Il progetto di revisione e implementazione della rete escursionistica di Castelnuovo di Val Di Cecina

In collaborazione con    IRIS Ambiente:

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LA RIQUALIFICAZIONE DELLA SENTIERISTICA COMUNALE

Per un turismo sostenibile generatore di nuove economie locali

21 ottobre 2016, ore 21 – ex cinema Tirreno p.zza Matteotti, Castelnuovo Val di Cecina (PI)

Castelnuovo Val di Cecina, situato nel cuneo di territorio pisano a sud di Volterra che fa da cerniera tra il senese, le Colline Metallifere grossetane e la costa etrusca verso Piombino, costituisce un angolo di Toscana amato dagli aficionados, ma non conosciuto da molti. La zona può essere apprezzata per la singolare commistione di bellezze naturalistiche e paesaggistiche tra le valli del Pavone e del Cecina, cui si affiancano testimonianze antiche e moderne legate agli insediamenti minerari e geotermici, senza trascurare le vestigia
archeologiche etrusche, romane e medievali.

Il percorso probabilmente più noto al grande pubblico è quello che dalla frazione di Sasso Pisano consente di visitare la zona delle Biancane e Fumarole, con i suoi spettacolari fenomeni geotermici naturali. Ma su Castelnuovo sono stati identificati altri 11 sentieri principali che, in una lunghezza complessiva di circa 80 km, consentono di esplorare numerose altre peculiarità del territorio e apprezzare paesaggi suggestivi, seguendo percorsi con livelli di difficoltà diversi, con opzioni sia per escursionisti principianti che per esperti di trekking.

Il Comune già una decina di anni fa aveva curato l’edizione di una carta degli itinerari escursionistici e turistici, distribuita gratuitamente presso l’ufficio turistico comunale e tuttora disponibile. Col passare degli anni si è però resa necessaria una revisione della rete sentieristica con tre finalità:

  1. confermare la praticabilità dei percorsi e identificare le principali necessità di manutenzione;
  2. orientare l’integrazione dei sentieri di Castelnuovo con i più recenti sviluppi regionali del settore, in particolare la RET (Rete Escursionistica Toscana) e i raccordi con itinerari legati a comprensori più vasti, tra cui la Via Francigena;
  3. costituire una base informativa digitale utile sia per la gestione manutentiva che per il marketing turistico.

Nella prima metà del 2016 il Comune ha quindi avviato un lavoro capillare di rilievo e di documentazione.

Con il supporto della IRIS Ambiente, società con esperienza trentennale nei settori dell’ambiente e del turismo sostenibile , è stata verificata la rete sentieristica, ora informatizzata e disponibile per gli uffici tecnici comunali in formati aperti, che consentono di visualizzare le informazioni tramite tecnologie cartografiche innovative. In parallelo all’identificazione delle necessità di manutenzione, sono state raccolte numerose foto di paesaggi, particolarità geologiche e naturalistiche e dettagli dei borghi che, oltre a documentare il lavoro svolto, potranno essere riutilizzate per la redazione di contenuti per la promozione del territorio castelnuovino.

Da segnalare che, per mettere a punto un efficace modello di gestione dei sentieri, sono stati raccolti dati e consigli presso il comune francese di Les Vans, recentemente gemellato con Castelnuovo, il cui territorio, sito nella regione dell’Ardèche, è interessato da importanti flussi e attività di turismo ambientale.

Una parte fondamentale del lavoro svolto ha riguardato il contatto diretto con numerosi soggetti sul territorio. Dal confronto con associazioni, esperti e residenti è stato possibile arricchire le analisi svolte dai tecnici con indicazioni emerse dal punto di vista di chi vive sul territorio e ne fa un uso ricreativo, a piedi, in bicicletta e a cavallo, aiutando così a caratterizzare le proposte per la revisione della sentieristica attuale in modo da stimolare la presenza di visitatori sia dai comprensori limitrofi che da altre regioni italiane e  straniere.

Nel progetto curato dalla IRIS vengono infine individuate le azioni prioritarie da intraprendere ai fini della promozione turistica e quindi della crescita dell’indotto socio-economico. Queste comprendono attività tecniche, come la selezione di sentieri da proporre come aggiunte alla rete escursionistica toscana o l’attuazione di interventi di miglioramento paesaggistico-ambientale, azioni di comunicazione, quali la creazione di un sito web dedicato e la diffusione degli itinerari tramite social media ed eventi, attività di animazione e orientamento, tramite il coinvolgimento di operatori locali, giovani e istituzioni dei territori limitrofi o comunque affini.

Per ulteriori informazioni: bacci@irisambiente.it

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