Dalle colline metallifere a Milano: 22° episodio. V’incenso

Ve lo spiegheranno meglio gli esperti di linguistica e glottologia, ma, se scendete sotto la linea gotica, più o meno, alcune S cambiamo suono e diventano Z come in speranZa. InZomma, in Toscana, Marche (non ricordo bene), Lazio e più giù, al contrario di quanto cantava Renato Zero, potreste sentire che quello che dite non ha senZo, che si beve il morellino di scanZano, che vi siete perZi. Andando ancora più giù ricambia, perché ad esempio sullo Jonio c’e Scanzano, mentre in Maremma c’è Scansano…e così via.

Insomma, pensando alla giornata di oggi e all’arrivo nella metropoli di ieri, mi è tornata in mente la simpatica canzunciella di Alberto Fortis, il cui titolo messo in bocca a dei toscanacci delle “colline marginali” (cfr. episodio del 4-12-21) potrebbe parlare di uno dei re magi che arriva in Lombardia…

Circa gli appuntamenti di oggi: per i milanesi…saremo nel primo pomeriggio nei paraggi del Politecnico, e dalle 18 circa alle 20 circa in zona Alzaia Naviglio Pavese-via Gola. Per questioni contrattuali il nostro management non ci consente di diffondere via web ulteriori dettagli, anche se non faremo un rèivv parti. Chi fosse interessato a parlare di Milano e v’incenso oggi pomeriggio, può contattare micalosapev@pibinko.org oppure whatsapp 3317539228 e se ne parla (prima delle 10.30, oppure dalle 13.30 in poi, dato che nel mentre saremo impegnati al Politecnico)

Nella foto di testa, Dario Canal e Simone Sandrucci alla partenza dalla tappa cecinese della geotournée

Milano, sono tutto tuo
Vincenzo, no, non mi rinchiude più
Oh, Milano, sii buona almeno, almeno tu
Lui mi picchiava tutto l’anno
E mi faceva dire sì
Milano, tu non trattarmi mai cosìVincenzo, io ti ammazzerò
Sei troppo stupido per vivere
Oh, Vincenzo, io ti ammazzerò perché
Perché non sai decidereMi piacciono i tuoi quadri grigi
Le luci gialle, i tuoi cortei
Oh, Milano, sono contento che ci sei
Vincenzo dice che sei fredda
Frenetica, senza pietà
Ma è cretino e poi vive a Roma e che ne sa?Vincenzo, io ti sparerò
Sei troppo ladro per capire
Che il tuo lavoro amici non troverà mai
Perché non sai soffrireTi devo tanto come uomo
Lavoro insieme ai figli tuoi
Oh, Milano, fa’ di me quello che vuoi
Ti lascio tutti i miei progetti
Le mie vendette e la mia età
Oh, non tradirmi, sono vecchio e il tempo vaOh, Vincenzo, io ti inseguirò
Sei troppo stupido per vivere
Vincenzo, io ti ammazzerò perché
Perché non sai decidereOh, Vincenzo, io ti prenderò
Sei troppo stupido per vivere
Oh, Vincenzo, io ti ammazzerò perché
Sei troppo ladro per amare