In attesa della Jubelfesta del 21-9 pomeriggio a Tatti, frazione di Massa Marittima (GR), un brano al giorno la mattina presto, per dare il tono alla situazione che troverete: Musica, mappe, stampe e vinili…dai colli, dalle valli, dalle piane e dai fienili, con diversi personaggi interessanti e curiosi (come alla vostra destra Ermenegildo, fratello di Fuffi, il gatto esperto di cambiamento climatico).
Dopo aver proposto una dozzina di canzoni di artisti italiani e stranieri che piacciono alla Jug Band Colline Metallifere, eccone una *con* la JBCM. Era il 17 dicembre 2021 a Milano, con Dario Canal, Simone Sandrucci e Jack O’Malley (Wolfgang Scheibe assente giustificato).
Ricordiamo: la partecipazione alla Jubelfesta è libera, ma è gradita indicazione della presenza compilando il semplice modulo che trovate alla pagina: https://www.pibinko.org/rsvp-jubelfest25-ita/
Se “Il contadino magro” vi incuriosirà, vi invitiamo a guardare tutto il concerto-intervista: basta lasciar proseguire il video. Dura un’oretta, scorre molto meglio di una puntata di una serie in streaming scelta per noia, e vi darà un quadro abbastanza esaustivo delle storie che saranno presentate nella festa.
Per altre informazioni: jugbandcm@pibinko.org o 3317539228.
| Il contadino magro sta osservando il cielo Il cielo sputa acqua sporca sul contadino magro Ama la terra più di qualsiasi donna Protegge il suo gallo come fosse un figlio Si sente al sicuro con un cane da guardia la notte Detesta i parenti che festeggiano già la sua morte Il contadino si alza dal letto di scatto Prepara il fuoco con tutto il denaro raccolto All’improvviso il denaro inizia a bruciare Il contadino contento ritorna a dormire Il contadino contento ritorna a dormire I parenti piangono intorno al fuoco Alle loro spalle un cane sta abbaiando al contadino magro Che non si muove non ride, non sente, non vede, non parla Ma ha lasciato scritto di essere sepolto nella sua stalla Senza rose e fiori, né foto a colori, poesie di famiglia Insieme al suo cane, coperto da piume di gallo Cosi dove è andata la sua anima l’hanno bruciata Adesso è solo, solo nel vento con il suo denaro Lontano dal cane, lontano dalla terra, lontano dal gallo Lontano dalla terra, lontano dal suo cane e dal suo gallo | The skinny farmer is observing the sky The sky is spitting dirty water on the skinny farmer He loves his land more than any woman And protects his rooster like a son He feels safe with a watchdog at night And hates his relations, who are already celebrating his death The farmer all of a sudden gets up from his bed And prepares a fire with all the money he has The money suddenly starts to burn The farmer is happy and goes back to sleep His relations are weeping around the fire Behind them a dog is barking at the skinny farmer Who is not moving, laughing, seeing or speaking But left a note asking to be buried in his stable Without roses nor flowers, nor colour pictures, or family poems Together with his dog, covered by rooster feathers So, where did his soul go, they have burned it Now he is alone, alone in the wind, with his money Far away from his dog, from his land, from his rooster Far away from his dog, from his land, from his rooster |
