I macrotemi del quarto festival d’inverno

A beneficio di chi ha trovato un po’ confusionaria la presentazione generale del programma del festival, e comunque per fare un po’ di sintesi prima della partenza, ci fa piacere dare qualche spunto sui temi principali che tratteremo durante il festival:

  • Tutela e promozione interdisciplinare e inclusiva del cielo notturno
  • Giochi antichi come forma di rigenerazione di comunità (rurali e urbane)
  • Musica dal vivo e improvvisata (jam session)
  • Mappatura
  • Erogazione crediti formativi

Giova ricordare che, a dispetto del look “country-maremmano” di alcune nostre iniziative, la rete pibinko.org opera a livello intercontinentale (cfr https://www.pibinko.org/posti/ per un elenco non esaustivo di dove abbiamo operato fino a oggi).

Per seguire lo sviluppo del festival: https://www.pibinko.org/tag/jbcmfdi4/. Per altre informazioni: micalosapevo@pibinko.org oppure 3317539228

Tutela e promozione interdisciplinare e inclusiva del cielo notturno

Dal 2008 con il progetto della BuioMetria Partecipativa, la rete pibinko.org lavora sul tema della sensibilizzazione della questione inquinamento luminoso, e sulla valorizzazione di zone caratterizzate da buona qualità del cielo notturno (principalmente dovuta alla bassa densità di popolazione, e non necessariamente a pratiche virtuose in tema di illuminazione).

Essendo stati tra i primi a livello globale a proporre queste attività in forma di citizen science basata su strumenti e non solo su osservazioni soggettive (nel 2008 c’eravamo noi e l’Università di Hong Kong a operare in questo modo), e avendo posto come priorità l’inclusione e il coinvolgimento di soggetti che non fossero necessariamente professionisti o passionisti di questo tema, negli anni abbiamo visto e vissuto lo sviluppo del tema, e anche alcune “distorsioni” nel trattarlo, in particolare rispetto a una linea di inclusività (valore molto predicato in questi anni, cfr. “Dai figli delle stelle ai fogli nelle stalle” del 29-9-23))

Compatibilmente con le condizioni meteo (al momento ottime come previsione) il quarto festival d’inverno sarà l’occasione per eseguire varie misure di qualità del cielo notturno, e altre osservazioni sulla tipologia e qualità di illuminazione, nelle zone attraversate. Partiremo staera per finire il 17-12, con un “transetto” di misure con la parte nord in Valdarno e a sud ai confini con il Lazio, attraversando zone che sappiano esser da molto “inquinate” a molto buie. Avremo modo di verificare le condizioni rispetto a misure acquisite nel periodo 2008-2018 e di farne di nuove.

Giochi antichi come forma di rigenerazione di comunità (rurali e urbane)

Nel 2007, con un gruppo di lavoro di cinque persone di cui nessuno con competenze di marketing territoriale, organizzammo una missione a Chicago, Illinois, per portare il gioco della Palla a 21 (o palla Eh!) nel calendario estivo dell’assessorato alla cultura di questa città. L’idea era, attraverso il gioco, di raccontare il territorio in cui il gioco viene praticato.

Da questo progetto (con un budget stimato di quasi trentamila euro, di cui il 95% finanziato da privati, e di questo 95% buona coperto dalle comunità dei paesi coinvolti, a suon di briscolate e pranzi di autofinanziamento), si è innescata una concatenazione interessante di attività di tutela e promozione di aspetti poco noti del territorio (in pratica: tutto quello che vedete su www.pibinko.org dal 2008 in poi).

Però ci piace sempre giocare e far giocare a palla 21/palla eh!, perché giocare, e in società, e offline, non ha mai fatto male. Durante il festival ci sarà modo di avvicinarsi al gioco, grazie alla presenza (in particolare nella giornata di sabato) di vari giocatori. Per approfondimenti: https://www.pibinko.org/palla-a-21-palla-eh/

Musica dal vivo e improvvisata (jam session)

Essendo la rete costituita da diversi soggetti che apprezzano la musica dal vivo, abbiamo gradualmente iniziato ad affiancare la musica alle nostre attività. Oltre a curare da 12 anni una rubrica musicale (il “branobag”, poi confluito nella rubrica “musica che ci piace” con la Jug Band Colline Metallifere, a partire dal 2016 abbiamo iniziato a operare in prima linea nella produzione musicale e nell’organizzazione e promozione di situazioni musicali.

