Archivio mensile:Giugno 2020

L’acqua buona (Marco Chiavistrelli, 2020)

Informazioni e booking: info@marcochiavistrelli.it o whatsapp 3317539228

sito ufficiale: http://www.marcochiavistrelli.it

C’è una strada giù nel bosco / quella che non scegli mai

grandi rovi tutto intorno / ma può esistere lo sai

Troverai l’acqua buona / potrai bere di persona

troverai la tua storia troverai

C’è una donna senza volto /quella che non guardi mai

legge carte di nascosto / dove esiste non lo sai

Troverai l’acqua buona / potrai bere di persona

troverai la tua storia troverai

C’è un destino ancora acerbo / che tu cerchi di comprare

è profondo come il mare / grandi onde per nuotare

Troverai l’acqua buona / potrai bere di persona

troverai la tua storia troverai

Scansano (GR) 26.6.20: Il festival dell’architettura di Londra è nel salotto di Andreina

Già da qualche settimana avevamo annunciato la partecipazione di pibinko, in collaborazione con il DICATAM dell’Università di Brescia, all’edizione 2020 del Festival dell’Architettura di Londra, con un intervento in cui si proporrà una mappatura partecipativa di alcune situazioni legate a scenari di riqualificazione di basi NATO dismesse nel Nord Italia (qui l’articolo di presentazione). Il LFA è il più importante festival di architettura al mondo, ed è interessante per la rete pibinko.org poter portare un contributo in questo spazio:

La locandina LFA2020 su “Il potere culturale della Guerra Fredda”

Avevamo anche scritto in giro che stavamo cercando una sede da cui fare questa trasmissione, nell’ambito della stagione conce[r|t]tistica 2020 della Jug Band Colline Metallifere, perché siamo da sempre abituati a portare attività tecnico-scientifiche in spazi “aperti” e a portare cose “aperte” in spazi tecnico-scientifici.

Fatte varie verifiche con bar e punti di ristoro con cui collaboriamo di solito, abbiamo deciso di proporre uno spazio che non è nuovo alle cose di pibinko.org, ma non avevamo inizialmente considerato: il salotto di nonna Andreina a Scansano. Abbiamo uno spazio di circa 30 mq dove possiamo accogliere in sedie distanziate 4 -5 persone. L’appuntamento è tra le 17 e le 20 di oggi pomeriggio, venerdì 26 giugno, su prenotazione.

Il salotto di Nonna Andreina con poeti estemporani maremmani e sardi, 30 aprile 2011, in parallelo a un progetto INTERREG Marittimo Italia-Francia (vedi il reportage completo)

Ci sono già un paio di posti riservati “non-autorità”, ma 2-3 posti sono al momento disponibili.

Chi fosse a Scansano nel pomeriggio e volesse partecipare, può scrivere a micalosapevo@pibinko.org o mandare un messaggio whatsapp al 3317539228, specificando nome, cognome, motivazione per assistere a questo evento “in diretta” . La selezione all’ingresso sarà fatta da Mauro Tirannosauro. Nella foto di testa lo vediamo intento a studiare i passanti che vanno al mercato.

I nominativi dei partecipanti saranno registrati (facciamo come se si fosse in un locale pubblico).

Che siate alle Cascine a Scansano, a Cascina, o a Novosibirsk, potete comunque seguire l’evento online dal link https://meet.google.com/raf-mung-prq

Fabio Massellucci con Mauro Tirannosauro a Scalvaia (SI)

Domenica 21.6.2020. Photo opportunity per Mauro Tirannosauro, oggi con Fabio Massellucci, mastro birraio, giocatore di palla a 21 e costruttore di palline per lo stesso gioco.

Qui ci troviamo all’ingresso del birrificio 36 nero di Scalvaia, luogo misterioso dove si elaborano pozioni a base di erbe della Val di Farma che pare abbiano l’effetto di far aumentare il numero di barzellette che si possono raccontare nei giorni di pioggia (cfr. video di repertorio).

Invece il birrificio di Fabio è il 26 nero…nato appunto a Scalvaia nel 2011, e oggi sito a Poggibonsi (https://www.pibinko.org/birrificio-26-nero/), dove oltre a bere le birre di Fabio potete mangiare e soddisfare altre necessità in funzione della vostra posizione nella piramide di Maslow. Slow…

All-focus

Master and Commander

Peter “Raman” Crivelli e Dario Canal nella sala dell’Associazione Filarmonica Popolare di Torniella (GR).

di che cosa stavano parlando?

  • Spessore delle corde di chitarra
  • Come preparare le melanzane alla parmigiana
  • Viaggi extracorpoeri interstellari.

