Archivi categoria: Lungo

MARRONS GLACE’S

Dosi: 1 kg di marroni, 1 kg di zucchero, 1 busta di vanillina, 5o gr. di glucosio puro, 2 bicchieri medi  di acqua..

Togliete la buccia esterna ai marroni senza rompere la pellicina e metteteli a bollire in acqua salata per 3 o 4 minuti  5 0 6 alla volta. Togliete poi la pellicina evitando di romperli e adagiateli su un piatto con acqua fredda.

In un tegame basso e largo mettete a bollire lo zucchero con l’acqua e fate bollire finchè lo zucchero vela il cucchiaio. Unite il glucosio e fatelo sciogliere bene. Qundo è sciolto versatevi lentamente i marroni e  fateli bollire 2 minuti. Togliete dal fuoco, coprite e lasciate riposare 12 ore. Ripetete l’operazione altre 2 volte e l’ultima aggiungete la vanillina.

A questo punto bisogna decidere se vogliamo dolcetti  da consumare presto, in questo caso si lasciano freddare i marroni e si mettono ad uno a uno negli appositi cartoncini. La durata di questi è circa 1 mese. Oppure si vogliono far conservare a lungo, anche per un anno. In questo caso si invasano bollenti ,  si coprono con il liquido di cottura e si chiudono subito.

Durante la lavorazione può darsi che qualche castagna si rompa. Schiacciatele con una forchetta e fate delle palline che saranno passate in cacao dolce o amaro a seconda dei gusti. Sono buone come i marrons glacès. Se vi è troppo liquido in eccesso versatevi un pò di alcool da liquori nella misura di metà liquido e matà alcool. Verrà un ottimo liquore .

TORTELLI CON CASTAGNE

 

Dose per 6 persone

400 gr farina, 5 uova, 250 gr castagne secche, 500 gr salsiccia, 50 grana, 1 tazza di passata di pomodoro, olio oliva, sale e pepe.

L’impasto è quello usuale di tutti i tortelli.

La farcita si prepara con le castagne lessate e passate, la salsiccia rosolata, il grana, 1 uovo, sale e pepe.

Il sugo si fa con salsiccia soffritta e passata di pomodoro.

CROSTINI CON CORATELLA DI CINGHIALE

Questa ricetta viene da Rosanna

Prendere ½ coratella di cinghiale (solo fegato, cuore, milza e pochissimo polmone) . Pesarla perchè occorre carne macinata di maiale la metà della coratella.

Lavare bene e mettere in pentola con acqua bollente. Far bollire 2 minuti poi togliere e mettere di nuovo in pentola con acqua salata e tutti gli odori. Far bollire 10 minuti. Lavare e asciugare con un panno. Provare a tagliare il fegato, non deve più sanguinare.

Macinare tutto.

Mettere in padella poco olio con la carne macinata e far rosolare bene. Aggiungere la coratella e far rosolare bene. Se è asciutta aggiungere un poco di olio.. Quando il tutto è rosolato versare poco vino e far evaporare. Aggiungere qualche cappero tritato e salsa di pomodoro. Cuocere 20 minuti.

Dato che si tratta di piatto laborioso da preparare è bene farne in abbondanza. Il troppo si può mettere in vasetti di vetro bollente e chiusi ermeticamente, oppure in congelatore

CINGHIALE IN UMIDO

 

Se ho imparato a fare bene il cinghiale lo devo a Rosanna una cara amica che oltre a regalarmelo mi ha insegnato a cucinarlo.

La cosa più importante per una buona riuscita è la preparazione. Le dosi  si possono considerare 1 etto di carne a persona  se utilizzato per pappardelle o come secondo. Per il sugo bastano 50 gr a persona.

La sera prima di cucinarlo va messo in uno scolapaste con sale e pepe affinchè venga spurgato tutto il cattivo odore ed il sangue in eccesso. La mattina si lava bene e si fa a pezzi della dimensione voluta.

 Si priva di tutto il grasso poi si mette in una padella a fuoco lento e via via che si forma l’acqua si butta via. Si lava e si asciuga con un panno.

Si fa un soffritto con cipolla ( e aglio se piace) poi si aggiunge il cinghiale, a pezzi se si vuole consumare così o tritato se si vuole fare il sugo. Si aggiungono poi salvia, rosmarino, prezzemolo tritati e una foglia di alloro oltre ad alcuni chicchi di pepe in grani. Quando è tutto rosolato si aggiunge un poco di vino rosso e si fa evaporare, poi si aggiunge il pomodoro e si fa cuocere almeno 1 ora. Se è a pezzi ed è ancora duro si può mettere poco bicarbonato. Se è solo sugo ed è molto si può mettere in vasetti bollente e si conserva bene per alcuni mesi. Se è a pezzi va messo in congelatore.

Può essere aggiunto peperoncino a seconda dei gusti.

Vi sono delle gustose varianti. 10 minuti prima della fine cottura si aggiungono olive nere, oppure fettine di mela, oppure pezzetti di cioccolata fondente.

