branobag del 15-3-2020: La Radio – Finardi

In questi giorni sta (ri)circolando il sito di Radio Garden, che permette di ascoltare radio da tutto il mondo cliccando su un mappamondo per scegliere la stazione dalla posizione geografica da cui trasmette. Il sito in effetti esiste almeno dal 2016 (ne parlarono in lista GFOSS), e benissimo che possa riprendere auge. Come invito al riascolto delle radio, ricordiamo questo inno di Eugenio Finardi. Nel link trovate anche 50 minuti di concerto, che non faranno male. Vai Eugenio:

Quando son solo in casa
e solo devo restare
per finire un lavoro
o perchè ho il raffreddore.

C’è qualcosa di molto facile
che io posso fare:
è accendere la radio
e mettermi ad ascoltare.

Amo la radio perchè arriva dalla gente
entra nelle case, ti parla direttamente.
E se una radio e libera ma libera veramente.
Mi piace anche di più perchè libera la mente.

Con la radio si può scrivere leggere o cucinare.
Non c’è da stare immobili seduti lì a guardare.
E forse è proprio questo che me la fa preferire:
e che con la radio non si smette di pensare.

Amo la radio perchè arriva dalla gente
entra nelle case, ti parla direttamente.
E se una radio e libera ma libera veramente.
Mi piace anche di più perchè libera la mente