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More “street” for all

This is a new project by the Jug Band Colline Metallifere, in collaboration with whoever will collaborate. For the moment, you can see a list of towns, and a picture with vegetation growing out of a bottle. For more information, or to collaborate, or for booking (either of the JBCM, or of whoever will collaborate): micalosapevo@pibinko.org

From the Metalliferous Hills to Milano, and back (December 2021)

[Nov. 28 – this page is in the process of being translated and updated…please write to micalosapevo@pibinko.org for more information]

Slacciate le cinture, controllare che lo schienale non sia in posizione eretta, e spegnete pure i vostri dispositivi elettronici, ché tanto quando li riaccendete poi ritrovate tutto online, se non ci siamo visti prima di persona.

Sta per partire la seconda geotournée della Jug Band Colline Metallifere, il collettivo internazionale e intergenerazionale lanciato pibinko.org, Tattistampa e Dario Canal e Simone Sandrucci degli Etruschi from Lakota nel 2018 per raccontare territori e far fare esperienze attraverso eventi dal vivo, in particolare in chiave musicale, ma non solo.

Anno internazionale economia creativa (riferimenti)

Programma

Sabato 4 ore 11-12 – Tatti, ex-scuole, piazza Roma? – presentazione “Cultura, ambiente, innovazione libera e musica: quali opportunità per il territorio dalla diffusione delle Jug Band di provincia”, con Andrea Giacomelli, Wolfgang Scheibe e Mauro Tirannosauro

Sabato 4 – ore 18.30-19.30 – La California (Bibbona, LI), Circolo Arci, via XXX – Info point della Jug Band Colline Metallifere (con Jack O’Malley, Dario Canal, Wolfgang Scheibe e Mauro Tirannosauro)

Domenica 5- ore 21-22 – TBD Cascina-Pontedera-Lajatico – Dalla Valdera alla Val di Sarà – Rock blues e prospettive di sviluppo rurale – presentazione a cura di Andrea Giacomelli e Simone Sandrucci? E Mauro Tirannosauro

Mercoledì 8 – ore XX XX – Tatti – Laboratorio di stampe artigianali, a cura di Tattistampa

Venerdì 10 – ore 11-13 Milano, Politecnico – Partecipazione alla giornata per Renzo Rosso (evento a inviti – sarà comunque diffusa una sintesi pubblica a seguire).

Venerdì 10 – ore 16-17 – Milano Politecnico Aula XX – Dall’ingegneria civile per il suolo e la pianificazione territoriale all’ingegneria “civile” per il suolo e la pianificazione territoriale (in 6/8), con Andrea Giacomelli, Dario Canal, Simone Sandrucci e Mauro Tirannosauro.

Sabato 11 – TBD

Domenica 12 – ore 17.30-19 – Roccatederighi – Geoconcerto in via XX (in caso di maltempo l’evento si terrà nel centro civico) – con la Jug Band Colline Metallifere e alcuni ospiti speciali.

Se piove?

Tutti gli eventi sono già programmati al chiuso (ma se ci fosse bel tempo ci sono gli spazi per stare fuori), ma in caso di maltempo si possono tenere ugualmente

Se non piove, ma ci “cambiano colore” e non ci si può trovare?

Ci toccherà andare online, come è toccato fare in altre occasioni. In questo caso pubblicheremo nella sezione “notizie” del nostro sito ufficiale le istruzioni per seguire gli eventi.

Risultati attesi

Se la Jug Band Colline Metallifere fosse un progetto musicale, ci aspetteremmo di vendere musica e diventare famosi, magari vincere qualche festival, magari metterci a fare colonne sonore e poi farci scrivere un’autobiografia.

Ma la JBCM non è solo un gruppo musicale. Sintetizzare che cosa è non è semplicissimo, e dipende dal vostro punto di vista. Abbiamo sentito dire che “suoniamo per sfogarci”, “che fate schifo”, “siete strani”. Ma abbiamo anche sentito dire da un producer internazionale che è uno dei progetti più interessanti che abbia visto negli ultimi anni, da un responsabile di progetti di ricerca scientifica che è un ottimo strumento di divulgazione, ecc. ecc.

