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M(‘)appare Milano: n° 762 – Perez Prado

Forse non tutti sanno che, al civico 39 di una via che non ricordiamo (la foto è del 5-2-2005) a Milano c’è una targa dedicata all’insigne maestro Perez Prado. Se sapete qual è la via, scrivete a micalosapevo@pibinko.org o al 3317539228.

Per altri episodi di M(‘)appare Milano: https://www.pibinko.org/it/?s=M%28%27%29appare+Milano

Invitiamo anche a un attento ripasso di qualche perla del Maestro:

Oh te, La California

Percorrendo la linea Tirrenica della vecchia SS1 Aurelia dal 1969 con tutti i mezzi tranne l’elicottero, ho avuto modo nel tempo di osservare il territorio cambiare. Uno dei passaggi radicali è stata la promozione della SS1 Aurelia a quattro corsie (dove possibile), e successivamente la costruzione della A12 fino a Cecina nord (comunque se guardate bene a Livorno potete sempre riconoscere il punto in cui finiva l’autostrada). Per non perdere l’esercizio, via via mi butto comunque sulla vecchia, cara SS1, e tra vari posti mi piace sempre fermarmi a La California, frazione di Bibbona (LI).

A questa localitĂ  dedichiamo un testo che potete ricantare sulla base di “Hotel California” degli Eagles. Mi raccomando gli assoloni di chitarra nella coda. Sotto, un video per aiutarvi.

Risalivo l’Aurelia tra Grosseto e Livorno
Tutta pini e radici, nella macchina un forno
In lontananza, intravidi una pallida luce
pigiai l’acceleratore vediamo dove conduce

Stava lĂŹ sulla soglia e sentii la campana
E tra me e me pensavo
di stare a Cafaggio o a Lorenzana
Accese una candela
e mi fece passare
E dal Gabbani le voci sentii commentare

“Oh te bimbo sei a La California”
Senza mare, sai senza colli sai
la Toscana è qua
Son tutte dritte le strada a La California
Niente curve dai (niente curve dai)
Resta qua con noi

C’è chi va Castagneto, e chi dai Bolgheresi
Chi punta San Vincenzo e ci rimane pure dei mesi
Ma io ora ho capito dove voglio restare
mica in mezzo ai cipressi o coi turisti al mare

Senza esitazione chiesi alla polizia
se lungo questo drittone ci fosse un’agenzia
un’immobiliare o magari qualcuno
per trasferirmi sulla vecchia Statale Uno

Oh te bimbo sei a La California
Mica Cecina, mica Cecina, mica Cecina
Niente terremoti a La California
Non si sta poi male (non si sta poi male)
Assaggia ‘sto maiale

Cipolle nel soffritto, braciole sulla griglia
e lei mi disse “siamo qui con chi ci piglia”
Poi a Grosseto o Livorno trovi tanta piĂš gente
Ma due amici, e una strada diritta, sono meglio di niente

Non ricordo poi bene, quando rimisi in moto
Se mi diressi a nord o a sud, avevo solo un grande vuoto
Pensando a La California, frazione di Bibbona
Tra la costa etrusca e i colli verso la Magona

immagine di testa: https://www.openstreetmap.org/node/338918569#map=9/43.2632/10.5331

La Jug Band Colline Metallifere in radunata non sediziosa presso Tattistampa

Capitava sabato 27-1-2024, in un’epoca in cui Wolfgang Scheibe, alias Tattistampa, non aveva ancora imparato dell’esistenza del formato 16:9 nel suo telefono: il 2024 Anno Domini. Da sinistra a destra: one drucci (la metĂ  destra di Simone Sandrucci) al banjo, Dario Canal (tamburello e telefonino), Ja O’Mal (la metĂ  sinistra di Jack O’Malley) alla chitarra, ma seduto davanti a una batteria. Insomma: tutto chiaro!

Foto di Wolfgang Scheibe, al basso monocorda.

Serie non-online: Gatto nello zaino a Massa Marittima (GR) – incipit

[Questo articolo si ricollega al M’illumino di Meno “No borders” 2024, nella nostra proposta “Serie non-online”. AnzichĂŠ guardare una puntata di una cosa online, state mezz’ora seduti a scrivere un racconto, come abbiamo fatto noi con questo articolo. Le battute su elaboratore testi (o meglio su carta) consumano meno energia dello streaming – mandateci poi la storia a micalosapevo@pibinko.org o 3317539228 – per altre proposte che stiamo facendo per M’illumino di meno 2024: vedi articolo]

Alle 16:06 del 24 gennaio 2007, cioè diciannove giorni e ventidue ore dopo l’aperitivo da cui era nato a Torniella il progetto della palla 21 dalla Toscana a Chicago, a metĂ  delle scalette che salgono dalla porta di San Bernardino verso la piazza della maestosa cattedrale di San Cerbone, poco sotto la suggestiva chiesa di Sant’Agostino, a 33 km dall’iconica abbazia di San Galgano ecc ecc. Siamo sulla Via della Citta Brusca, nella tappa n° 1265: Campo nell’Elba-Vescovado di Murlo (che comprende anche un tratto a nuoto).

