…si sa, le Colline Metallifere, come altre zone rurali, sono spesso teatro di avvistamenti e comparizioni esotiche. Chi non ricorda la pantera del 2011, l’UFO di Roccatederighi del 2007, o andando più indietro il coccodrillo al Lago dell’Accesa? [1].
Comunque, se vi trovate a Tatti, frazione di Massa Marittima (GR) e incontrate un tirannosauro, non vi preoccupate. Non serve chiamare la Forestale, o quelli del parco Explora di Valpiana. Non è scappato, e non è venuto a dare noia, anzi: è qua per collaborare con noi sul progetto della Litologia Partecipativa, data la sua esperienza di geologia dal Cretaceo in poi. Si chiama Mauro. Dopo la sua performance musicale per cantare la storia del progetto e dei sassi dello zio Enzo, ha voluto presentarsi meglio. Ci ha passato un dossier che abbiamo tradotto dal tirannosaurese e pubblicato in questa pagina. Inoltre Mauro è contattabile via mail: maurotrex@pibinko.org.
Mauro, in una breve pausa di prossimità, contempla la piana del Bruna.
[1] NdR: l’avvistamento più strano che si ricordi nella rete pibinko.org risale agli anni ’70. Un quotidiano locale scrivera che nelle piane della bassa Val di Cornia era stato avvistato un rospo gigante, forse sovralimentato dai fertilizzanti “vecchio stile” che davano una volta. Se qualcuno ha memoria di questa notizia, o ha documentazione di altri episodi simili può scrivere a micalosapevo@pibinko.org.
Se passate per strada e trovate un intrattenitore, musico, giocoliere o madonnaro, che ritenete meritevole, gli mettete due soldi nel cappello. Se, in questo periodo forzato di molte passeggiate digitali, trovate cose che fa la Jug Band Colline Metallifere e le ritenete meritevoli, potete fare la versione digitale dello stesso gesto da questa pagina. Cliccate sul cappello e scegliete un importo:
Negli ambienti discografici che contano se ne parlava da tempo: una collaborazione fra la Jug Band dalle Colline Metallifere, quelli della geomusica, e Mauro il Tirannosauro. Prima l’idea del tour in Giappone insieme, poi quella storiaccia con Pellegro, il sassofonista del Jerry Brecker quartet..insomma, l’idea stentava a decollare.
Poi…galeotto fu il progetto della Litologia Partecipativa…ispirandosi a un brano di un noto duo americano nato negli anni ’60 del secolo scorso, Simone Sandrucci della JBCM e Mauro prendono un testo di Jack O’Malley sulla storia di questo piccolo progetto di resilienza e rivolgono agli ascoltatori un invito nel finale. Il video è sottotitolato in italiano e in inglese (non tutti capiscono l’accento dei tirannousauri).
Se questo video vi piacerà, potete mettere qualcosa nel cappello della Jug Band Colline Metallifere. Cliccate qui dopo averlo guardato.
[Nota tecnica: fare bene la sincronizzazione con il netbook di Jack O’Malley è quasi impossibile, in tempi meno che geologici. Intanto godetevi questa versione e vedremo di rimontarla quando potremo avere per le mani attrezzatura più adatta. Oppure: se siete interessati a dare una mano, scriveteci].
La Jug Band Colline Metallifere rappresenta il “braccio” musicale del piccolo esercizio di Litologia Partecipativa lanciato il 21.3.20 da Tatti (GR) dalla rete pibinko.org. In pratica, con la direzione artistica di Mauro il Tirannosauro (alla consolle nell’immagine di testa), stiamo:
Raman Peter Crivelli, Il nostro Compay Segundo, ci manda un messaggio musicale dalla sua base di Piloni, frazione di Roccastrada (GR).
Oltre a invitarvi a vedere il suo percorso di pittore e musicista da questo articolo del 2015, abbiamo fatto un piccolo esercizio di antologia dai siti di pibinko.org e Jug Band Colline Metallifere per ripescare momenti dove potete rivedere e riascoltare Peter. Se lo vorrete riascoltare dal vivo quando si potrà, fateci sapere (micalosapevo@pibinko.org).
Immaginate un’atmosfera da jazz club: un locale con soffitto basso, atmosfera fumosa, conversazioni sommesse di illegali scommesse e tintinnare di cubetti di ghiaccio in un bicchiere di whisky…mescolato, non shakerato.
Nel sottofondo le immagini…da uno scorcio del borgo di Tatti, “campo base” della Litologia Partecipativa, a dettagli dei “sassi” che i geologi classificatori stanno analizzando dalle loro dimore.
A Tatti dei sassi ho ritrovato Lì giù nella cantina del poro zio Renato
Forse li avrei buttati via data la mia ignoranza di gee-ooo-logia
Poi venne l’ispirazione metter le foto in rete per catalogazione
Grazie agli amici in rete mi son fatta un elenco che in molti invidierete
Per che cosa è e come si propone la Litologia Partecipativa, vi invitiamo a leggere la sintesi della prima settimana del progetto (21-27 marzo 2020). Nel progetto abbiamo previsto quattro ruoli, i collezionisti, i classificatori, gli intrattenitori e gli sponsor. Vediamo cosa possono fare gli intrattenitori.
