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Presentation of the “Citizens in Tuscany” experience in the INSPIRE Conference

Having learned that the 2013 INSPIRE Conference would have been in Florence, and being Florence one of the locations where I was acting as citizen science coordinator for the ENVIROFI FP7 EU Research project, I proposed to the project managers to hold an outreach event at the conference. This would have been to share the project results in such an important venue from a EU standpoint. My proposal was accepted, and this led to the workshop presented below. This was organized with Jose Lorenzo (the ENVIROFI coordinator) and Carlos Granell (lead technologist for the project, from the EU Joint Research Centre, Ispra, Italy.

In the workshop I also presented a detailed summary of the activities which I undertook between 2012 and 2013 in the “Citizens in Tuscany” use case:

ENVIROFI: Environmental Services in the Future Internet

Jose Lorenzo, Andrea Giacomelli and Carlos Granell

(Submission #56)


Summary

Workshop description and goals As part of the Future Internet –Public-Private Partnership programme, the ENVIROFI project consolidates the Future Internet requirements from the Environmental Usage Area perspective and provides technical specifications and prototypes of interoperable geospatial Environmental Enablers. At the INSPIRE 2013 conference the ENVIROFI workshop will showcase:

• The Biodiversity Survey Application (BIO App) aims to support the preservation of biodiversity enabling users to survey, analyse, quality assure, persist and disseminate biodiversity data.

• The Personal Environmental Information System (PEIS) is a fully customizable, interactive mobile application that enhances the human to environment interaction by providing personalized information on air pollutants, pollen and meteorological conditions. • The Marine Asset decision Support Tool (MAST) is a web portal that mashes together a number of freely available information and data feeds to monitor operational weather conditions in Galway Bay, Ireland.

It should be noted that the BIO App included a specific series of testing activities in Tuscany, and in Florence in particular, with the use of open data on trees provided by the Municipality. For this reason during the whole duration of the conference it will be possible for attendees with an adequate Android smartphone to test the application itself in the surroundings of the conference area, or in other parts of the city they will be visiting during their stay.

The main goals of the workshop will include: • Reporting on lessons learned, i.e., how the environmental and geospatial informatics community can benefit from Future Internet technology, but also vice versa. This will basically encapsulate our project activities over the last two years and provide the forum for demonstrating the ENVIROFI applications we developed.

• Introducing the concept of open innovation, related methodologies and the arising potential to the environmental and geospatial sector.

• Presenting and simulating discussions around possibilities for connecting environmental and geospatial information and services with the capabilities of ‘foreign’ domains, in order to establish common benefits and impacts.

Intended audience The workshop addresses researchers, innovators, SMEs, public administration, and citizens in general interested in ICT based solutions, particularly those with a strong interest in contributing with or benefiting from geospatial and environmental information and services and Future Internet technologies.

Keywords

Multi-disciplinary e-infrastructures
Marine and coastal environment
Public and Private Sector partnerships
Air quality and emissions
Nature and Biodiversity
Citizen science/crowd sourcing
Environment and health ( pesticides, noise, genetically modified organisms, air/water/soil pollution)
Cloud computing
Sensors and Sensor web

A Firenze: http://inspire.ec.europa.eu/events/conferences/inspire_2013/index.cfm/page/ws

Vedi PDF

ENVIROFI Workshop in Florence

Management of the  <a href=”http://www.envirofi.eu” target=”_blank”>ENVIROFI</a> project Consortium Meeting in Florence, including a public stakeholder workshop in the Faculty of Agricultural Sciences.
<img alt=”” src=”http://www.envirofi.eu/Portals/89/Images/brochures/envirofi_citizens_flyer_sm.jpg” width=”362″ height=”255″ />

Workshop on the regional master plan on energy and environment in Florence

[TO BE TRANSLATED]

La tutela del paesaggio notturno in Toscana e l’aggiornamento del Piano Energetico Ambientale e del Piano Paesaggistico – spunti per un percorso partecipato di analisi.

