
La rete pibinko.org offre servizi di supporto alla progettazione e offerta di pacchetti di mobilità agrodolce. In particolare, dal 2005 siamo specializzati in sentoggistica, sentodomanistica e soprattutto punti stappa.
Possiamo comunque anche assistervi su questioni di sentieristica tradizionale, e su aspetti di progettazione e valorizzazione di reti di mobilità dolce spesso non considerati.
A pa(r)tire dal 2006 abbiamo raccolto vari riscontri sulla mobilità agrodolce. Una parte di questi sono documentati nella sezione “dicono di noi“. Sulla base di questi -e di quelli non ancora trascritti- possiamo dire che l’approccio che la rete pibinko.org propone si può in qualche modo avvicinare al filone del turismo esperienziale. Forse più esperienza che turismo.
Per ulteriori informazioni: micalosapevo@pibinko.org o 3317538229.
