La Maurotournée da Soiana (PI) a Tatti (GR), passando per Firenze (FI). 2° episodio: Arno, Mississippi

Non è la latitudine“, disse una volta pibinko a Willy Amato dopo essere stato a Napoli e a Bolzano e ad avere notato che il livello di certe energie non cambiava nel misurare come succedevano certe cose in queste due città. Essendo stato a Napoli a cavallo del 2006-2007 organizzando una festa in bilocazione toponomastica (seguita in parte anche da Radio Popolare Milano e di cui trovate tracce in questo video), e poi nel 2009 a Bolzano in cui era uno dei co-organizzatori del secondo GFOSS day (dove rifinì all’EURAC e fece delle foto dello spettro luminoso su una tovaglia, con la luce diffratta dalla porta del bistrot annesso a questa suggestiva struttura ecc ecc)…ora qua è partita una digressione che, direte voi, “che ci azzecca” con la maurotournée da Soiana (PI) a Tatti (GR) passando per Firenze (FI)?

C’entra tutto, perché le cose e le persone sono intorno a noi, e sono le stesse e il fatto che vengano percepite come ferme o in movimento, come noiose o eccitanti, come slow o rock dipende solo da noi.

Promemoria: ricordiamo di parlare nei prossimi giorni del perché Matrix è secondo Mauro Tirannosauro più realistico di un documentario e del perché non è semplice fare sì che un documentario non sia finto (=fiction).

Ieri facendo un piccolo anello sentoggistico tra Ponte Vecchio e Ponte Santa Trinità, Jack O’Malley ha visto un UFO decollare (vedi foto di testa). Probabilmente erano andati agli Uffizi la sala delle carte geografiche dei Medici, riaperta dopo 20 anni di restauri. Ci vorrebbe andare anche pibinko, che un po’ di mappe si occupa e ne ha una collezione….ma oggi sarà difficile. Vediamo al prossimo giro a Firenze. Nel frattempo ha incontrato una barista mongola (nel senso della nazionalità), un numero incalcolabile di albanesi residenti da almeno 15 anni in Italia, e filmato alcuni spezzoni che documentano l’effetto della luce artificiale notturna sulla fauna….ma questo è un altro film.

A sinistra una delle mappe agli Uffizi, a destra la mappa “#IoRestoaBosa di pibinko, dell’aprile 2020. Con il cursore in mezzo potete fare scorrere le immagini come una tenda, e “mixarle” a piacimento (vedi anche https://www.pibinko.org/iorestoabosa/)

Come canzoncina per allietare la vostra domenica mattina, Kid Rock, già passato nei branobag del settembre 2015 (vedi link)

Kid Rock – “Jackson, Mississippi”

And when the sunshine showed | e quando il sole mostrò
Her face felt like I was ready to die | il volto di lei, mi fece l’effetto che stessi per morire
Went lookin for a place to hide | andai a cercare un posto per nascondermi
A hole I could crawl inside | una buca in cui strisciare
Long lines | lunghe strisce
Whiskey bottles | bottiglie di whisky
And the same old song | e la solita canzone già sentita
I smell death in the air | sento nell’aria un odore di morte
And I know it won’t be long | e so che non manca molto

And I could say I’m trying to change | potrei dirvi che sto provando a cambiare
But thats just another lie | ma questa è solo un’altra bugia
It’s been a day and a half | è passato un giorno e mezzo
And I’m still high | e sono sempre strafatto

And I feel like Jackson mississippi | e mi pare di essere come Jackson, nel Mississippi
A river runnin’ | con un fiume che scorre
Like jackson mississippi
A river runnin
Like jackson mississippi
A river runnin thru my viens | un fiume che mi scorre nelle vene

And when the daylight dissapeared | e quando la luce del giorno sparì
I took a good look inside | mi guardai dentro ben bene
Behind my pride | oltre il mio orgoglio
I sat down and cried | mi sedetti e piansi
I know I’m not a fool | lo so che non sono un pazzo
But I don’t know what’s wrong | ma non so che cosa vada storto
Maybe it’s time to pack | forse e ora di fare i bagagli
And just move on | e, semplicemente, andare avanti

And I could say I’m trying to change | e potrei dirvi che sto cercando di cambiare
But that would just be a lie | ma sarebbe solo una bugia
I’m lookin for some one to tell me why | sto cercando qualcuno che mi spieghi il perché

Then:
———————–
———————–
———————– Play till he’s
–10/12-12-12-12-12-12-d one screaming
–10/12-12-12-12-12-12-
—8/10-10-10-10-10-10-

Main Riff/Chorus
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——————————————-
-2-5/7-7-5-7-5-77-8\-2-2-5/7-7-5-7-5-4-444-
-2-5/7-7-5-7-5-77-8\-2-2-5/7-7-5-7-5-4-444-
-0-3/5-5-3-5-3-55-6\-0-0-3/5-5-3-5-3-2-222-
PM…
After that:
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—————————————
-2-5/7-7-5-7-5-77-8\-2-2-5/7-7-10-12~–
-2-5/7-7-5-7-5-77-8\-2-2-5/7-7-10-12~–
-0-3/5-5-3-5-3-55-6\-0-0-3-5-5–8-10~–
^let ring on intro part
Verse/Pre-chorus
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———————————-
———————————- On Pre-chorus, only
-2~–7~–5~–2~–2~–9~–x-5-x-7– play 1st FOUR chords
-2~–7~–5~–2~–2~–9~–x-5-x-7–
-0~–5~–3~–0~–0~–7~–x-3-x-5– deadhits last verse only
^I play this for fill on verse
Order:

>intro
>intro pt. 2
>Main riff
>verse
>post-verse(its just a mixed-up main riff, expiriment and
match sounds a bit and u,ll get it)
>pre chorus(“and I can say im tryin to change…”)
>main riff
>verse
>post-verse
>pre-chorus
>main riff
>solo(when another tab comes out, look at that)
>main riff is under solo