Nel 2012 in Toscana sono in corso di revisione due importanti strumenti di pianificazione: il Piano Ambientale ed Energetico Regionale (PAER, ex PIER) e il Piano Paesaggistico. In particolare per il PAER, ci troviamo nel periodo di raccolta di osservazioni da parte dei cittadini (che si concluderà dopo 60 giorni dalla pubblicazione del Piano, cioè a 60 giorni dal 24 ottobre 2012)

Questi due documenti contengono riferimenti significativi ad aspetti che possono incidere sulla qualità dell’ambiente e, tra l’altro, sulla qualità del cielo notturno in Toscana. Vi sono, inoltre, non secondarie implicazioni dal punto di vista della sicurezza delle aree urbane, della qualità ambientale in generale, e del risparmio energetico. Tutto ciò senza trascurare i raccordi con gli aspetti del paesaggio e della biodiversità.

Vi invitiamo mercoledì 5 dicembre 2012 a Firenze, dalle 17 alle 19, alla Casa della Creatività, per un incontro-dibattito sul ruolo che può avere la pianificazione del territorio sulla salvaguardia dell’altra metà del paesaggio, ovvero il cielo notturno. Si affronterà brevemente il tema dell’illuminazione pubblica e verrà esposto un quadro normativo generale con particolare riferimento alla Toscana. Si spiegherà quindi il punto di vista di due esperti nel settore ambientale, che da anni hanno dedicato sforzi significativi alla sensibilizzazione sulle problematiche legate alla qualità del cielo notturno e al principale elemento che può comprometterla: l’inquinamento luminoso. Al termine si discuteranno alcune proposte di osservazioni che i relatori prevedono di inviare alla Regione nell’ambito della procedura per i commenti sul PAER.

Il tema della salvaguardia del paesaggio notturno assume particolare interesse in Toscana, dato che una parte sostanziale di questa regione risulta a tutt’oggi caratterizzata da una buona qualità del cielo notturno rispetto ad altre parti d’Italia. Il cielo stellato costituisce a tutti gli effetti una risorsa per la regione, e per i cittadini, residenti o turisti, che può essere tutelata e valorizzata senza compromettere le esigenze di illuminazione e di sicurezza.

La partecipazione all’incontro è libera e gratuita. Per motivi organizzativi, gli interessati sono invitati a segnalare la loro presenza all’indirizzo bmp@pibinko.org

Data e ora: 5-12-2012, dalle 17 alle 19

Sede: Casa della Creatività, vicolo di S. Maria Maggiore 1, Firenze (dieci minuti a piedi dalla stazione di S. Maria Novella, andando verso il Duomo)

I RELATORI

Andrea Giacomelli – Ingegnere civile per la difesa del suolo e la pianificazione territoriale e dottore di ricerca in idrologia, dal 1994 è attivo nel campo dei sistemi informativi territoriali e della gestione dati ambientali, con partecipazione in numerosi progetti sia in ambito locale che internazionale, e sia in ambito di ricerca che di consulenza industriale e progettazione. Dal 2006, in parallelo all’attività tecnica, ha avviato, in collaborazione con varie realtà sul territorio nazionale ed estero, una serie di iniziative di tutela e valorizzazione di risorse minori nel campo della cultura, dell’ambiente e dell’innovazione libera.

Francesco Giubbilini – Ingegnere ambientale e astrofilo, dal 2007 ha iniziato a studiare e monitorare in modo sistematico l’inquinamento luminoso nei suoi vari aspetti e implicazioni. A oggi in Italia rappresenta un raro caso di coniugazione di competenze tecniche e normative con esperienze documentate nel campo della didattica e della comunicazione ambientale su questa problematica.

A partire dal 2008, i relatori collaborano su vari progetti legati alla sensibilizzazione sull’inquinamento luminoso e alla raccolta di dati sulla qualità del cielo notturno. L’iniziativa principale in questo senso è la BuioMetria Partecipativa: una campagna di raccolta dati, svolta tramite strumenti a basso costo, in cui -tramite un adeguato protocollo di campionamento e una serie di eventi di comunicazione, sono state raccolte centinaia di misure di qualità del cielo notturno, eseguite da cittadini comuni e in parallelo da esperti del settore, in tutta Italia. Il progetto costituisce a livello internazionale un’esperienza di rilievo come modello di raccordo tra attori diversi (cittadini, tecnici, decisori e scienziati) nella condivisione di un percorso legato alla sensibilizzazione su un tema ambientale poco noto.