In pratica: vi invitiamo a giudicare da voi…parafrasando la frase iniziale, possiamo dire che ci aspettiamo di dare qualcosa alla gente, per riceverne qualcosa, farci conoscere di più, magari vincere qualche festival, ma non necessariamente musicale (ndr l’anno scorso il progetto della litologia partecipativa è arrivato alla fase finale della selezione per il miglior progetto XXX della Berlin Science Week), metterci a produrre film con più mezzi di quelli usati per “La Vendetta del Chihuahua Killer e degli Zombi”, e poi farci scrivere un’autobiografia.

Con la rete pibinko.org organizziamo eventi tipo la geotournée dal 2006-2007, quando assieme alle comunità di tre piccoli borghi della Val di Farma, a metà strada tra Siena e Grosseto (Torniella, Piloni e Scalvaia), portammo venti giocatori di un antico gioco di palla a Chicago, a tenere dimostrazioni nell’ambito del calendario estivo degli eventi del Department of Culture di quella città. Da allora, sempre attraverso collaborazioni con gruppi costruiti “dal basso” (ma spesso anche coinvolgendo attori istituzionali, come il CNR di Firenze, l’Università di Pisa, il Politecnico di Milano o reti di ricerca europee), abbiamo sviluppato iniziative da molti considerate “strane”, ma che nel tempo hanno dimostrato di avere ricadute socioeconomiche reali sui territori in cui si sono svolte. Oltre alla componente di intrattenimento, sempre presente, sin dal 2007 abbiamo potuto misurare visibilità, momenti di (ri)qualificazione di persone e risorse, l’erogazione di crediti formativi a vari livelli (alternanze scuola lavoro, stage universitari, crediti professionali) e, certamente, reddito (sotto forma di incarichi di consulenza, pernottamenti, pasti, vendita di prodotti tipici, ecc).

Con I nostri eventi ci è capitato anche di operare secondo le “parole chiave” di molti documenti di orientamento sullo sviluppo di zone rurali (destagionalizzazione dei flussi turistici), piuttosto che di applicazione concreta di “inclusività” , “empowerment”…

Che cosa ci aspettiamo da questa geotournée? Come minimo di far passare otto giorni interessanti a chi sarà con noi…sulle aspettative massime, meglio non esprimersi, ma senz’altro possiamo dire ricadute negative non ne prevediamo, e che il “format” che proporremo ai primi di dicembre sarà la base del lavoro che stiamo organizzando per il 2022 e che invitiamo soggetti interessati come collaboratori e sponsor (non necessariamente in denaro, ma anche in beni e servizi), a farsi avanti per far crescere il progetto.

Per seguire la storia

Dall’8 novembre abbiamo iniziato a raccontare I preparativi della geotournée. Oltre a parlarne con diversa gente di persona, stiamo pubblicando un articolo al giorno nella sezione “notizie” del nostro sito, e diffondendo la cosa tramite I nostri account social:

Dal sito web potete seguire la storia in italiano e in inglese (con un leggero sfasamento in alcuni momenti in cui Jack O’Malley è più preso su aspetti artistici e lascia indietro le traduzioni)

Patrocini e sponsor

La seconda geotournée della Jug Band dalle Colline Metallifere si svolge grazie a:

Tattistampa

pibinko.org

Dario Canal

Simone Sandrucci

Centro Commerciale Naturale di Roccatederighi (GR)

Politecnico di Milano – Dipartimento XXX

Contatti

Per contatti stampa, informazioni, e proposte di sponsorizzazione: micalosapevo@pibinko.org oppure 3317539228 (whatsapp o voce).

Mauro Tirannosauro

Mauro and Jack O’Malley from the JBCM have been knowing each other since 1999. They first met in New York City, during a scientific conference in the Bronx, and have been in touch since then.

Eventually, Mauro relocated on this side of the pond, namely in Italy. First in Sardinia, then in Milan. Here he collaborated with pibinko on The Revenge of the Killer Chihuahua and of the Zombies .In 2011 pibinko relocated to Southern Tuscany, more or less. Mauro stayed in Milano, getting stuck in some insider trading business, and growing a hipster beard. We lost track of him around 2015; apparently he went on a sabbatical leave. He showed up in Tatti at the end of March 2020, after hearing a radio interview on Participatory Lithology.

Initially he proposed himself as a mascot for this project. Just in a couple of weeks, however, he quickly worked his way up the org chart. Now he is basically the mastermind behind the whole Participatory Lithology operation, in addition to performing on lead vocals with the the Jug Band Colline Metallifere, as you can see below.