Eraclito, il gatto della Zi’ Nanda, parente di Umberto Lenzi, s’avventava con fare felino sullo zaino Invicta del 1982.

“Per farci che?” avrebbe detto Bob…se avete idee su cosa voleva dirci il gatto sulle scale di S. Bernardino, proseguite la storia con venti righe su foglio A4 in corpo 12 e speditele a: micalosapevo@pibinko.org o 3317539228.

Per facilitare i non-massetani (cioè tutta la popolazione mondiale meno seimila persone), chiediamo alla regia di mandare una mappa con la localizzazione dell’assalto.

Il punto stappa della Via della Citta Brusca in cui lo zaino di pibinko ha incontrato il gatto. Era il 24-1-2007.

Per sostenere i racconti nella rete pibinko.org: https://www.pibinko.org/sostieni/

Foto caricata: 24-1-2024

Proposte piĂš specifiche per partecipare con la BuioMetria Partecipativa a M’illumino di Meno 2024 “no borders”

a) Se non avete letto l’articolo del 17-1 scorso, vi invitiamo anzitutto a farlo: https://www.pibinko.org/buiometriapartecipativa-milluminodimeno24-anchevoi/

b) Poi, avendo avuto nei giorni scorsi riscontri di diversa gente interessata, ma che chiedeva indicazioni piĂš specifiche su cosa fare, siamo arrivati a selezionare alcune attivitĂ , riguardando anche il “decalogo” proposto dalla manifestazione e mediandolo con le nostre idee nel metĂ -verso. A queste proposte abbiamo dato dei titoli…

  • Un viaggio e due servizi: logistica piĂš sostenibile
  • Gruppo metal: gestione rifiuti
  • Serie non-online: usare meno energia per intrattenimento online, e divertirsi lo stesso o di piĂš
  • Buiometria partecipativa “official” – rivedi il servizio del 2010 di TG2 Costume e SocietĂ  che spiega cosa facciamo dal 2008: https://www.pibinko.org/tg2-costume-e-societa-2/
  • Varie ed eventuali …si è parlato di briscolate al buio, ipocrioterapia partecipativa, gatti al buio (che sono tutti grigi) ecc ecc.

Il tutto condito da colonne sonore acustiche a cura della Jug Band Colline Metallifere e artisti affini.

C) A questo punto: spiegare per iscritto tutto diventa molto lungo, ed energeticamente poco efficiente: se siete incuriositi e volete partecipare con noi, scrivete a bmp@pibinko.org oppure al 3317539228 e ragioniamo meglio.

Ricordiamo che la giornata centrale della manifestazione è il 16 febbraio e che un po’ di coordinamento anticipato non guasta, nemmeno nel filone postdadaista che seguirete se patecipate con noi. Fatevi sentire per tempo. Ideale entro venerdĂŹ 9 febbraio.

D) Nella figura sotto, una via di Fidenza (PR) vista nel mondo cosiddetto reale e nel metĂ  verso della rete pibinko.org, in preparazione di una delle possibili azioni per M’illumino di Meno “no borders”

Meno residenti e tanti anziani – varie analisi

Il Tirreno ed. Grosseto del 21-1-24 ha pubblicato un interessante articolo sulla demografia del territorio di Roccastrada (GR). La cosa ci ha fatto tornare in mente che nel 2017, in occasione di una lezione al Politecnico di Milano, avevamo pubblicato un’analisi simile, chiedendo sia dati all’anagrafe che andando a recuperare dati pre-UnitĂ  d’Italia da una pubblicazione di Luigi Grottanelli (disponibile nella cosoteca della rete pibinko.org).

Ne emergeva che la popolazione di oggi corrisponde grosso modo ai numeri che si registravano nel periodo risorgimentale. L’altra valutazione che facemmo nella lezione, era di stimare con un’interpolazione l’anno di estinzione di alcuni borghi. La cosa era un po’ provocatoria e chiaramente paradossale, anche se è notizia di un paio di giorni fa che a Roscigno (SA) è deceduto l’ultimo e unico residente.

Trovate nelle slide/pagine 17-20 della presentazione i dati sui residenti a Roccastrada, assieme ad altre informazione interessanti sul territorio in tutto il resto della presentazione:

Per riportate un po’ su l’umore:

Sintesi del 1° Censimento nazionale degli alberi di Natale a uncinetto artigianale

Tra il 22-12 e il 6-1 scorsi la rete pibinko.org, in collaborazione con chi collabora e con il patrocinio di chi patrocina, ha organizzato con la direzione artistica di Jennifer la renna psichedelica e il notaio Maurizio Ascalzone il 1° censimento nazionale degli alberi di Natale a uncinetto artigianale (nome in codice: CNANAU-1). Il censimento, che si è svolto in parte nel cosiddetto mondo reale e in parte nel metà-verso ha portato a:

  • la segnalazione di sedici alberi
  • maggiore soddisfazione dei gruppi di lavoro impegnati nei mesi precedenti nella creazione degli alberi
  • un articolo di giornale a pagina piena e una citazione da una radio nazionale
  • varie mail e messaggi di complimenti
  • altrettanti e mail e messaggi di attestazione di semi-infermitĂ  mentale (“voi siete pazzi” ecc.)