L’ideale è con le olive e può servire per polenta o pappardelle.

PEPERONI LUNGHI PICCANTI (pemente)

 

Sono piccantissimi

Si taglia il fondo e si bollono per circa 3 m.   in aceto e sale. Si svuotano,  sempre con guanti,  dei semi.  Si fanno asciugare e si riempiono con filetti di acciuga aiutandosi con il manico di un piccolo cucchiaio.  Poi in olio di semi. L’olio di semi a volte è preferibile a  quello di oliva perché non altera i sapori.

La parte in fondo tagliata si fa a pezzetti e con sale  dopo 2 giorni si invasa con olio di oliva.Può essere utilizzata  per pasta o per insaporire vari cibi.

PEPERONI ROTONDI PICCANTI

 

Si possono far bollire interi in salamoia composta di aceto e olio in parti uguali,  sale e poco zucchero. Invasati  da freddi e coperti col liquido di cottura.

Oppure si taglia (CON GUANTI) il fondo dal picciolo e si svuotano delicatamente di tutti i semi. Un giorno in aceto e sale. Si asciugano bene e si riempiono con tonno o acciughe. Si invasano e si coprono con olio .

N.B. I semi rimasti non si buttano ma si mettono in un piatto con sale per 2 o 3 giorni, poi in vasetti di vetro con olio di oliva. Sono ottimi per pasta con aglio, olio e peperoncino o per insaporire vari condimenti.

MIELE DI FICHI

 

Lavare i fichi maturi e tagliarli a metà. Mettere in pentola di smalto o acciaio e coprire di acqua.  Far bollire 1 ora.  Travasare il sugo lasciando in pentola la parte solida.  Aggiungere acqua calda per metà del liquido tolto e cuocere 30 m.  Filtrare e travasare in altra pentola.  Far cuocere piano piano fino a densità del miele . Invasare bollente.

TORTELLI MAREMMANI

 

Il tipico tortello maremmano è fatto con farcia di ricotta e spinaci o bietole, ma ottimi sono anche con farcita di castagne lessate e schiacciate miste a salsiccia rosolata e uova e formaggio, oppure a ricotta e funghi fatti a pezzi piccolissimi e rosolati in poco olio.

Il tortello maremmano è tipico condito con ragù di carne o con burro e salvia.

Il tortello di salsiccia va condito con sugo di salsiccia rosolata con poca cipolla e con aggiunta di sugo di pomodoro.

Il tortello con funghi si deve condire o con olio e formaggio, o con burro e salvia, o con sugo di pomodoro.

Il tortello con zucca gialla si può condire sia con ragù che con sugo di pomodoro.

Farcita per tortello maremmano. Lessare le bietole o gli spinaci e tritarli finemente, scolare bene e mescolare con ricotta fresca, formaggio grattato, poco sale, uovo.

Preparata la sfoglia, fare i tortelli della grossezza desiderata. Chiuderli bene e cuocerli in abbondante acqua salata.

Per la sfoglia , con 1 uovo vengono 6 tortelli, 2 cucchiaio di olio per uovo, poco sale e farina quanta ne assorbe.

PALLE DI NEVE

Questa ricetta mi è stata fornita da Giovanna 

  Dolce per 6 persone

3 uova, 3 cucchiai di zucchero, 1 litro di latte.

Separare il bianco di 3 uova dal rosso. Montare e neve senza zucchero il bianco finchè la forchetta non  vi sta ritta da sola. Lavorare i tuorli con lo zucchero.

Mettere a bollire 1 litro di latte intero.

Preparare in una teglia da portata con i bordi alti,  il fondo con savoiardi sardi.

Quando il latte bolle, versare con un cucchiaio il bianco, 3 o 4 per volta.  Quando la palla risale a galla, girare e dopo 2 minuti scolare su un piatto. Continuare a cuocere tutto il bianco nel latte bollente ,poi versare la scorza di 1 limone e i tuorli con lo zucchero. Girare sempre per lo stesso verso e dopo 5 minuti la crema è pronta.

Versare sui savoiardi e coprirli.  Fare altri strati fino ad esaurimento crema. Poi mettere sopra le palle di neve. Preparare il caramello con acqua e zucchero del colore desiderato. Con questo guarnire le palle di neve. Appena freddo per almeno 2 ore in frigo. Non è solo bello è anche buono.

PORCOSPINO DOLCE

 

 Dose per 6 persone

200 gr mascarpone,  500 ricotta,  200 gr savoiardi sbriciolati,  ½ bicchiere cognac,  200 gr cioccolato dolce in polvere,  100 gr zucchero,  2 tuorli,  50 gr pinoli,  2 chicchi caffè,  poca scorza di arancia grattugiata.

Impastate i tuorli con l0 zucchero poi aggiungete tutto il resto. Date all’impasto la forma di un animalino, fate gli occhi con il caffè, la bocca con la scorza di arancia e coprite con i pinoli. Prima di servire va messo in frigo.