Un 25 aprile in quattro tempi (musicali)

  1. Mattina: bande filarmoniche, come si conviene alle commemorazioni più istituzionali.

Poi, nella sala Polivalente di Montieri (GR) -dopo un ottimo pranzo e la rappresentazione teatrale- chi c’era ha assistito a:

2) Un live degli Etruschi from Lakota carichi a pallettoni per la promozione della stampa del nuovo disco (omettiamo le foto che poi arriveranno da altra fonte).

3) Una réprise della formazione prodottasi il 5 marzo a Castelnuovo Val di Cecina per la coda dell’Open Data Day, con l’aggiunta di Tom Newton alle armoniche (Etruschi from Lakota, con Dario Canal al washboard + Pietro Crivelli da Piloni e rigorosamente di spalle tutto il tempo a parte quando ha cantato Stormy Monday + Wolfgang Scheibe da Tatti).

Qui abbiamo avuto una grossa parentesi blues, poi virata in accelerazione su ballabili R&B (My babe ecc.)

4) Gli stessi di cui al punto 3, più bimbe dai maggerini di Tatti e “il Condor” da Lucca alla chitarra, per la chiusura in gran finale con “O bella ciao”.

Con un grosso grazie a tutti quelli che hanno contribuito a creare questa giornata.

Prossimi appuntamenti in settimana: venerdì 28 a Torino con gli Etruschi from Lakota (allo Hiroshima mon Amour) e domenica 30 a Torniella (GR) con la BuioMetria Partecipativa (al Boscaiolo). Per informazioni: info@pibinko.org.