Archivio mensile:Marzo 2020

Litobag n° 3 del 31.3.20 – Stepping Stone

[Se vi siete persi il litobag n° 1, con l’introduzione alla rubrica, lo ritrovate qui]

[Se non conoscete la Litologia Partecipativa, date una scorsa alla sintesi della prima settimana del progetto, e ascoltatevi la sigletta che abbiamo scritto.]

I Monkees sono un gruppo in qualche modo progettato “a tavolino” come ennesimo clone dei Beatles (a partire dal nome a storpiatura di un’altra parola Beatles da Beetles. “gli scarrafoni”, Monkees da Monkeys, “le scimmie”).

Dovevano interpretare una band beat in un telefilm che andò in onda tra il 1965 e il 1968 (e che Jack O’Malley della Jug Band Colline Metallifere ebbe modo di vedere in replica in Inghilterra a metà degli anni ’70)…poi finì la serie, ma loro continuarono a suonare fuori dal piccolo schermo fino al ’71 e non gli andò male: hanno venduto oltre 75 milioni di dischi.

Il loro pezzo più famoso fuori dagli USA (anche se in pochi sapranno che l’originale è loro) è I’m a believer, che molti ricorderanno nella colonna sonora di Shrek, o nella versione italiana di Caterina Caselli… ma il pezzo che dobbiamo citare nello spazio della litologia partecipatia è necessariamente “Stepping stone”…la canzone della pietra da guado, che affiancheremo al campione U007 di Amos.

Dopo che l’avrete ascoltata non potrete fare a meno di aggirarvi agitando la testa dichiarando al mondo “aiaiaiaiaimnotiooorsteppinstoun”. Ahi, ahi, ahi….a domani.

Rit. I I I I I’l not your stepping stone | Io io io io io no sono la tua pietra da guado

You’re trying to make your mark in so – cie – ty, | stai cercando di affermarti in società

You’re using all the tricks that you used on me, | stai facendo tutti i giochetti che facevi con me

You’re reading all them high fashion maga – zines, | stai leggendo tutte ‘ste riviste di moda

The clothes you’re wearing, girl, are causing public scenes | e coi vestiti che porti, bimba, stai facendo scandalo

When I first met you, girl, you didn’t have no shoes, | la prima volta che ti ho incontrato non avevi nemmeno le scarpe

But now you’re walking ‘round like you’re front page news, | ma ora te ne vai in giro come se avessi la prima pagina

You been awful careful ‘bout the friends you choose, |sei stata molto attenta agli amici che ti sei scelta

But you won’t find my name in your book of ‘Who’s Who’! | ma non troverai il mio nome nel tuo libro del “Chi è chi..”

Mauro il Tirannosauro fa una pausa dalla Litologia Partecipativa guardando La Vendetta del Chihuahua Killer e degli zombi

Sarà la giornata piovosa, ventosa e fredda a Tatti, sarà il ritorno dell’ora solare, sarà quel che sarà. Mauro ha deciso di fare un po’ di stacco dal fitto lavoro sulla Litologia Partecipativa.

Gira che ti rigira, si è messo a fare un po’ di roulette con le proposte della rete pibinko.org e gli è capitato di imbattersi nella recente edizione online de “La Vendetta del Chihuahua Killer e degli zombi” del 2007. Tra l’altro, Mauro compare anche nel film: lo trovate attorno dal minuto 15 in un paio di scene a effetto. Mi raccomando, controllo parentale.

micalosapevo@pibinko.org

Litobag n° 2 del 30-3-20: Your Heart is made of Stone

[Se vi siete persi il litobag n° 1, con l’introduzione alla rubrica, lo ritrovate qui]

[Se non conoscete la Litologia Partecipativa, date una scorsa alla sintesi della prima settimana del progetto, e ascoltatevi la sigletta che abbiamo scritto.]

Passiamo da “loro” a un gruppo italiano che ho avuto modo di conoscere abbastanza bene di persona nel primo decennio del 2000: I Pretty Face da Milano.

Gli Staggers, da Graz, al Festival Beat di Pianello Val Tidone (PC) 2005

Attraverso i Pretty Face, e assieme a uno dei loro “fiancheggiatori” musicali Corrado del LO-FI, sono stato introdotto al mondo del garage-beat contemporaneo. Addirittura, nel 2005, arrivai a proporre loro di avviare il P.R.B. (piano di rinascita del Beat). Il piano non partì, ma alcune delle idee di quel piano hanno poi preso forme nuove. Nel 2009, fra l’altro, i Pretty Face mi invitarono a curare un video in occasione del “release party” di un singolo, al Rocket Club di Milano. Per l’occasione convocai anche Lucio Monocrom, regista con cui avevamo realizzato la Vendetta del Chihuahua Killer e degli zombi ed Ermanno X, la notizia che uccide, e venne fuori questa cosa, che proprio Corrado del LO-FI mi ha suggerito (e di cui mi ero temporaneamente scordato, pur avendo fatto il video!). Con finale a sorpresa…per un gruppo garage-beat.

Per l’occasione alleghiamo una foto di un campione C013 della Litologia Partecipativa a forma di cuore. Più o meno. Dalla Collezione C (Fam. Cortesi) a Tatti. Grazie a Carolina e a risentirci domani.