Scegliete la risposta secondo voi e scrivete a micalosapevo@pibinko.org. Le risposte saranno conteggiate fino alle ore 15 del 25 giugno 2020. Il gruppo di votanti che avrà indovinato riceverà un cadeau virtuale da parte della Jug Band Colline Metallifere.

Walkin’ the Dog

Interessante la proporzione bianchi-neri nel gruppo, considerato l’anno:

[Verse 1]
Mary mac, dressed in black
Silver buttons all down her back
High to low, tip to toe
She broke a needle and she can’t sew

[Chorus]
Walkin’ the dog
Just a-walkin’ the dog
If you don’t know how to do it
I’ll show you how to walk the dog
[Whistle]
C’mon now, c’mon, c’mon!

[Verse 2]
Asked my mama for fifteen cents
See the elephant jump the fence
He jumped so high he touched the sky
Never got back till the Fourth of July

[Chorus]
Walkin’ the dog
Just a-walkin’ the dog
If you don’t know how to do it
I’ll show you how to walk the dog
C’mon now, c’mon, c’mon!

Il re d’Inghilterra

il re d’inghilterra dichiara la guerra | The king of England declares war
per mare e per terra | at sea and on land
al re del peru’ru’ru’ru’ru’ru’ru’ru’ | to the king of Peru
la signora pina vuol dar la stricnina | Mrs. Pina wants to give strychnine
alla sua vicina | to her neighbour
del piano di sususususususususu.| from the floor upstairs
ma non ci sara’ mai modo | so will there ever be a way
di stare in pace | to be in peace
senza guerra a destra guerra a sinistra | with no war on the right nor on the left
la guerra e’ bella ma scomoda disse non so chi. | war is beautiful but uncomfortable, said somebody I don’t know
il re d’inghilterra dichiara la guerra
per mare e per terra
al re del peru’ru’ru’ru’ru’ru’ru’ru’
che non lo salutava piu’ | because he stopped saying hellp
un cane in un fosso faceva la rissa | a dog in a ditch was having a fight
con un gatto russo | with a russian cat
per un suo ragu’gu’gu’gu’gu’gu’gu’gu’. | for his sauce

un capostazione m’ha dato uno schiaffo | a stationmaster slapped me
per una ragione | for a reason
che io non so piu’piu’piu’piu’piu’piu’piu’piu’. | that I know longer know
ma non ci sara’ mai modo di stare in pace | will there ever be a way to be in peace
senza cataclismi e reumatismi | with no cataclysms and no rheumatisms
la guerra e’ bella ma scomoda e basta cosi’. | war is beautiful but uncomfortable, and enough is enough
dichiaro la guerra a tutta la terra | I am declaring war to all of the Earth
al re d’nghilterra | to the King of England
e al re di peru’ru’ru’ru’ru’ru’ru’ru’ | and to the King of Peru
e non mi disturbate piu’, piu’ | and quit bothering me

The Ue’

Versione di “The Weight” con testo rivisitato per festeggiare i 70 anni di Pietro Raman Crivelli, giunto a Piloni (GR) nel 2011, se non ricordiamo male

Arrivai a Piloni, mi sentivo mezzo morto
Cercavo un posto con dell’acqua e un po’ di orto
“Ehi Mario mi sai dire dove stanno le patate?”
Lui allungò il dito e disse “lì ce n’è a palate”

Leva un peso a Raman, leva un peso sì
Leva un peso a Raman, e poi lo passi a chi…

Da lì partii, e scesi giù a Torniella
Trovai una Combriccola, mi sembrava molto bella
gli dissi “dài ragazzi, andiamo a Roccastrada
loro risposero: “che dichi? dove vòi che noi si vada?” 

Leva un peso a Raman, leva un peso sì
Leva un peso a Raman, e poi lo passi a chi…

Poi proseguii, arrivai fino a Scalvaia
Sergio, Mariano e il Gatto, che giravano per l’aia
Mi dissero “Raman, ché lo vuoi un cinquino rosso?
Io dissi “meglio bianco, che col rosso vo nel fosso

Leva un peso a Raman, leva un peso sì
Leva un peso a Raman, e poi lo passi a chi…

Venne su Bobbe, mi prestò una grossa mazza
Per demolire un tino, quello sì che era di stazza
Ma non crollava, nonostante i miei sforzi
Lavoravo al contrario, in mezzo a tutti i miei discorsi

Leva un peso a Raman, leva un peso sì
Levo un peso a Raman, e poi lo passi a chi…

Il sentimento, quello non mi manca
Ho girato il mondo, senza capra e senza panca
Ma ora sono in Val di Farma, e settant’anni gli ho compiuti
Punto a ottanta, e a ritrovare i convenuti