Distribuzione geografica degli alberi

L’immagine di testa dĂ  un colpo d’occhio dell’areale di diffusione dell’albero di natale a uncinetto artigianale sulla base del censimento. Queste le localitĂ  interessate, in ordine alfabetico:

  • Bagno di Gavorrano GR
  • Braccagni GR
  • Castell’Azzara GR
  • Cerreto di Montignoso MS
  • Montemassi GR
  • Oliveto Sabino RT
  • Reggello FI
  • Roccatederighi GR
  • Rocchetta Tanaro AT
  • Ruscio PG
  • San Piero Patti ME
  • Scansano GR
  • Tatti GR (indoor)
  • Torniella GR (un caso outdoor e uno indoor)
  • Viterbo VT

Per rivedere gli articoli in cui si citano i vari casi: https://www.pibinko.org/it/?s=natale+uncinetto

Note metodologiche

Come metodo di indagine, è stata esclusa la ricerca via internet a tavolino intenzionale. E’ stata invece ammessa la ricerca via internet “fatta a caso” (ad esempio: cerchi notizie sul panino con l’acciuga sottopesto, e trovi che uno degli articoli suggeriti riguarda un albero a uncinetto, come è capitato a Sara Landi de Il Tirreno per il caso di Castell’Azzara).

Oltre agli alberi fatti cucendo insieme le “mattonelle” fatte a uncinetto, previa consultazione con il notaio del metĂ -verso Maurizio Ascalzone, sono stati ammessi nel censimento anche gli alberi fatti con qualsiasi materiale escluse le barre di plutonio, e con decorazioni a uncinetto o a maglia et similia.

Dettaglio sulla Toscana

zoom sulla Toscana, compreso il tratto di Corsica visibile al tramonto da Tatti (GR) e altre localitĂ  in quota in giornate di cielo terso tipo ieri.

Lo vede anche un cieco che ci sono piĂš alberi in bassa Toscana che in altre zone della regione. Per questo proponiamo l’istituzione immediata del primo parco nazionale degli alberi di Natale a uncinetto artigianale e la proclamazione dell’albero di Natale a uncinetto artigianale come patrimonio dell’UNNESCO (Ndr: con due enne, è un’organizzazione che si occupa di tenere impegnate le persone che non escono in Centro Italia)

Appare evidente la correlazione tra la presenza sul territorio di Jug Band dalle Colline Metallifere e la presenza di esemplari di alberi di Natale a uncinetto artigianale.

Non sapevamo che il limite delle acque territoriali fosse lĂŹ.

Conclusioni

  • Ci sono modi diversi di passare il periodo natalizio.
  • Sono necessarie ulteriori indagini per confermare l’effettiva distribuzione degli alberi di Natale a uncinetto artigianale.
  • E’ possibile che invitando la Jug Band dalle Colline Metallifere a esibirsi in un posto, nasca un albero di Natale a uncinetto artigianale. Anche per questo sono necessarie ulteriori prove sul campo.

Vi è piaciuta questa storia?

Jennifer la renna psichedelica, direttore artistico del progetto CNANAU-1

Se vi è piaciuta la storia del 1° censimento nazionale degli alberi di Natale a uncinetto artigianale, sostenete i progetti della rete pibinko.org sponsorizzando la prossima iniziativa: https://www.pibinko.org/sostieni/

Se avete altri alberi da segnalare, sia della stagione scorsa che in preparazione per la prossima, scrivete a micalosapevo@pibinko.org oppure 3317539228

Se siete curiosi di altre indagini e analisi geografiche svolte dalla rete pibinko.org, date un’occhiata alla sezione “mappe” del nostro sito, oppure contattateci se avete richieste o domande specifiche: https://www.pibinko.org/contatti/

Sigla

Ringraziamenti

Il primo censimento di caffè degli alberi di Natale a uncinetto artigianale è stato realizzato a valere su fondi di caffè e di magazzino della misura 324.3.f del Piano Nazionale di Sviluppo Sinestetico (PNSS) del metà verso.

Si ringraziano tutti quelli che hanno contribuito pubblicizzando il censimento e inviando segnalazioni. A memoria, per le segnalazioni: Sonia, Cinzia, Luciano, Fabrizio, Sara, Eda, Gabriella, Giuseppe detto Milluzzo, Simona, Fausto.