boscoriserva n° 31 del 7-4-2014: Jennifer

Così come il venerdì si è chiuso con la lievità e il candore di Tim Hardin che voleva fare il falegname, riapriamo con la lievità e il candore di Bert Sommer, noto per i suoi amici figli di emigrati pugliesi come “capa rezza”.

Una delle cose che più mi impressionano rivedendo a pezzi boscoriserva è la quantità di sostanze stupefacenti che dovevano circolare nel gruppo di produzione del film. Se no non ti spieghi il vistoso elenco di “errori” di fotografia e di registrazione.

Una volta conoscevo una che studiava pissicologgìa e capitai lì quando c’era l’esame di tossicologgìa. Sfogliando il libro tra le varie illustrazioni notai una foto di una ragnatela fatta da un ragno cui era stato sommistrato un allucinogeno (non chiedetemi come si fa, ma sicuramente un biologo vi saprà rispondere). La ragnatela era tutta “storta”.

Al di là di tanti racconti e narrazioni sugli effetti di queste sostanze, credo che quella foto sia particolarmente efficace nello spiegare che cosa significhi la capacità di distorcere la realtà. Sotto l’effetto della sostanza, il ragno o era convinto di andare dritto, oppure era sempre in grado di andare dritto ma non gli interessava più.

Modale, come dicono gli esperti di logistica, a questo punto se vedo 25 secondi di inquadratura di primissimo piano di Bert Sommer, o se in un assolo di chitarra si sente di più il basso, non ho più paura, e mi dico che l’operatore della camera o l’assistente del fonico erano come il ragno…oppure nelle condizioni del ragno c’era anche il direttore della fotografia, i fonici, il regista, il produttore. Perché tutti hanno rivisto e riascoltato la stessa traccia e le stesse immagini, e hanno scelto quelle.

E il pubblico?

Jennifer’s heaven, for Jenny I’d stay | Jennifer è il paradiso, per Jenny io resterei
Skin shining white as a dove | la sua pelle del bianco luccicante delle colombe
Lying beside her I melted away | giacendo accanto a lei mi sono sciolto
Into her river of love | nel fiume del suo amore

Whoa, I’m lost in a maze | oh…mi sono perso in un labirinto
Counting the ways that she smiles | contando i modi in cui sorride
Time is slipping away | il tempo sta scivolando via
Lost in the arms of her love | con me perduto tra le braccia del suo amore
So gentle and wild | così gentile e selvaggio

Jennifer’s something you handle with care | Jennifer è qualcosa da maneggiare con cura
Fragile as crystals of glass | fragile come cristalli di vetro
Jennifer’s lips are as soft as the air | le labbra di Jennifer sono leggere come l’aria
Kissing her here in the grass | baciandola qui sull’erba

Whoa, I’m lost in a maze
Counting the ways that she smiles
Time is slipping away
Lost in the arms of her love
So gentle and wild

Jennifer’s heaven, for Jenny I’d stay
Skin shining white as a dove
Lying beside her I melted away
Into her river of love

Into her river of love
Into her river of love