DJ resident (a casa propria)
Se vi viene in mente, senza cercare su motori di ricerca, un pezzo che abbia a che fare con rocce, sassi, pietre, minerali, scrivete a micalosapevo@pibinko.org comunicando
Titolo del brano
Link a un video del brano
Possibilmente testo nella lingua originale
Possibilmente traduzione in italiano del testo
possibilmente traduzione in inglese del testo se non e’ un brano in inglese
Campione dalla collezione della litologia partecipativa che abbinereste al brano, così, a sentimento (passaggio non obbligatorio, ma gradito nel contesto del progetto).
Mauro T. DJ alla consolle. “After” a Tatti (GR).
La segnalazione che proporrete passerà al vaglio (del tipo usato per lavorazioni minerarie) del gruppo di lavoro PELP: Jack O’Malley, Mauro il Tirannosauro, la Jug Band Colline Metallifere & friends). Se il brano sarà considerato idoneo, verrà programmato per la pubblicazione nel Litobag, la rubrica quotidiana abbinata al progetto. Sarete citati come segnalatori del brano e vi ringraziamo per il contributo.
Qualora venisse proposto un pezzo che non è ancora stato pubblicato, ma è già presente nella lista dei pezzi trovati (al primo di aprile ne abbiamo 41 ancora da mandare), la vostra segnalazione sarà abbinata a quella dei “DJ resident a casa propria” che lo hanno già proposto, e quando il pezzo uscirà nei Litobag sarete comunque accreditati per la segnalazione.
NB: Se il pezzo che proporrete lo avete ottenuto come risultato di una ricerca automatica per parole chiave… non è che sia proprio proibito ma: (1) Mauro il Tirannosauro se ne accorgerà (2) che soddisfazione ci sarà stata nel contesto che stiamo seguendo?
Musicisti e/o cantanti
I DJ set ci piacciono, ma la cosa entra nel vivo dal vivo.
Con la Jug Band dalle Colline Metallifere dal 2018 portiamo avanti un progetto in cui la musica live si lega alla divulgazione su ambiente, territorio, agricoltura, e altri temi che trattiamo quando non suoniamo. Se fate un giro sul sito della JBCM vi farete un’idea della cosa. In particolare, fra altre esibizioni, segnalo gli articoli sugli eventi che abbiamo tenuto a Milano+ Brescia , poi di nuovo a Milano+Germania nel 2019, e più di recente a Roccastrada e Massa Marittima (GR).
La JBCM a Sachsenheim, Germania, maggio 2019.
Riportando il tutto nella Litologia Partecipativa, abbiamo cominciato a scrivere brani che facciano un po’ da jingle e un po’ da pubblicità al progetto. Per il momento ne è uscito uno in collaborazione con Francesco Ceri dei Matti delle Giuncaie. Entro sabato 4-4 è previsto il secondo, e ne abbiamo un terzo per cui stiamo cercando un interprete anglofono (per quanto Jack O’Malley sia piuttosto fluent, vediamo se troviamo qualcuno vero).
Dunque: se vi piace la “situa” della Jug Band Colline Metallifere e volete collaborare su altri brani per la Litologia Partecipativa, scrivete a micalosapevo@pibinko.org e vediamo cosa si può fare.
Altre forme di intrattenimento
Essendo la parte ricreativa della Litologia Partecipativa nata in seno a un collettivo musicale, ci viene bene ragionare di musica. Se però non siete musicisti, musicanti, o cantanti, ma avete altre forme di espressione e vi vengono in mente modi per spiegare in modo creativo la Litologia Partecipativa, siamo curiosi.
Saltimbanchi Off a Rho, circa 2005
Scrivete a micalosapevo@pibinko.org per spiegare cosa avete in mente e capiamo se/come possiamo accogliere anche il vostro contributo.
Passaparola
Ultimo, ma non ultimo: potete sempre e comunque segnalare il progetto della Litologia Partecipativa ad amici e conoscenti, che potrebbero partecipare come intrattenitori, ma anche collezionisti, classificatori, o perché no, sponsor. Ricordate che il progetto viene diffuso sia in italiano che in inglese.
Ritorno previsto
Gli intrattenitori della Litologia Partecipativa (e altre figure professionali che partecipano, come ad esempio i fotografi e i “classificatori”) non sono qua per gioco, o perché gli avanza tempo in fase di lockdown. Come già spiegato nella prima presentazione del progetto (21 marzo): siamo certi che le cose che succedono hanno una discreta visibilità (potete vedere questa pagina per avere un’idea di come in passato le nostre iniziative sono state seguite dai media, oltre che da un discreto seguito social e di mailing list). Se poi gli sponsor vedranno un valore nel progetto, avremo contributi da questi che andremo a ridividere fra i soggetti che hanno operato, e magari dagli intrecci che stiamo creando avremo spunti per collaborazioni a seguire ecc. ecc. ecc..
Nella foto di testa: la Hungry March Band di Brooklyn al Poetto di Cagliari, 2005.