36 ore di buio-musico-foto-mappatura partecipata fra Milano, Brescia e le Colline Metallifere (15-16 maggio 2019)

Tra mercoledì 15 e giovedì 16 maggio il collettivo Jug Band dalle Colline Metallifere ha assunto la forma di un power trio incorporando Federico Giussani, fotografo grossetano specializzato in paesaggi notturni, con Dario e Jack.

Tema della due giorni era svolgere due presentazioni, una a Milano per le serate Off Topic all’Isola, e una a Brescia, con un convegno su protezione e promozione interdisciplinare del cielo notturno con crediti formativi per architetti e ingegneri.

Di seguito un fotoreportage assemblato a partire dal servizio di Federico.
Come prossimo appuntamento, ricordiamo che la Jug Band Colline Metallifere al completo sarà giovedì 30 maggio al Politecnico di Milano dalle 16 alle 19, per un seminario dal titolo “dall’ingegneria del suono all’ingegneria col suono”, inserito anche nel calendario del Festival della Sostenibilità 2019, per procedere il giorno dopo alla volta di Stoccarda ( info@pibinko.org o 3317539228).

Qui comincia l’avventura…

Sopralluogo al Politecnico, in preparazione del seminario “dall’Ingegneria del suono all’ingegneria col suono” della Jug Band Colline Metallifere (30 maggio p.v., dalle 16 alle 19).

Dopo un buon gelato al pistacchio, eccoci all’Isola, sotto il fosco verticale. Quando piove escono i funghi in diagonale.
Allestimento della mostra di Federico al Piano Terra. Abbiamo curato in particolare la grafica del manifesto, che sembra un foglio bianco spiegazzato scritto a matita blu.
Spieghiamo da dove veniamo e cosa abbiamo fatto sabato 11-5 a Torniella (GR), luogo di origine di molti dei progetti presentati, assieme a una missione del DICA del Politecnico di Milano.
Treminato l’apericena maremmano, un po’ di “spiego” introduttivo…
…coadiuvato da qualche articolo di rassegna stampa (vedi gli articoli completi online Tirreno 1, Tirreno 2, Langscape)
Fra ovetti da percussione e palline “del 21”, aspettando l’avvio delle danze.
Diego Armando veglia sulla qualità dei nostri cieli notturni.
Dario avvia il “talk” (o il “sing”?), mentre le immagini di Federico scorrono. Attorno, mappe di vario genere (fra cui quella di comunità della Val di Farma, appoggiata al tavolo da ping-pong). In evidenza la crostata della zia Anna…è importante abbinare il m(‘)appare al pappare.
L’abbazia di San Galgano, fra sacro, profano, e flussi di luce che vanno lontano, e non aiutano la qualità del cielo toscano (ma spieghiamo come si può migliorare senza compromettere le esigenze di valorizzazione di monumenti ed edifici storici).
La situazione è “presa bene” (cfr. Nella Vena di Vino, Abramo e Mezzogiorno di grano,
Intermezzo con Livin’ Milano (vedi anche il video)
Compare sulla scena Manuel S., “beatboxer intuitivo” dal Parco Agricolo Sud Milano (cfr. Three Little Birds e Supermarket)
Nella JBCM vari oggetti hanno più funzioni. Una tanica di plastica funziona anche come timpano.
Finita la serata a Milano alle 02.30, alle 09.50 eravamo nell’Aula Consiliare dell’Università di Brescia, per il convegno “IPAPONIS“. Il Prof Ranzi si avvia a presentare la giornata…
…preceduto da un articolo del 15.5 sul Corriere della Sera (sezione Brescia)
Il convegno sul cielo notturno parte con una sigla sul cielo (e vari partecipanti a filmarla)
Dopo la presentazione del pibinko, Maria d’Amore dalla Regione Emilia-Romagna spiega parecchie questioni sulle leggi regionali in tema di inquinamento luminoso.
Fatta la pausa pranzo, Federico ci racconta la Maremma by night con le foto già esposte il giorno prima a Milano, e il pibinko che ogni tanto fa innesti su schiacce con le cipolle e itinerari cicloturistici collegati ai siti visti in notturna.

Finisce il convegno. Si firmano gli attestati di frequenza per gli ordini professionali. Siamo pronti a sparecchiare, ma una voce si leva dalla platea: “…ma la sigla finale non la fate?

E così abbiamo fatto anche la sigla finale. Uno dei partecipanti si è dichiarato batterista e ha chiesto delle bacchette, che non avevamo sul posto, per cui si è aggregato alla sezione ritmica suonando la cattedra.

Il commento più curioso a fine giornata, da parte di uno dei partecipanti: “Questo convegno è stato veramente divertente“.

Che dire…se ne volete un altro, scrivete a jugbandcm@pibinko.org

Ricordate anche che la Jug Band Colline Metallifere al completo sarà giovedì 30 maggio al Politecnico di Milano dalle 16 alle 19, per un seminario dal titolo “dall’ingegneria del suono all’ingegneria col suono”, inserito anche nel calendario del Festival della Sostenibilità 2019, per procedere il giorno dopo alla volta di Stoccarda.

Vi aspettiamo!

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