La Jug Band dalle Colline Metallifere rappresenta il nostro progetto di punta, ma ci sono molte altre collaborazioni, di cui ci farà piacere raccontare nel corso del festival…e farci qualche jam session, e non solo in musica. Per approfondimenti: https://www.pibinko.org/musica-e-rime/ , http://www.jugbandcm.it e/o:

Mobilità agrodolce

Camminare, pedalare, cavalcare, remare, planare…tutte attività legali e salutari (se praticate in sicurezza e nella giusta misura in relazione alla vostra età e condizione fisica)…la “mobilità dolce”. Milioni e milioni di euro di investimenti e indotto, in Europa grazie a due direttrici a piedi (il Cammino di Santiago e la Via Francigena), ciclovie, ecc. Sembrerebbe tutto pacioso e buono. Ma che succede quando ricreazione e attività produttive si sovrappongono nello stesso territorio? E’ più importante assicurare la manutenzione di un sentiero per un turista a piedi o in bicicletta, di una strada sterrata per semplificare la logistica di chi lavora in agricoltura o nel settore forestale, o è possibile far convivere istanze diverse sul territorio?

Lavorando dal 2016 a supporto di progetti di sentieristica (su circa il 30% del territorio toscano) con la rete pibinko.org abbiamo acquisito punti di vista diversi, che andremo a spiegare. Come? Ovviamente proponendo anche noi il nostro “cammino”…il tutto nel quadro del settore della “mobilità agrodolce” della rete.

Si tratta della Via della Citta Brusca, di cui al momento condividiamo il tratto fra Santo Pietro Belvedere, frazione di Capannoli (PI) e Montemerano, frazione di Manciano (GR). Nel 1358 Gerado da Frickendorf, borgo dell’Alta Sassonia, trascorse un periodo di vacanza in Italia, grosso modo dal 15 marzo al 22 settembre. Nel suo spigolare da una borgo all’altro (tipicamente per sfuggire ai creditori e gestori di taverne in cui non pagava il conto) ebbe modo di scoprire che molte giovani italiote avevano un carattere scontroso, a dispetto delle dicerie che arrivavano a nord delle Alpi. Avendo poi appreso che in parte della toscana “bambino” si dice “citto” -e quindi “citta” al femminiile- lasciò nel suo diario alcune note riferendosi alla “Citta Brusca”.

Grazie a un finanziamento di 180 milioni di lire turche del vecchio corso, ottenuto nel metà-verso, abbiamo decifrato i diari di Gerardo, ritrovati in una discarica abusiva vicino a Rimpignano (MV) e siamo in grado di offrire una parte di experience lungo questa via, o cammino, o via…insomma…visitando i vari posti.

N.B. non è stato specificato come spostarsi da un punto stappa all’altro. L’importante è farlo con rispetto e sapere perché.

Mappatura

Come minimo comun denominatore, per aiutare a rappresentare tutte le vicende legate ai macrotemi, abbiamo le competenze per rappresentarle in uno dei modi più intuitivi: mappe, più o meno colorate, su carta o in versione digitale, e realizzate con tecnologie informatiche libere e aperte (software e dati free/open-source).

Per approfondimenti: https://www.pibinko.org/mappe/

Erogazione crediti formativi

Con la rete pibinko.org sin dal 2017 abbiamo iniziato a dare crediti formativi (per studenti e professionisti), e siamo la lavoro per continuare a proporre attività che possano essere qualificanti, oltre che divertenti.

Grazie per l’attenzione e…

…vi aspettiamo al festival, o a seguirlo dai vari canali in cui trasmetteremo (vedi “Modalità di partecipazione” in https://www.pibinko.org/quarto-festival-dinverno-il-programma/)