27-9-2018: Etruschi & Friends Country Session alla Tana del Bianconiglio (PI)…tre generazioni in sala

Giovedì 27 settembre siamo stati allo studio di registrazione della Tana del Bianconiglio di Montecchio (PI), suggestivo borgo della Valdera, per una sessione di registrazione che ha messo insieme tre generazioni e mood da varie latitudini. Vediamo un po’ chi c’era e come ci è arrivato.

La formazione

A fare gli onori di casa gli Etruschi from Lakota, giovani rocker dalla Val di Cecina.

A un primo ascolto nel 2015 mi sembrarono l’anello mancante fra Rino Gaetano e i Led Zeppelin, con un tocco tutto loro. Reduci dalla tournée di promozione del loro terzo album “Giù la testa” (cfr. Spotify) , sono al lavoro sul quarto, e intanto non si fanno mancare collaborazioni e contaminazioni su cui non mi dilungo in questa sede ma che potete approfondire.

Da Colonia Klaus der Geiger, all’apparenza violinista pazzo, ma in effetti virtuoso dello strumento e vero menestrello della street music tedesca (e comunque un poco violinista pazzo!).

Da Piloni, arrivato in Val di Farma da Firenze facendo una via lunga (India, USA, Bali), Pietro aka Peter Crivelli, pittore e chitarrista.

Da Tatti (GR) -con origini di Stuttgart- Wolfgang Scheibe, bassista e stampatore-panificatore, anche lui con trascorsi di street musician…

…e il percussionista napoletano Guglielmo Eboli, che alcuni di voi avranno sentito ad esempio con la Maremma Strega Pizzica Band.

Per finire, Jack o’Malley (foto di repertorio non disponibile).

Gli antefatti

L’incontro è maturato da una serie di ritrovi non occasionali avviati alla fine del 2016 con il Festival d’Inverno in Val di Farma e poi proseguiti con formazioni a geometria variabile nei mesi successivi.

Una peculiarità del percorso è stata che a fianco di “semplici” momenti musicali, il gruppo  ha fatto anche un lavoro di sperimentazione nel proporre musica in contesti in cui in genere la musica non si sente, come presentazioni a convegni scientificiwebinar internazionali sul software libero e altri spazi…non solo per intrattenimento, ma anche per ragionamento su ambiente, territorio, sviluppo rurale.

La country session

Ma quello dell’integrazione cultura-ambiente-innovazione libera è un altro capitolo. Torniamo alla country session: dove è successo un po’ di tutto. Dopo un po’ di riscaldamento…

….si sono sentiti passare Woody Guthrie, Leadbelly, spiritual, brani da Hair, ritmi tarantati, De Gregori, The Raconteurs. Non sono mancanti vari brani degli Etruschi, rivisitati con il contributo dei “friends”.

Poi a un certo punto è partita una cosa che sapeva molto di James Brown, che sta al country come lo sci alpino all’Olanda, ma quando è jam è jam.

Comunque la linea country ha tenuto. Siamo curiosi di vedere i video della registrazione di ieri: la postproduzione della Tana del Bianconiglio è al lavoro e avremo notizie nel giro di un paio di mesi.

Al termine della sessione ci siamo ritrovati con cinque brani (Abramo, Il Contadino Magro, L’Uccisione di Babbo Natale, All you Fascists, Mr. Hitler) e un video per Mr. Hitler:

E poi?

Siete interessati a riascoltare dal vivo la “jug band”? Scrivete! (info@pibinko.org)

p.s.

Per la cronaca…vari passaggi che hanno portato alla country session

Ringraziamenti – Oltre ai musicisti, e alla Tana del Bianconiglio, grazie anche a Fabiano Spinosi per la riuscita dell’iniziativa.