You can follow Mauro’s whereabouts on pibinko’s blog (he has a dedicated MauroTrex-en tag), and you may write him at: maurotrex@pibinko.org.

In the header image, a mug shot made by the Pellegro County sheriff in 1980. That was a bad time for Mauro. Now he is fine, but he’d rather not talk about that period.

Digital Hat

If you are taking a stroll downtown and you find a street performer that you like, you will leave a little money as a token of your appreciation, often in a hat. In this period where people’s whereabouts are a lot more digital, if you happen to find an act by Jug Band Colline Metallifere and you like it, you can support the band in digital mode. Click on the hat below, and choose your amount:

In the header image Mauro the T-Rex, at the end of one of his live shows with the JBCM.

Pleas note: the transaction will be for pibinko@gmail.com (which is always us, since pibinko runs the web side of the Jug Band Colline Metallifere)

Participatory Lithology

The Jug Band Colline Metallifere (Metalliferous HIlls Jug Band) represents the musical branch in the little Participatory Lithology exercise launched on March 21, 2020 from Tatti, Southern Tuscany, by the pibinko.org network. In pratice, with Mauro the T-Rex as our creative director (see him spinning some vinyls in the header image) we are:

To learn more about Participatory Lithology: http://www.pibinko.org/participatorylithology/ or micalosapevo@pibinko.org

Performances

Geomusic

This is a transcript of a March 5, 2019, radio interview

Hi this is Jack O’Malley, drummer and scientific director for the Metalliferous Hills Jug Band. What we are developing as a project is something we called “geomusic”, and I would like to explain to you what this is about, in two or three points.
I am an engineer, a PhD, a sort of a scientist. In 25 years I have been to some 1000 conferences and scientific events. At the same time, I like music a lot, so in 25 -let’s make it 40- years, I have been to 1000 concerts.

Out of these conferences, at least half are about the environment, about doing good for the Earth, remediating, cleaning the air. On the other hand, when you go to concerts, there is a fair share of songs by artists who are concerned about the environment.

Now: when you go to scientific conferences, at the end of the day you get the icebreaker cocktail, or the dinner, with a jazz quartet in the background. Then, when you go to a concert, the artist will sing a song which will give you some feeling about an environmental issue.

Going back to the scientific conference, you will find many scientists complaining about the fact that, after their strong commitment in a research, they have issues in conveying their findings to improve the environment. On the other side, artists, who may excel in arts, have a hard time to get through to their audience actual concepts and action items to take home.

Geomusic, in its own way, intends to act as liaison between these two positions.

So, we are working on producing music embedding actual explanations in environmental engineering topics and scientific outreach, in a way that people will be entertained, while learning things that they can apply at home. This story started at the end of 2016, after about a year that I was interacting with Etruschi from Lakota (EFL). At the time they were touring with their second album “Non ci resta che ridere”, which has a lot of songs about territorial issues.

I also joined forces with a mad German bass player, 70 years old back then, who relocated in Tatti, which is the hamlet in Southern Tuscany where I am also based (and which was my grandfather’s place).

Having formed this team, we started partly to study, and mostly to experiment, with jam sessions and inviting each other, like myself inviting Dario Canal and Simone Sandrucci from EFL to give scientific presentations at national conferences, or EFL inviting me to play on stage, and there we set off with geomusic.
Clearly, geomusic is not developed in the void, in space or in academia, but is “on the road” a lot, and comes by listening to a lot of other music…..(you can follow the rest of the interview on pibinko.org)

Repertoire

Musical tracks

Rock, blues, beat, garage, folk, in Italian and English. The MHJB also proposes covers of lesser knownsongs by famous artists, as well as various original songs. In addition to songs by Etruschi from Lakota and previous bands where Dario and Simone were active, at present we have a blues on air quality in Milano, and an Italian cover of the Fishin’ Blues mostly known in the Taj Mahal version. That makes a list of about forty songs, plus the possibility of jamming as needed.

Technical and cultural tracks

BuioMetria Partecipativa (participatory night sky protection and promotion), Gutenberg-style prints,community mapping, history of Southern Tuscany and of the Mediterranean, palla a 21 (or palla eh!),free/open-source geographic software and data, biodynamic agricolture, etc. This list is intentionally unsorted somewhat obscure. We encourage you to review the pibinko.org web site for ideas and details about these topics, on which we will be glad to elaborate if you have questions…please write to jugbandcm@pibinko.org.