branobag del 23/6/19: Corsa a ostacoli

[originale 29/10/12]

Ieri pomeriggio mi trovavo in uno dei cuori della Maremma, in territorio di Scansano, vicino alla via Francigena. E ho scattato una foto.

Maremma…

Ai vigili del fuoco che non vennero a rimuovere l’ostacolo perché non ci fu bisogno di chiamarli, interrogato per spiegare cosa fosse successo dissi. “oh! sarà stato il vento”.

Poi tornai a Scansano, parlai con un pastore e altri elementi in giro quando grandina di domenica pomeriggio col buio (insomma: o gente molto motivata a stare fuori casa, o gente molto motivata a non starci dentro), poi ripresi il mezzo improprio per rientrare a Follonica, e lungo la strada del ritorno pensai:

mezz’ora prima che l’albero si ribaltasse di traverso sulla strada, ero passato in direzione opposta. mi ero fermato 30 metri più avanti, perché c’era una pianta (diciamo con un tronco di diametro 8 cm) che era stata fatta cadere dal vento, ed era un po’ di traverso…poteva disturbare la circolazione…sicuramente a una moto, ma anche a un’auto. Ero sceso dalla macchina, e avevo spostato la pianta caduta a bordo strada, tenendone un pezzetto per ricordo (o “pe’ facci il foco ?”).
mezz’ora dopo quella mezz’ora prima, mi ritrovo nello stesso punto, e il fratello maggiore della pianta di prima mi si era messo di traverso.
Non mi sono preoccupato tanto del fatto che mi sarei potuto trovare con l’auto sotto la pianta mentre cascava (ma nell’inverno 2006-2007 a Milano mi sono trovato a 5 metri da un cartello pubblicitario 6×3 m che il vento aveva staccato dalla sua sede, assieme al telaio metallico in cui si incollano i manifesti)…mi sono preoccupato del fatto che, se quella pianta non fosse stata rimossa, avrei dovuto fare almeno 20 km in più per andare dove dovevo andare, per giunta senza sapere bene la strada.

Comunque, dopo 5 minuti la strada era spianata, e di questo ringrazio il Sig. Rossi. C’è stata poi una coda interessante all’episodio, ma via web non rende bene e quindi la terrei buona per altre forme di manifestazione.

La mia morale su questo episodio è che nella corsa ad ostacoli che corrono tutti i partecipanti alle olimpiadi dell’alzarsi la mattina, lavorare e poi avere giusta soddisfazione alla fine della giornata, se non conosci qualcuno con una motosega nel raggio di 1 km da dove ti trovi in qualsiasi momento, è bene che impari a usarla personalmente (ma di quelle piccine, no quelle grosse, ché ci voglio gli esperti per davvero).

Per la parte musicale del branobag di oggi (il brano, dunque!), un pezzone di Prince rivisitato dagli Eels. L’originale è MOLTO più rock, ma questo non è peggio per il fatto che è più lento, caro Adriano! Si veda anche l‘originale di Prince nella versione “live musical”

Songwriters: NELSON, PRINCE ROGERS
It was only last June when her old man ran away
She couldn’t stop crying ‘cause she knew he was gone 2 stay
It was 10:35 on a lonely friday night
She was standin’ by the bar
Hmm, she was lookin’ alright, yeah
I asked her if she wanted 2 dance
And she said all she wanted was a good man
And wanted 2 know if I thought I was qualified, yeah


And I said, baby don’t waste your time
I know what’s on your mind
I may be qualified 4 a one night stand
But I could never take the place of your man

It hurt me so bad when she told me
with tears in her eyes (tears in her eyes)
He was all she ever had and now she wanted 2 die
He left her with a baby and another one on the way (yeah)
She couldn’t stop cryin’
Cause she knew he was gone 2 stay (yeah)
She asked me if we could be friends
And I said, oh, honey baby that’s a dead end
U know and I know that we wouldn’t be satisfied (no)

And I said, baby don’t waste your time
I know what’s on your mind
U wouldn’t be satisfied with a one night stand
And I could never take the place of your man

Yeah, yeah, the place of your man